WEC | Alpine mette alla... frusta la A424 LMDh ad Aragón
La squadra francese ha completato il suo primo test endurance con il prototipo in vista del debutto nel 2024 e l'obiettivo era cercare di scovare i punti deboli per sistemare ogni problema, come visto negli oltre 5000km messi assieme.
Si è concluso un altro produttivo test per la Alpine LMDh in vista dell'esordio nel FIA World Endurance Championship 2024.
La A424 ha affrontato la sua prima prova endurance al Motorland Aragón, dove per quattro giorni sono state portate avanti le operazioni di sviluppo.
In totale sono stati percorsi 5.027km in 30 ore, poco meno dell'obiettivo di 5.400km che il Team Signatech assieme al marchio transalpino si era posto come obiettivo a causa di alcuni problemini al turbo e all'impianto elettrico, perdite d'olio e acqua, più una foratura che dopo otto ore filate hanno iniziato a rallentare le operazioni.
Presenti in pista Charles Miles, Nicolas Lapierre, Matthieu Vaxivière e anche un volto nuovo, Paul-Loup Chatin. Nel frattempo, oltre a proseguire il lavoro su assetti e gomme, un secondo telaio è stato spedito negli Stati Uniti per i test di omologazione IMSA.
Photo by: Alpine
Alpine A424
"Volevamo condurre questa prima sessione endurance con la A424 in condizioni il più possibile simili a quelle che avremmo sperimentato in gara. Abbiamo simulato una serie completa di sequenze, tra cui la partenza, la safety car e il Full Course Yellow, che hanno permesso a tutti - piloti, meccanici e ingegneri - di acquisire le modalità operative e renderle automatiche", commenta Philippe Sinault, Team Manager di Alpine Endurance.
"Questo tipo di sessione è ovviamente fondamentale per la vettura e per tutti i membri del team che devono orientarsi. Stiamo entrando definitivamente nella fase di apprendimento attivo. Sappiamo che c'è ancora molto da imparare quando arriveremo in Qatar alla fine di febbraio, ma stiamo facendo tutto il possibile per essere pronti".
Milesi ha riassunto così il test: "È stato un piacere partecipare allo sviluppo della vettura negli ultimi mesi. È interessante vedere come sia progredita rispetto alle prime uscite e quanto ci sia ancora da fare. Penso che finora abbiamo fatto un buon lavoro di sviluppo, con un formato endurance, che è stato un grande lavoro per tutto il team e soprattutto un passo essenziale per il futuro del progetto".
Photo by: Alpine
Alpine A424
Bruno Famin, Vice Presidente di Alpine Motorsports, chiosa: "Francamente, tutto il team è felice di aver raggiunto questo chilometraggio nella nostra prima prova di durata. È una soddisfazione che premia il duro lavoro di tutti. L'obiettivo principale della sessione era quello di testare l'affidabilità, cercando i punti deboli".
"Ne abbiamo trovati diversi, che ora dovremo affrontare. E in fretta, perché il tempo stringe: mancano 100 giorni all'inizio della stagione in Qatar e abbiamo ancora molto da fare, sia in termini di affidabilità che, ancor più, in termini di prestazioni".
"Ora dobbiamo analizzare i dati e imparare tutto il possibile da questa sessione per sfruttare al meglio la prossima, che si terrà a Portimão a metà dicembre, per continuare a migliorare la vettura".
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