WEC | Alpine: 1200 km nei test di Jerez per la A424 blu
Alpine ha inanellato oltre 1.200 chilometri nei tre giorni di test a Jerez con la A424. Al volante si sono alternati Lapierre, Milesi, Negrao e il debuttante Mick Schumacher. Provati diversi assetti anche in condizioni di bagnato.
Alpine ha mandato in archivio la terza sessione di test con la nuova A424, la LMDh con cui farà il suo esordio nella classe del WEC a partire dal 2024, sul tracciato andaluso di Jerez de la Frontera.
Il prototipo francese è stato oggetto di uno sviluppo molto intenso, in cui il team ha lavorato su diversi elementi chiave per arrivare alla futura omologazione del mezzo che avverrà nelle ultime settimane dell'anno.
Alpine, grazie anche alle condizioni meteo trovate in Andalusia, ha potuto lavorare sulla padronanza dei diversi sistemi di bordo, in particolare l'ibrido e il differenziale. Ma il lavoro svolto ha inglobato anche la comprensione delle gomme fornite dalla Michelin sia in condizioni di pista asciutta che bagnata.
Photo by: Alpine
Alpine A424 LMDh
Importanti anche i test fatti al calare del sole, con il buio. Il team ha provato diversi assetti, ma anche i fari e l'illuminazione dell'abitacolo, facendo anche le prime prove di durata in quelle condizioni.
Al volante della A424 si sono alternati diversi piloti. Del primo test svolto da Mick Schumacher vi avevamo già detto in un articolo pubblicato la settimana scorsa. Ma, al di là del tedesco sotto contratto con la Mercedes, in pista sono scesi anche il tester Nicolas Lapierre, Charles Miles e André Negrao, tutti i piloti sotto contratto con Alpine.
I 4 piloti hanno inanellato più di 1.200 chilometri nei tre giorni di test al volante della vettura che, per la prima volta, ha sfoggiato la livrea pensata e realizzato dal team di design di Alpine, diretto da Antony Villain.
Photo by: Alpine
Alpine A424 LMDh
"Questa sessione ha rappresentato un nuovo passo nello sviluppo della vettura e di questo progetto", ha dichiarato Bruno Famin, vice presidente della sezione motorsport di Alpine. "Miglioriamo a ogni giro e la buona notizia è che non ci sono sorprese negative, ma abbiamo ancora una quantità enorme di lavoro".
"Tutti stanno lavorando sodo per essere pronti per i prossimi passi. La prima gara in Qatar è dietro l'angolo e questo sarà l'inizio del nostro processo di apprendimento delle corse per tutta la stagione 2024".
Nicolas Lapierre, pilota addetto allo sviluppo della A424, ha aggiunto: "Le Hypercar sono auto piuttosto potenti e robuste, che ci impongono di adattare il nostro stile di guida. Abbiamo diverse aree su cui concentrarci, in particolare la reazione degli pneumatici e il sistema di recupero dell'energia".
Photo by: Alpine
Alpine A424 LMDh
"Questi due fattori influiscono sul bilanciamento della vettura e dobbiamo dedicare il tempo necessario per comprenderli e padroneggiarli in modo da poter omologare la vettura entro una buona finestra di prestazioni".
I prossimi test della A424 si terranno al Motorland di Aragon a metà novembre per una prova diurna e notturna, che permetterà di simulare distanze endurance. L'ultimo test previsto prima dell'omologazione FIA avverrà dall'11 al 13 dicembre al Circuito do Algarve di Portimao.
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