WEC | AF Corse a podio, sorriso Ferrari: "E si può fare meglio"
Al debutto con la 499P #83, Kubica/Shwartzman/Ye concludono in Top5 assoluta e si prendono il secondo posto tra i team privati Hypercar, contenti dei miglioramenti fatti nell'arco di un weekend dove erano tante le cose da scorprire e con un potenziale ancora inespresso.
La stagione 2024 della AF Corse con la sua nuova Ferrari 499P è cominciata con il podio conquistato tra le squadre private iscritte alla Classe Hypercar del FIA World Endurance Championship.
Il team piacentino non è alle prime armi con il prototipo ibrido di Maranello, visto che dallo scorso anno si occupa anche delle ufficiali #50 e #51, ma l'avventura della #83 condotta da Yifei Ye, Robert Shwartzman e Robert Kubica è sicuramente qualcosa da scoprire sotto vari punti di vista.
Il trio si è ben affiatato e comportato a Lusail nel corso delle prove collettive del Prologo, per poi affrontare con grinta la ostica 1812 Km del Qatar.
Nelle Qualifiche è stato Ye a sedersi in macchina raggiungendo il 12° crono e perdendo per appena 65 millesimi quella Top10 che gli avrebbe consentito di andare a giocarsi la Hyperpole nella fase successiva.
“È stato un turno di qualifica complicata, non ci siamo piazzati dove avremmo voluto essere, ma eravamo consapevoli del nostro potenziale e speravamo di mostrarlo in gara - ha detto il cinese - Ovviamente c’è ancora un distacco da colmare nei confronti delle vetture di testa, quindi sapevamo di dover lavorare duramente in vista della gara”.
Il Team Manager, Gabriele Marazzi, ha aggiunto: “E' stato il debutto ufficiale della nostra giovane squadra. Il risultato delle Qualifiche purtroppo non è stato quello che speravamo, ma eravamo molto fiduciosi per la gara. Il bello dell'endurance è che tutto può succedere".
#83 AF Corse Ferrari 499P: Robert Kubica, Robert Shwartzman, Yifei Ye
Photo by: JEP / Motorsport Images
Per le Ferrari non è stato un weekend semplice e il potenziale delle auto del Cavallino Rampante non si è rivelato sufficiente per poter contrastare le ottime Porsche, che hanno dominato la scena, oltre a Peugeot e Cadillac.
Cone le unghie e con i denti, Kubica ha dato il via alla rimonta partendo dalla sesta fila - dopo un lieve grattacapo alla comunicazione radio risolto in griglia - poi è toccato a Ye e Shwartzman, quest'ultimo protagonista di un bel duello contro la Toyota prima di subire un colpo dalla Porsche #91 (sanzionata dai commissari) e dovendo rientrare ai box per sostituire la parte posteriore della carrozzeria.
Nella seconda metà il recupero è proseguito e la sesta posizione è in seguito diventata Top5 quando la Peugeot #93 ha finito la benzina rallentando nel finale, conquistando così il primo podio nella speciale graduatoria 'FIA World Cup for Hypercar Teams' alle spalle della Porsche #12 di Jota, nonché risultando anche la migliore delle 499P al traguardo.
“Siamo orgogliosi del grande lavoro svolto da tutta la squadra. Ci siamo preparati duramente per questo primo appuntamento nel poco tempo a disposizione e il verdetto della pista è stato dalla nostra parte", prosegue Marazzi.
"Tutti i ragazzi hanno lavorato molto bene, eseguendo dieci pit-stop perfetti. Robert, Yifei e Robert hanno tenuto un passo gara velocissimo, raccogliendo il miglior risultato possibile. Ora dobbiamo continuare su questa strada e puntare ancora più in alto nella nostra gara di casa di Imola”.
#83 AF Corse Ferrari 499P: Robert Kubica, Robert Shwartzman, Yifei Ye
Photo by: Shameem Fahath
Kubica aggiunge: “È stata una settimana lunga e intensa, nel corso della quale tutti abbiamo lavorato molto duramente, ottenendo quasi il massimo possibile. Sono convinto che si possa sempre fare ancora meglio, ma considerando il poco tempo a disposizione per prepararci, oggi abbiamo ottenuto qualcosa di cui essere orgogliosi".
"Voglio ringraziare i ragazzi per il grande lavoro svolto negli ultimi mesi, anche perché non hanno avuto molte ore di riposo nelle notti scorse. Ora torniamo a casa per ricaricare le batterie e prepararci meglio per le prossime tappe”.
Shwartzman commenta: “Il risultato è senza dubbio positivo. Dopo prove e qualifiche sapevamo che la corsa non sarebbe stata semplice, come si è dimostrata, ma credo che come squadra dobbiamo essere felici del quinto posto e del secondo nella classifica riservata ai Team privati".
"Peccato perché durante il mio stint ho subito un contatto con una vettura LMGT3 che ci ha costretti a cambiare l’ala posteriore, facendoci perdere 30 secondi preziosi”.
Ye chiosa: “Sono davvero molto felice di aver conquistato il quinto posto qui in Qatar in occasione della mia prima gara con la Ferrari. La corsa non è stata semplice con parecchi alti e bassi, ma siamo stati bravi a gestire ogni situazione e a ottenere questo risultato sicuramente positivo".
"Salutiamo Lusail consapevoli di aver svolto un buon lavoro e, al contempo, sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare perché i margini di miglioramento in vista di Imola sono numerosi”.
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