Austin, 2° Ora: duello tattico tra Porsche e Toyota
Le vetture giapponesi hanno comandato per oltre un'ora facendo un doppio stint. Porsche ha preferito effettuare un cambio e poi si è ripresa i primi due posti al secondo pit stop. Le Ferrari dominano in GTE PRO
Foto di: JEP / Motorsport Images
La 6 Ore COTA si sta giocando sul duello fatto di tattica tra Porsche e Toyota. Le vetture giapponesi hanno comandato nella prima ora perché le Porsche al loro primo pit stop hanno sostituito i pneumatici mentre le TS050 hanno optato per il doppio stint. Cosa che poi hanno fatto i rivali della Porsche alla seconda sosta riportando le due 919 Hybrid di Jani-Lotterer-Tandy e Bernhard-Hartley-Bamber ai primi due posti con le Toyota stacate di 11", quella di Buemi-Nakajima-Sarrazin e di 25" l'esemplare di Conway-Lopez-Kobayashi.
La prima ora di gara vede al via le due Toyota porsi in modo bellicoso nei confronti delle Porsche 919 Hybrid. Non per niente sia Buemi sia Conway superano dopo poco Bernhard e cercano di andare a braccare Neel Jani. Dopo 15', però, lo svizzero aumenta il ritmo e a poco a poco si costruisce un vantaggio di una decina di secondi che resterà costante fino al primo pit stop sul duo composto da Buemi e Conway. Bernhard è il primo che al 29.passaggio inaugura i rifornimenti. dando la vettura a Hartley e cambiando le gomme. Al 30simo tocca a Jani e alle due Toyota. I box Porsche decidono di cambiare le gomme anche alla vettura di comando su cui sale Lotterer. Toyota invece sostituisce solo i piloti e mantiene le stesse coperture. Dopo tanto tempo così si rivedono in testa a una corsa del WEC due Toyota con Nakajima. salito al posto di Buemi, e Lopez, che ha preso il volante da Conway davanti a Lotterer e a Hartley.
In GTE PRO è bellissima la corsa delle Ferrari. James Calado, a lungo terzo dietro a Davide Rigon e Nicki Thiim è stato usato dalla AF Corse come grimaldello per fiaccare la resistenza dell'Aston Martin Vantage, molto più veloce sul dritto ma con qualche problema in più nelle curve. L'impresa riesce a dieci minuti dalla fine dell'ora con Calado prima e Rigon poi che passano Thiim e si prendono le due posizioni in una categoria dove la Porsche RSR di Estre è quarta davanti alla Ford di Priaulx, partito con le gomme dure.
Dopo i cambi le due Toyota non riescono a involarsi: Lottererer rosicchia a Lopez e al leader Nakajima sempre qualche decimo al giro. Quando raggiunge il sudamericano effettua parecchi tentativi ben rintuzzati dall'argentino. Ma alla fine Lopez deve alzare bandiera bianca, pur riprovando il controsorpasso in un duello all'insegna della correttezza. Dopo poche tornate anche Hartley approfitta della crisi di gomme della Toyota e porta ala 919 Hybrid al terzo posto. Il vantaggio di Nakajima su Lotterer è di 9" destinati a diminuire e ad essere annulati quanto le due TS050 dovranno fermarsi per cambiare le gomme.
In GTE prosegue il dominio delle due 488 con Pier Guidi che viaggia in coppia con Bird. L'inglese poi passerà l'italiano. Sorensen con la Vantage è terzo ma deve guardarsi dalla RSR di Christensen che ha effettuato una bella rimonta e con il caldo sembra comportarsi meglio di quanto si poteva prevedere alla vigilia.
In LMP2 il duello è tra l'Oreca di Brundle-Cheng-Gommendy e l'Alpine di Lapierre-Menezes-Negrao. L'ora si conclude con il secondo turno di soste ai box. Le Porsche non cambiano le gomme. La Toyota sì e le vetture di Weissach ritornano in prima e seconda posizione.
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