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WEC | 6h di Monza: Alpine e Corvette beffano Toyota e Ferrari

Trionfo della LMP1 francese con un grande finale ai ferri corti contro le GR010 #8 e #7, fuori la Glickenhaus, Peugeot quarta e lontana. In LMP2 RealTeam WRT e APR festeggiano, in GTE PRO le 488 rabboccano nel finale e vince la C8.R. LMGTE AM alla Porsche di Dempsey-Proton, podio per le Iron Dames.

#36 Alpine Elf Team Alpine A480 - Gibson di Andre Negrao, Nicolas Lapierre, Matthieu Vaxiviere

Foto di: Eric Le Galliot

Alpine, RealTeam by WRT, Corvette e Dempsey-Proton Racing sono i vincitori della 6h di Monza, quarto evento della stagione 2022 del FIA World Endurance Championship che dopo un avvio discreto ha regalato una seconda parte mozzafiato agli appassionati giunti in Brianza o rimasti davanti alla TV.

L'ultima ora in particolare è stata un susseguirsi di colpi di scena ed episodi controversi che hanno portato ad un finale davvero ricco di beffe per una serie di concorrenti.

Partenza della gara

Partenza della gara

Photo by: JEP / Motorsport Images

HYPERCAR

Nella prima metà di corsa a fare l'andatura senza patemi è stata la Glickenhaus #708 di Dumas/Pla/Derani, ma dopo 180' precisi il turbo della 007 LMH nella nuova livrea azzurra è andato mestamente in fumo.

Da lì in poi si è infuocato il braccio di ferro tra le due Toyota e la Alpine, che si sono stuzzicate a ripetizione fino al culmine del contatto che ad un'ora dal termine ha fracassato la posteriore destra della GR010 Hybrid #7, in quel momento in testa e condotta da Kamui Kobayashi.

Il giapponese sul rettilineo principale si è preso con la A480-Gibson #36 guidata da Matthieu Vaxivière; la gomma è esplosa pizzicata dallo splitter della rivale e la carrozzeria danneggiata ha costretto ad un pit-stop lungo il team giapponese (e Full Course Yellow in pista che ha modificato parecchio la classifica, per alcuni in modo decisivo).

Il primato è quindi passato alla Alpine, che nonostante patisca il serbatoio più piccolo da LMP1 rispetto alle Hypercar, riesce ad allungare e a battere la Toyota #8 di Buemi/Hartley/Hirakawa, nella prima parte di gara alle prese con un problemino tecnico rallentando per alcuni giri.

Grande festa al Team Signatech e per il trio Negrão/Lapierre/Vaxivière, mentre il podio viene completato dalla Toyota #7 di Conway/Kobayashi/López con due giri di ritardo, penalizzata con uno Stop&Go di 90" per essersi mossa contro la Alpine in occasione dell'incidente, come hanno ravvisato i commissari.

L'esordio delle Peugeot 9X8 è servito più per raccogliere dati e fare esperienza, dato che le LMH francesi non si sono mostrate all'altezza delle prestazioni delle rivali, ma soprattutto ancora fragili.

La #93 di Vergne/Di Resta/Jensen dopo neanche 20' ha avuto un guasto, tentando di rientrare in pista dopo aver raggiunto i box arrancando, ma alla fine si è arresa con soli 46 giri all'attivo, mentre la #94 di Duval/Menezes/Rossiter riesce a terminare quarta con diverse tornate di ritardo e anch'essa incappata in noie tecniche che l'hanno rallentata.

#94 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8 di Loic Duval, Gustavo Menezes, James Rossiter

#94 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8 di Loic Duval, Gustavo Menezes, James Rossiter

Photo by: JEP / Motorsport Images

LMP2

In Classe LMP2 i duelli tra le Oreca 07-Gibson si sono sprecati come al solito, con un arrivo praticamente in volata che ha visto prevalare di una manciata di secondi sugli inseguitori la #41 del RealTeam by WRT.

Habsburg/Andrade/Nato hanno beneficiato dell'ultimo FCY per risalire la china mentre altri si fermavano ai box e scavalcare la #38 della Jota (Stevens/Da Costa/Gonzalez), seconda dopo una rimonta dal fondo e una strenua difesa finale sulla #10 di Vector Sport (Bourdais/Muller/Cullen), al primo podio dell'anno.

Amaramente quarta la #34 di Inter Europol Competition (Gutiérrez/Brundle/Smiechowski), in Top5 c'è pure la United Autosports #23 di Lynn/Jarvis/Pierson, partita anch'essa dal fondo per una penalità ricevuta dopo le Qualifiche, battendo la #9 di Prema.

Kubica/Delétraz/Colombo erano stati a lungo in lizza per il successo, poi si sono ritrovati indietro dopo tutte le neutralizzazioni e per un Drive Through, dato che Kubica ha tamponato alla curva 1 la #1 della Richard Mille Racing (Chatin/Wadoux/Milesi) causandole la rottura del cambio e il conseguente ritiro.

Con il settimo posto la Algarve Pro Racing (#45 Thomas/Allen/Binder) festeggia il successo nella categoria PRO/AM, battendo al traguardo i rivali di Ultimate (#35 J.Lahaye/M.Lahaye/Heriau) e AF Corse (#83 Rovera/Nielsen/Perrodo), quest'ultima incappata in una giornata decisamente no piena di episodi sfortunati che le hanno negato un potenziale successo di Classe.

In Top10 troviamo anche la #28 di Jota (Jones/Aberdein/Rasmussen), protagonista di un'uscita di pista alla 'Lesmo 2' e con il potenziale per fare sicuramente meglio, ma con tante recriminazioni.

Undicesima la ARC Bratislava (#44 Konôpka/Beche/Van Der Helm) - quarta PRO/AM - davanti alla United Autosports #22 di Hanson/Albuquerque/Owen, alle prese con una seconda parte di gara da dimenticare. Una perdita di liquidi ha invece messo K.O. la Oreca #31 di WRT (Gelael/Frijns/Rast).

#41 Realteam by WRT Oreca 07 - Gibson of Rui Andrade, Ferdinand Habsburg-Lothringen, Norman Nato

#41 Realteam by WRT Oreca 07 - Gibson of Rui Andrade, Ferdinand Habsburg-Lothringen, Norman Nato

Photo by: Paolo Belletti

LMGTE PRO

Poteva esserci il riscatto Ferrari in Classe LMGTE PRO, invece arriva una atroce beffa. La 488 #52 di Fuoco/Molina era saldamente al comando, quando a 2' dalla conclusione è stata costretta a rientrare per un rabbocco veloce di benzina.

Un clamoroso epilogo che ha quindi consentito a Milner/Tandy di regalare in extremis alla Pratt&Miller il successo, al volante della Chevrolet Corvette C8.R #64 che a lungo hanno tenuto sul podio.

A condurre per la maggior parte dell'evento era stata la Ferrari #51 di Pier Guidi/Calado, ma alla AF Corse è arrivato uno Stop&Go di 5" per non aver trasmesso i dati in occasione del penultimo pit-stop effettuato dalla Rossa.

Scesa giù dal podio, la vettura di Maranello nelle mani di Pier Guidi ha raggiunto e dato vita ad un duello senza esclusione di colpi con la Porsche #91 di Kévin Estre, terza in quel momento.

L'ultima mezz'ora ha regalato contatti, scaramucce e quant'altro, ma il piemontese è riuscito ad avere la meglio della 911 nonostante una difesa ai limiti della correttezza da parte del rivale francese (che l'ha colpito più e più volte, specialmente con una tamponata alla 'Roggia' che ha mandato entrambi dritti) agguantando il podio con grande merito, pur facendo anche lei il rabbocco al penultimo passaggio.

Quarti chiudono Christensen/Estre, penalizzati con un Drive Through per i contatti sopracitati, seguiti da Makowiecki/Bruni sulla Porsche #91, partita dalla Pole Position e scesa nell'ordine strada facendo.

#64 Corvette Racing Chevrolet Corvette C8.R di Tommy Milner, Nick Tandy

#64 Corvette Racing Chevrolet Corvette C8.R di Tommy Milner, Nick Tandy

Photo by: Paolo Belletti

LMGTE AM

Con una strategia ai limiti, la Porsche #77 di Dempsey-Proton Racing beffa nel finale La Ferrari #85 delle Iron Dames, per quasi tutta la gara in testa.

Quasi, perché con l'ultimo FCY la 911 di Tincknell/Priaulx/Ried è rimasta fuori senza effettuare il pit-stop, entrando a 5' dal termine per un veloce rabbocco e ritrovandosi per una manciata di secondi davanti alla 488 rosa di Frey/Gatting/Bovy.

Podio comunque storico e meritatissimo per le ragazze seguite dalla Iron Lynx, che sotto la bandiera a scacchi precedono la Porsche #46 di Cairoli/Pedersen/Leutwiler (Team Project 1), resistendo nel finale alla risalita della Ferrari #60 di Cressoni/Schiavoni/Fisichella (Iron Lynx).

Ottimo quinto posto in rimonta per la 488 di #71 di Spirit of Race/AF Corse (Aubry/Dezoteux/Ragues), davanti alla Porsche #88 di Dempsey-Proton Racing (Poordad/Lindsey/Heylen) e alla Ferrari #21 di AF Corse (Mann/Vilander/Ulrich).

Completano la Top10 la Aston Martin Vantage #98 di NorthWest AMR (Dalla Lana/Thiim/Pittard), la Ferrari #54 di AF Corse con il trio Cassidy/Flohr/Castellacci più volte penalizzato e la Porsche #56 del Team Project 1/Inception (Iribe/Millroy/Barnicoat).

Le tante penalità fanno scendere undicesima la Aston Martin #777 di D'Station Racing/TF Sport (Fujii/Hoshino/Fagg), seguita dalla Porsche #86 di GR Racing (Pera/Wainwright/Barker).

#77 Dempsey-roton Racing, Porsche 911 RSR - 19: Christian Ried, Sebastian Priaulx, Harry Tincknell

#77 Dempsey-roton Racing, Porsche 911 RSR - 19: Christian Ried, Sebastian Priaulx, Harry Tincknell

Photo by: Eric Le Galliot

Cla   # Piloti Auto Classe Giri Tempo Gap Distacco Pit stop Ritirato Punti
1   36 Brazil André Negrao
France Nicolas Lapierre
France Matthieu Vaxivière
Alpine A480 HYPERCAR 194 6:00'47.738     7    
2   8 Switzerland Sébastien Buemi
New Zealand Brendon Hartley
Japan Ryo Hirakawa
Toyota GR010 - Hybrid HYPERCAR 194 6:00'50.500 2.762 2.762 7    
3   7 United Kingdom Mike Conway
Japan Kamui Kobayashi
Argentina José María López
Toyota GR010 - Hybrid HYPERCAR 192 6:01'01.526 2 Laps 2 Laps 9    
4   41 Portugal Rui Andrade
Austria Ferdinand Habsburg-Lothringen
France Norman Nato
Oreca 07 LMP2 188 6:01'31.651 6 Laps 4 Laps 9    
5   38 Mexico Roberto Gonzalez
Portugal António Félix Da Costa
United Kingdom Will Stevens
Oreca 07 LMP2 188 6:01'43.533 6 Laps 11.882 9    
6   10 Switzerland Nico Müller
Ireland Ryan Cullen
France Sébastien Bourdais
Oreca 07 LMP2 188 6:01'43.917 6 Laps 0.384 8    
7   34 Poland Jakub Smiechowski
United Kingdom Alex Brundle
Mexico Esteban Gutiérrez
Oreca 07 LMP2 188 6:01'52.569 6 Laps 8.652 8    
8   23 United Kingdom Alex Lynn
United Kingdom Oliver Jarvis
United States Josh Pierson
Oreca 07 LMP2 188 6:02'06.769 6 Laps 14.200 9    
9   9 Poland Robert Kubica
Switzerland Louis Délétraz
Italy Lorenzo Colombo
Oreca 07 LMP2 188 6:02'18.683 6 Laps 11.914 10    
10   45 United States Thomas Steven
Australia James Allen
Austria Rene Binder
Oreca 07 LMP2 187 6:01'04.952 7 Laps 1 Lap 9    
11   35 France Jean Lahaye
France Matthieu Lahaye
France François Heriau
Oreca 07 LMP2 187 6:01'07.332 7 Laps 2.380 9    
12   83 France François Perrodo
Denmark Nicklas Nielsen
Italy Alessio Rovera
Oreca 07 LMP2 187 6:01'07.980 7 Laps 0.648 13    
13   28 Denmark Oliver Rasmussen,
Edward Jones
South Africa Jonathan Aberdein
Oreca 07 LMP2 186 6:01'46.378 8 Laps 1 Lap 9    
14   44 Slovakia Miro Konopka
Netherlands Tijmen Van Der Helm
Switzerland Mathias Beche
Oreca 07 LMP2 186 6:02'21.631 8 Laps 35.253 12    
15   64 United States Tommy Milner
United Kingdom Nick Tandy
Chevrolet Corvette C8.R LMGTE PRO 181 6:01'01.192 13 Laps 5 Laps 6    
16   52 Spain Miguel Molina
Italy Antonio Fuoco
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE PRO 181 6:01'20.604 13 Laps 19.412 7    
17   51 Italy Alessandro Pier Guidi
United Kingdom James Calado
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE PRO 181 6:01'48.891 13 Laps 28.287 8    
18   92 Denmark Michael Christensen
France Kevin Estre
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE PRO 181 6:01'56.102 13 Laps 7.211 7    
19   91 Italy Gianmaria Bruni
Austria Richard Lietz
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE PRO 180 6:02'37.224 14 Laps 1 Lap 7    
20   77 Germany Christian Ried
United Kingdom Sebastian Priaulx
United Kingdom Harry Tincknell
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 179 6:02'36.558 15 Laps 1 Lap 7    
21   31 Indonesia Sean Gelael
Netherlands Robin Frijns
Germany René Rast
Oreca 07 LMP2 178 6:01'04.810 16 Laps 1 Lap 10    
22   85 Switzerland Rahel Frey
Denmark Michelle Gatting
Belgium Sarah Bovy
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 178 6:01'23.768 16 Laps 18.958 7    
23   22 United Kingdom Philip Hanson
Portugal Filipe Albuquerque
United States William Owen
Oreca 07 LMP2 178 6:01'29.916 16 Laps 6.148 9    
24   46 Italy Matteo Cairoli
Denmark Mikkel Pedersen
Switzerland Nicolas Leutwiler
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 178 6:01'33.566 16 Laps 3.650 7    
25   60 Italy Claudio Schiavoni
Italy Matteo Cressoni
Italy Giancarlo Fisichella
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 178 6:02'22.924 16 Laps 49.358 8    
26   71 France Franck Dezoteux
France Pierre Ragues
France Gabriel Aubry
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 177 6:00'49.693 17 Laps 1 Lap 9    
27   88 United States Fred Poordad
United States Patrick Lindsey
Belgium Jan Heylen
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 177 6:01'12.396 17 Laps 22.703 7    
28   21 France Simon Mann
Switzerland Chris Ulrich
Finland Toni Vilander
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 177 6:01'32.068 17 Laps 19.672 6    
29   98 Canada Paul Dalla Lana
United Kingdom David Pittard
Denmark Nicki Thiim
Aston Martin Vantage AMR LMGTE AM 177 6:02'29.466 17 Laps 57.398 9    
30   54 Switzerland Thomas Flohr
Italy Francesco Castellacci
New Zealand Nick Cassidy
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 177 6:02'37.065 17 Laps 7.599 9    
31   56 United States Brendan Iribe
United Kingdom Ollie Millroy
United Kingdom Ben Barnicoat
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 176 6:01'39.193 18 Laps 1 Lap 8    
32   777 Japan Satoshi Hoshino
Japan Tomonobu Fujii
United Kingdom Charlie Fagg
Aston Martin Vantage AMR LMGTE AM 171 6:01'01.794 23 Laps 5 Laps 9    
33   94 France Loïc Duval
United States Gustavo Menezes
United Kingdom James Rossiter
Peugeot 9X8 HYPERCAR 169 6:00'53.480 25 Laps 2 Laps 8    
34   86 United Kingdom Michael Wainwright
Italy Riccardo Pera
United Kingdom Ben Barker
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 163 6:01'24.996 31 Laps 6 Laps 6    
35   1 France Lilou Wadoux
France Paul-Loup Chatin
France Charles Milesi
Oreca 07 LMP2 146 6:01'30.494 48 Laps 17 Laps 10    
    708 France Olivier Pla
France Romain Dumas
Brazil Pipo Derani
Glickenhaus 007 LMH HYPERCAR 96 3:11'17.287 98 Laps 50 Laps 6 Ritirato  
    33 United States Ben Keating
Portugal Henrique Chaves Jr.
Denmark Marco Sorensen
Aston Martin Vantage AMR LMGTE AM 73 2:32'43.893 121 Laps 23 Laps 3 Ritirato  
    93 United Kingdom Paul di Resta
Denmark Mikkel Jensen
France Jean-Éric Vergne
Peugeot 9X8 HYPERCAR 46 3:19'55.989 148 Laps 27 Laps 4 Ritirato  

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