WEC | 6h di Monza: Alpine e Corvette beffano Toyota e Ferrari
Trionfo della LMP1 francese con un grande finale ai ferri corti contro le GR010 #8 e #7, fuori la Glickenhaus, Peugeot quarta e lontana. In LMP2 RealTeam WRT e APR festeggiano, in GTE PRO le 488 rabboccano nel finale e vince la C8.R. LMGTE AM alla Porsche di Dempsey-Proton, podio per le Iron Dames.
Foto di: Eric Le Galliot
Alpine, RealTeam by WRT, Corvette e Dempsey-Proton Racing sono i vincitori della 6h di Monza, quarto evento della stagione 2022 del FIA World Endurance Championship che dopo un avvio discreto ha regalato una seconda parte mozzafiato agli appassionati giunti in Brianza o rimasti davanti alla TV.
L'ultima ora in particolare è stata un susseguirsi di colpi di scena ed episodi controversi che hanno portato ad un finale davvero ricco di beffe per una serie di concorrenti.
Partenza della gara
Photo by: JEP / Motorsport Images
HYPERCAR
Nella prima metà di corsa a fare l'andatura senza patemi è stata la Glickenhaus #708 di Dumas/Pla/Derani, ma dopo 180' precisi il turbo della 007 LMH nella nuova livrea azzurra è andato mestamente in fumo.
Da lì in poi si è infuocato il braccio di ferro tra le due Toyota e la Alpine, che si sono stuzzicate a ripetizione fino al culmine del contatto che ad un'ora dal termine ha fracassato la posteriore destra della GR010 Hybrid #7, in quel momento in testa e condotta da Kamui Kobayashi.
Il giapponese sul rettilineo principale si è preso con la A480-Gibson #36 guidata da Matthieu Vaxivière; la gomma è esplosa pizzicata dallo splitter della rivale e la carrozzeria danneggiata ha costretto ad un pit-stop lungo il team giapponese (e Full Course Yellow in pista che ha modificato parecchio la classifica, per alcuni in modo decisivo).
Il primato è quindi passato alla Alpine, che nonostante patisca il serbatoio più piccolo da LMP1 rispetto alle Hypercar, riesce ad allungare e a battere la Toyota #8 di Buemi/Hartley/Hirakawa, nella prima parte di gara alle prese con un problemino tecnico rallentando per alcuni giri.
Grande festa al Team Signatech e per il trio Negrão/Lapierre/Vaxivière, mentre il podio viene completato dalla Toyota #7 di Conway/Kobayashi/López con due giri di ritardo, penalizzata con uno Stop&Go di 90" per essersi mossa contro la Alpine in occasione dell'incidente, come hanno ravvisato i commissari.
L'esordio delle Peugeot 9X8 è servito più per raccogliere dati e fare esperienza, dato che le LMH francesi non si sono mostrate all'altezza delle prestazioni delle rivali, ma soprattutto ancora fragili.
La #93 di Vergne/Di Resta/Jensen dopo neanche 20' ha avuto un guasto, tentando di rientrare in pista dopo aver raggiunto i box arrancando, ma alla fine si è arresa con soli 46 giri all'attivo, mentre la #94 di Duval/Menezes/Rossiter riesce a terminare quarta con diverse tornate di ritardo e anch'essa incappata in noie tecniche che l'hanno rallentata.
#94 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8 di Loic Duval, Gustavo Menezes, James Rossiter
Photo by: JEP / Motorsport Images
LMP2
In Classe LMP2 i duelli tra le Oreca 07-Gibson si sono sprecati come al solito, con un arrivo praticamente in volata che ha visto prevalare di una manciata di secondi sugli inseguitori la #41 del RealTeam by WRT.
Habsburg/Andrade/Nato hanno beneficiato dell'ultimo FCY per risalire la china mentre altri si fermavano ai box e scavalcare la #38 della Jota (Stevens/Da Costa/Gonzalez), seconda dopo una rimonta dal fondo e una strenua difesa finale sulla #10 di Vector Sport (Bourdais/Muller/Cullen), al primo podio dell'anno.
Amaramente quarta la #34 di Inter Europol Competition (Gutiérrez/Brundle/Smiechowski), in Top5 c'è pure la United Autosports #23 di Lynn/Jarvis/Pierson, partita anch'essa dal fondo per una penalità ricevuta dopo le Qualifiche, battendo la #9 di Prema.
Kubica/Delétraz/Colombo erano stati a lungo in lizza per il successo, poi si sono ritrovati indietro dopo tutte le neutralizzazioni e per un Drive Through, dato che Kubica ha tamponato alla curva 1 la #1 della Richard Mille Racing (Chatin/Wadoux/Milesi) causandole la rottura del cambio e il conseguente ritiro.
Con il settimo posto la Algarve Pro Racing (#45 Thomas/Allen/Binder) festeggia il successo nella categoria PRO/AM, battendo al traguardo i rivali di Ultimate (#35 J.Lahaye/M.Lahaye/Heriau) e AF Corse (#83 Rovera/Nielsen/Perrodo), quest'ultima incappata in una giornata decisamente no piena di episodi sfortunati che le hanno negato un potenziale successo di Classe.
In Top10 troviamo anche la #28 di Jota (Jones/Aberdein/Rasmussen), protagonista di un'uscita di pista alla 'Lesmo 2' e con il potenziale per fare sicuramente meglio, ma con tante recriminazioni.
Undicesima la ARC Bratislava (#44 Konôpka/Beche/Van Der Helm) - quarta PRO/AM - davanti alla United Autosports #22 di Hanson/Albuquerque/Owen, alle prese con una seconda parte di gara da dimenticare. Una perdita di liquidi ha invece messo K.O. la Oreca #31 di WRT (Gelael/Frijns/Rast).
#41 Realteam by WRT Oreca 07 - Gibson of Rui Andrade, Ferdinand Habsburg-Lothringen, Norman Nato
Photo by: Paolo Belletti
LMGTE PRO
Poteva esserci il riscatto Ferrari in Classe LMGTE PRO, invece arriva una atroce beffa. La 488 #52 di Fuoco/Molina era saldamente al comando, quando a 2' dalla conclusione è stata costretta a rientrare per un rabbocco veloce di benzina.
Un clamoroso epilogo che ha quindi consentito a Milner/Tandy di regalare in extremis alla Pratt&Miller il successo, al volante della Chevrolet Corvette C8.R #64 che a lungo hanno tenuto sul podio.
A condurre per la maggior parte dell'evento era stata la Ferrari #51 di Pier Guidi/Calado, ma alla AF Corse è arrivato uno Stop&Go di 5" per non aver trasmesso i dati in occasione del penultimo pit-stop effettuato dalla Rossa.
Scesa giù dal podio, la vettura di Maranello nelle mani di Pier Guidi ha raggiunto e dato vita ad un duello senza esclusione di colpi con la Porsche #91 di Kévin Estre, terza in quel momento.
L'ultima mezz'ora ha regalato contatti, scaramucce e quant'altro, ma il piemontese è riuscito ad avere la meglio della 911 nonostante una difesa ai limiti della correttezza da parte del rivale francese (che l'ha colpito più e più volte, specialmente con una tamponata alla 'Roggia' che ha mandato entrambi dritti) agguantando il podio con grande merito, pur facendo anche lei il rabbocco al penultimo passaggio.
Quarti chiudono Christensen/Estre, penalizzati con un Drive Through per i contatti sopracitati, seguiti da Makowiecki/Bruni sulla Porsche #91, partita dalla Pole Position e scesa nell'ordine strada facendo.
#64 Corvette Racing Chevrolet Corvette C8.R di Tommy Milner, Nick Tandy
Photo by: Paolo Belletti
LMGTE AM
Con una strategia ai limiti, la Porsche #77 di Dempsey-Proton Racing beffa nel finale La Ferrari #85 delle Iron Dames, per quasi tutta la gara in testa.
Quasi, perché con l'ultimo FCY la 911 di Tincknell/Priaulx/Ried è rimasta fuori senza effettuare il pit-stop, entrando a 5' dal termine per un veloce rabbocco e ritrovandosi per una manciata di secondi davanti alla 488 rosa di Frey/Gatting/Bovy.
Podio comunque storico e meritatissimo per le ragazze seguite dalla Iron Lynx, che sotto la bandiera a scacchi precedono la Porsche #46 di Cairoli/Pedersen/Leutwiler (Team Project 1), resistendo nel finale alla risalita della Ferrari #60 di Cressoni/Schiavoni/Fisichella (Iron Lynx).
Ottimo quinto posto in rimonta per la 488 di #71 di Spirit of Race/AF Corse (Aubry/Dezoteux/Ragues), davanti alla Porsche #88 di Dempsey-Proton Racing (Poordad/Lindsey/Heylen) e alla Ferrari #21 di AF Corse (Mann/Vilander/Ulrich).
Completano la Top10 la Aston Martin Vantage #98 di NorthWest AMR (Dalla Lana/Thiim/Pittard), la Ferrari #54 di AF Corse con il trio Cassidy/Flohr/Castellacci più volte penalizzato e la Porsche #56 del Team Project 1/Inception (Iribe/Millroy/Barnicoat).
Le tante penalità fanno scendere undicesima la Aston Martin #777 di D'Station Racing/TF Sport (Fujii/Hoshino/Fagg), seguita dalla Porsche #86 di GR Racing (Pera/Wainwright/Barker).
#77 Dempsey-roton Racing, Porsche 911 RSR - 19: Christian Ried, Sebastian Priaulx, Harry Tincknell
Photo by: Eric Le Galliot
Cla | # | Piloti | Auto | Classe | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Pit stop | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 36 | André Negrao Nicolas Lapierre Matthieu Vaxivière |
Alpine A480 | HYPERCAR | 194 | 6:00'47.738 | 7 | ||||||
2 | 8 | Sébastien Buemi Brendon Hartley Ryo Hirakawa |
Toyota GR010 - Hybrid | HYPERCAR | 194 | 6:00'50.500 | 2.762 | 2.762 | 7 | ||||
3 | 7 | Mike Conway Kamui Kobayashi José María López |
Toyota GR010 - Hybrid | HYPERCAR | 192 | 6:01'01.526 | 2 Laps | 2 Laps | 9 | ||||
4 | 41 | Rui Andrade Ferdinand Habsburg-Lothringen Norman Nato |
Oreca 07 | LMP2 | 188 | 6:01'31.651 | 6 Laps | 4 Laps | 9 | ||||
5 | 38 | Roberto Gonzalez António Félix Da Costa Will Stevens |
Oreca 07 | LMP2 | 188 | 6:01'43.533 | 6 Laps | 11.882 | 9 | ||||
6 | 10 | Nico Müller Ryan Cullen Sébastien Bourdais |
Oreca 07 | LMP2 | 188 | 6:01'43.917 | 6 Laps | 0.384 | 8 | ||||
7 | 34 | Jakub Smiechowski Alex Brundle Esteban Gutiérrez |
Oreca 07 | LMP2 | 188 | 6:01'52.569 | 6 Laps | 8.652 | 8 | ||||
8 | 23 | Alex Lynn Oliver Jarvis Josh Pierson |
Oreca 07 | LMP2 | 188 | 6:02'06.769 | 6 Laps | 14.200 | 9 | ||||
9 | 9 | Robert Kubica Louis Délétraz Lorenzo Colombo |
Oreca 07 | LMP2 | 188 | 6:02'18.683 | 6 Laps | 11.914 | 10 | ||||
10 | 45 | Thomas Steven James Allen Rene Binder |
Oreca 07 | LMP2 | 187 | 6:01'04.952 | 7 Laps | 1 Lap | 9 | ||||
11 | 35 | Jean Lahaye Matthieu Lahaye François Heriau |
Oreca 07 | LMP2 | 187 | 6:01'07.332 | 7 Laps | 2.380 | 9 | ||||
12 | 83 | François Perrodo Nicklas Nielsen Alessio Rovera |
Oreca 07 | LMP2 | 187 | 6:01'07.980 | 7 Laps | 0.648 | 13 | ||||
13 | 28 | Oliver Rasmussen, Edward Jones Jonathan Aberdein |
Oreca 07 | LMP2 | 186 | 6:01'46.378 | 8 Laps | 1 Lap | 9 | ||||
14 | 44 | Miro Konopka Tijmen Van Der Helm Mathias Beche |
Oreca 07 | LMP2 | 186 | 6:02'21.631 | 8 Laps | 35.253 | 12 | ||||
15 | 64 | Tommy Milner Nick Tandy |
Chevrolet Corvette C8.R | LMGTE PRO | 181 | 6:01'01.192 | 13 Laps | 5 Laps | 6 | ||||
16 | 52 | Miguel Molina Antonio Fuoco |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE PRO | 181 | 6:01'20.604 | 13 Laps | 19.412 | 7 | ||||
17 | 51 | Alessandro Pier Guidi James Calado |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE PRO | 181 | 6:01'48.891 | 13 Laps | 28.287 | 8 | ||||
18 | 92 | Michael Christensen Kevin Estre |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE PRO | 181 | 6:01'56.102 | 13 Laps | 7.211 | 7 | ||||
19 | 91 | Gianmaria Bruni Richard Lietz |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE PRO | 180 | 6:02'37.224 | 14 Laps | 1 Lap | 7 | ||||
20 | 77 | Christian Ried Sebastian Priaulx Harry Tincknell |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 179 | 6:02'36.558 | 15 Laps | 1 Lap | 7 | ||||
21 | 31 | Sean Gelael Robin Frijns René Rast |
Oreca 07 | LMP2 | 178 | 6:01'04.810 | 16 Laps | 1 Lap | 10 | ||||
22 | 85 | Rahel Frey Michelle Gatting Sarah Bovy |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 178 | 6:01'23.768 | 16 Laps | 18.958 | 7 | ||||
23 | 22 | Philip Hanson Filipe Albuquerque William Owen |
Oreca 07 | LMP2 | 178 | 6:01'29.916 | 16 Laps | 6.148 | 9 | ||||
24 | 46 | Matteo Cairoli Mikkel Pedersen Nicolas Leutwiler |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 178 | 6:01'33.566 | 16 Laps | 3.650 | 7 | ||||
25 | 60 | Claudio Schiavoni Matteo Cressoni Giancarlo Fisichella |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 178 | 6:02'22.924 | 16 Laps | 49.358 | 8 | ||||
26 | 71 | Franck Dezoteux Pierre Ragues Gabriel Aubry |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 177 | 6:00'49.693 | 17 Laps | 1 Lap | 9 | ||||
27 | 88 | Fred Poordad Patrick Lindsey Jan Heylen |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 177 | 6:01'12.396 | 17 Laps | 22.703 | 7 | ||||
28 | 21 | Simon Mann Chris Ulrich Toni Vilander |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 177 | 6:01'32.068 | 17 Laps | 19.672 | 6 | ||||
29 | 98 | Paul Dalla Lana David Pittard Nicki Thiim |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 177 | 6:02'29.466 | 17 Laps | 57.398 | 9 | ||||
30 | 54 | Thomas Flohr Francesco Castellacci Nick Cassidy |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 177 | 6:02'37.065 | 17 Laps | 7.599 | 9 | ||||
31 | 56 | Brendan Iribe Ollie Millroy Ben Barnicoat |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 176 | 6:01'39.193 | 18 Laps | 1 Lap | 8 | ||||
32 | 777 | Satoshi Hoshino Tomonobu Fujii Charlie Fagg |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 171 | 6:01'01.794 | 23 Laps | 5 Laps | 9 | ||||
33 | 94 | Loïc Duval Gustavo Menezes James Rossiter |
Peugeot 9X8 | HYPERCAR | 169 | 6:00'53.480 | 25 Laps | 2 Laps | 8 | ||||
34 | 86 | Michael Wainwright Riccardo Pera Ben Barker |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 163 | 6:01'24.996 | 31 Laps | 6 Laps | 6 | ||||
35 | 1 | Lilou Wadoux Paul-Loup Chatin Charles Milesi |
Oreca 07 | LMP2 | 146 | 6:01'30.494 | 48 Laps | 17 Laps | 10 | ||||
708 | Olivier Pla Romain Dumas Pipo Derani |
Glickenhaus 007 LMH | HYPERCAR | 96 | 3:11'17.287 | 98 Laps | 50 Laps | 6 | Ritirato | ||||
33 | Ben Keating Henrique Chaves Jr. Marco Sorensen |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 73 | 2:32'43.893 | 121 Laps | 23 Laps | 3 | Ritirato | ||||
93 | Paul di Resta Mikkel Jensen Jean-Éric Vergne |
Peugeot 9X8 | HYPERCAR | 46 | 3:19'55.989 | 148 Laps | 27 Laps | 4 | Ritirato | ||||
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