WEC | 6000km per la AMR Valkyrie, si pensa anche ad altri piloti
In casa Aston Martin proseguono alacremente i lavori sulla nuova Hypercar per il 2025 con test che si sono spostati anche ad Aragon dopo quelli effettuati in Inghilterra. Si valutano anche nomi esterni alla rosa di AMR per chi la guiderà tra WEC ed IMSA.
Aston Martin Valkyrie AMR-LMH
Foto di: Aston Martin
La nuova Aston Martin Valkyrie che correrà nel FIA World Endurance Championship e in IMSA SportsCar Championship, ha già superato i 6000 km di test da quando è scesa in pista il mese scorso.
La Hypercar sviluppata dal costruttore britannico a partire dalla Valkyrie stradale ispirata da Adrian Newey ha accumulato questa distanza nel corso di sei giorni di test in Gran Bretagna e poi in Europa continentale.
Le prove sono iniziate con un'intera giornata a Donington Park, due giorni dopo il lancio della Valkyrie AMR-LMH sul circuito di Silverstone, il 16 luglio.
Successivamente si è svolta un'altra giornata a Donington e altre due a Silverstone, prima che il programma si spostasse ad Aragon, in Spagna, per un test di due giorni.
Adam Carter, responsabile Aston Martin per le gare endurance, si è detto soddisfatto dei test effettuati finora con la Valkyrie, che il prossimo anno sarà gestita dal team americano Heart of Racing sia nel WEC che nell'IMSA.
Aston Martin Valkyrie AMR-LMH
Foto di: Aston Martin
"Abbiamo definito un programma di test con obiettivi impegnativi e realistici e li stiamo portando a termine - ha dichiarato Carter a Motorsport.com - Finora abbiamo percorso 6.000 km e siamo molto soddisfatti di come sta andando, ma è ancora presto in quello che sarà un lungo programma".
Carter non ha voluto rivelare chi ha guidato la AMR-LMH finora, oltre ai piloti che hanno preso il volante della vettura nei test iniziali che hanno preceduto la pubblicazione delle prime foto.
Harry Tincknell, che è sotto contratto con il partner di sviluppo della Valkyrie, Multimatic Motorsports, ha guidato durante lo shakedown di Silverstone, prima che Darren Turner, da tempo sotto contratto con l'Aston, e Mario Farnbacher, pilota abituale della HoR, prendessero il volante per il primo test vero e proprio a Donington.
L'ex pilota Aston, Stephane Mucke, aveva effettuato il primo giro della vettura senza la carrozzeria completata sul circuito scolastico di Silverstone all'inizio di luglio.
Carter ha rivelato che Aston e il team HoR stanno guardando oltre l'attuale gruppo di piloti GT di Aston Martin, che comprende i due vincitori del titolo GTE PRO nel WEC, Nicki Thiim e Marco Sorensen.
"Nella fase iniziale dei test ci appoggeremo alla rosa di Aston Martin Racing e abbiamo iniziato a valutare anche alcuni piloti di altri paesi".
Aston Martin Valkyrie AMR-LMH
Foto di: Aston Martin
Il team principal di HoR, Ian James, ha insistito sul fatto che non è stata presa alcuna decisione su chi correrà l'anno prossimo con le tre Valkyrie - due nella Classe Hypercar del WEC e una nella GTP dell'IMSA - ma ha ribadito che la "chimica tra i piloti" sarà fondamentale al momento di definire gli schieramenti.
"Ci sono molti bravi piloti in giro, ma noi vogliamo quelli che possano lasciare l'ego ai box e fare un buon lavoro - ha detto James a Motorsport.com - È questo che cerchiamo: gente che gioca di squadra".
Carter ha rivelato che i test iniziali della Valkyrie comprenderanno probabilmente anche un viaggio in Medio Oriente, dove il WEC ha due appuntamenti in Bahrain e Qatar, aggiungendo che il programma di sviluppo è destinato a estendersi agli Stati Uniti quando una seconda vettura entrerà in azione in autunno, come previsto.
Non ha però voluto commentare se la Valkyrie farà il suo debutto in gara all'apertura della stagione IMSA della 24 Ore di Daytona il prossimo gennaio, come indicato nel lancio del ritorno di Aston Martin nella massima serie delle corse sportscar nell'ottobre 2023.
L'IMSA ha in programma il test a Daytona all'inizio di dicembre, al quale sono obbligati a partecipare i concorrenti della prossima stagione.
"E' un punto di discussione, ha detto Carter riguardo al fatto se la Valkyrie debba aver completato la sua omologazione entro quel test o meno.
Lo scorso dicembre, la Lamborghini SC63 LMDh, nuova arrivata nella classe GTP dell'IMSA nel 2024, ha partecipato al test corrispondente in forma omologata, anche se il suo ingresso sulla griglia dell'IMSA non era previsto fino alla 12 Ore di Sebring di marzo.
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