Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

Toyota considera Rebellion un vero avversario per i titoli WEC

Rob Leupen crede che Rebellion possa essere un team contendente per i titoli WEC, ma solo se inizierà a vincere qualche gara.

#1 Rebellion Racing Rebellion R-13 - Gibson: Bruno Senna, Gustavo Menezes, Norman Nato

Foto di: JEP / Motorsport Images

Nelle prime uscite della Superstagione WEC il team Rebellion ha mostrato di poter avere un potenziale a dir poco interessante, anche grazie al sistema di compensazione pensato dall'organizzazione del Mondiale Endurance.

Toyota, attraverso le parole del team director Robert Leupen rilasciate a Motorsport.com, ha sottolineato come il team svizzero, continuando con le prestazioni di questo avvio di stagione, potrebbe essere un contendente serio per i titoli iridati WEC 2020/2021.

"Se continuano così, sono sicuramente in lotta per i titoli con noi. Devono però vincere qualche gara. Certo mi aspettavo sarebbero stati forti in alcune gare. Alla fine in Bahrain si sono rivelate più veloci di noi".

"Loro hanno avuto i loro problemi, noi i nostri. Ma i nostri non sono stati così grossi come quelli a cui hanno dovuto far fronte loro. Dunque penso che loro siano davvero degli avversari per noi. Dunque penso che ad Austin, Sebring e Spa saranno gare molto interessanti, così come la 24 Ore di Le Mans".

Toyota pensa di poter guardare con fiducia alle prossime gare: "Abbiamo avuto le penalità massime possibili, dunque sì, ad Austin dovremmo risultare più competitivi rispetto alle ultime uscite. La TS050 Hybrid numero 7 rimarrà così, invece la numero 8 dovrebbe avere chance maggiori. Ovviamente Rebellion e Ginetta dovrebbero essere più competitive. Vedremo".

"Ci aspettiamo di non riuscire a vincere, ma una 8 ore è una gara lunga. La nostra vettura è affidabile e i nostri piloti sono molto forti, dunque potremmo vincere da quel punto di vista, ammesso che gli altri non riescano a spingere a fondo. Ad Austin non saremo i più veloci, dovremo vedere".

"Ok, Austin è una gara di 6 ore, un po' più corta delle 8 ore. Forse è un aspetto che potrà consentire alla Ginetta di poter vincere. Io però penso che il campionato sarà deciso a Le Mans".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Vasselon: "L'ingresso di Peugeot nel WEC può avere un effetto domino"
Prossimo Articolo Ferrari: il 28 gennaio si discute l'appello di Shanghai

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia