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Spa, 6° Ora: storica doppietta Toyota

Vincono Buemi-Davidson-Nakajima davanti a Conway-Kobayashi al termine di una corsa dominata come a Silverstone. Per la Porsche, però, c'è stata tanta sfortuna. Uno-due Ferrari tra le GTE PRO con Rigon-Bird e Pier Guidi-Calado

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050 Hybrid: Anthony Davidson, Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050 Hybrid: Anthony Davidson, Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima

Lucien Harmegnies

#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy, #8 Toyota Gazoo Racing To
#2 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Earl Bamber, Brendon Hartley
Partenza: #1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy al comando
Giro di formazione
#9 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050 Hybrid: Stéphane Sarrazin, Yuji Kunimoto, Nicolas Lapierre
#7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050 Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi
#13 Vaillante Rebellion Racing Oreca 07 Gibson: Mathias Beche, David Heinemeier Hansson, Nelson Piquet Jr.
#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy
#86 Gulf Racing Porsche 911 RSR: Michael Wainwright, Ben Barker, Nick Foster
#77 Dempsey Proton Competition Porsche 911 RSR: Christian Ried, Matteo Cairoli, Marvin Dienst
#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy
#71 AF Corse Ferrari 488 GTE: Davide Rigon, Sam Bird
#71 AF Corse Ferrari 488 GTE: Davide Rigon, Sam Bird
#71 AF Corse Ferrari 488 GTE: Davide Rigon, Sam Bird

Anche a Spa-Francorchamps come a Silverstone, la Toyota ha dominato una 6 Ore nella quale la sua supremazia non è mai stata messa seriamente in discussione dai rivali della Porsche. Hanno vinto, e siamo due su due, Buemi-Davidson-Nakajima davanti a Conway-Kobayashi, meno fortunati dei compagni di squadra perché hanno pagato un pit stop nel momento sbagliato. Per la Porsche c'è invece il terzo posto di Hartley-Bamber-Bernhard e il quarto di Lotterer-Jani-Tandy. È chiaro che il team di Weissach come già accaduto in Inghilterra già prima della corsa sapesse, nonostante la pole position, di di non essere totalmente all'altezza dei rivali, presentatisi ancora una volta con un pacchetto aerodinamico che li favoriva.

In più c'è da mettere la sfortuna che questa volta ha colpito entrambe le vetture: quella di Lotterer-Jani-Tandy si è trovata ben presto con un eccessivo degrado delle gomme che ha costretto i box a richiamare il tedesco e a far saltare un ipotetico doppio stint iniziale. L'altra, di Hartley-Bamber-Bernhard, avrebbe potuto dire di più ma ci sono stati anche su questa 919 Hybrid diversi problemi di temperatura con le gomme e una foratura proprio sul più bello, quando Bamber era impegnato in una rimonta importante. Per finire ci ha pensato Hartley a speronare l'Alpine di Dumas e a essere costretto a un'altra sosta per sostituire il musetto.

La Ferrari ha ripetuto il 2016

Però queste giustificazioni da sole non bastano per far passare in secondo piano l'affermazione strameritata delle TS050. Tutte e due le vetture iscritte al campionato hanno marciato come un orologio; oggi come oggi il pacchetto telaio-motore-aerodinamica ha un qualcosa in più rispetto ai rivali che senza mezzi termini sembrano volersi preparare al meglio per la 24 Ore di Le Mans. Anche i piloti sono stati impeccabili, guidando in scioltezza e con quella serenità, anche nei duelli, che solo una vettura ben bilanciata, semplice nella gestione di guida, fornisce. Ma il mondiale è lungo e ancora Porsche non ha sparato le proprie cartucce e soprattutto deve ancora presentare la vettura ad alto carico che si vedrà solo al Nurburgring.

Per il resto la 6 Ore di Spa-Francorchamps ha regalato una bellissima affermazione d'assieme della Ferrari 488 che ha vinto, come l'anno passato, con Bird-Rigon la GTE PRO davanti a Calado-Pier Guidi mentre Lynn-Rusinov-Thiriet non hanno avuto problemi a trionfare in LMP2 davanti all'Oreca di Senna-Prost-Canal.

Bello il duello tra Conway e Hartley

All'inizio dell'ultima frazione finisce contro le barriere l'Oreca di Perrodo. Nulla di grave, solo danni al musetto ma che impongono alla direzione corsa di esporre il regime di full course yellow. Si ripete quindi il rito dei pit stop con Conway che si ferma poco prima che venga esposto e perde di fatto tantissimo nei confronti del   lo stesso del leader Nakajima e di Berhnard che si fermano al 119.giro. I piloti della Toyota ripartono per un doppio stint mentre Timo cede l'abitacolo della 919 Hybrid a Hartley che riparte con gomme nuove e fissa con 1'57"638 il  giro più veloce della corsa. Questo permette, quando si riaprono i giochi ,al neozelandese di recuperare tantissimo sul britannico in seconda posizione. Lo raggiunge e lo supera nella discesa che porta a Pouhon approfittando di una fase di doppiaggio della Porsche di Lietz. A poco più di un'ora e mezza dalla conclusione Tristan Gommendy passa un brutto momento quando, affrontando l'Eau Rouge a gomme fredde, finisce di traverso attraversando tutta la pista e andando verso l'esterno. Fortunatamente la sua Oreca lambisce le barriere e rientra ai box con danni rimediabili che permetteranno al francese di ripartire.

Al 139. passaggio inizia un'altra tornata di pit stop con Buemi che sale al posto di Nakajima. Al 141 tocca a Lotterer che resta in vettura e al 142 a Conway che cede la Toyota a Kobayashi. Proprio in questo giro Hartley nel tentativo di doppiare l'Oreca-Alpine di Dumas alla staccata della Bus Stop sperona la vettura del suo ex collega in Porsche. E quando si fermerà- si trovava momentaneamente al comando per il gioco dei rifornimenti-i meccanici di Weissach dovranno cambiare il musetto della Porsche numero 2. All'uscira dei box il neozelandese verrà passato, proprio nella discesa che immette al Radillon, da Kobayashi e tornerà in terza posizione. A concludere questa serie di soste è al 144. passaggio la terza Toyota sulla quale può riprendere il posto al volante Lapierre.

A 57' dalla fine inizia a piovere in modo leggero a Les Combes e alla Bus Stop ma questo non sembra frenare la corsa di nessuno. Le Ferrari proseguono un apparente facile dominio in GTE PRO con Bird-Rigon davanti a Calado-Pier Guidi. La Ford GT di Mücke-Johnson-Pla è terza davanti ai colleghi Priaulx-Tincknell-Derani. In LMP2 l'Oreca di Lynn-Rusinov-Thiriet ha un vantaggio di fatto incolmabile su Thung-Jarvis-Laurent e Senna-Prost-Canal che hanno scontato la penalizzazione di 10". Ma il brasiliano, a 30' dal traguardo, ha gioco facile nel passare il cinese nato in Olanda e a portare la sua Rebellion sul secondo gradino del podio in una classe come sempre molto combattuta.

A 20' va per il rifornimento veloce Buemi che momentaneamente concede a Kobayashi di prendere il comando e a Hartley il secondo posto. Al 165. passaggio si ferma Kobayashi e Hartley passa in testa. Ma per una tornata sola: al 166. effettua il proprio splah, ripartendo al terzo posto. È l'ultimo atto della corsa.

Cla #PilotiAutoClassGiriTempoGapDistaccoPitsRitiratoPunti
1   8 united_kingdom Anthony Davidson
japan Kazuki Nakajima
switzerland Sébastien Buemi
Toyota TS050 Hybrid LMP1 173       7    
2   7 japan Kamui Kobayashi
united_kingdom Mike Conway
argentina José María López
Toyota TS050 Hybrid LMP1 173 1.992     7    
3   2 germany Timo Bernhard
new_zealand Brendon Hartley
new_zealand Earl Bamber
Porsche 919 Hybrid LMP1 173 35.283     8    
4   1 germany André Lotterer
switzerland Neel Jani
united_kingdom Nick Tandy
Porsche 919 Hybrid LMP1 173 1'25.438     7    
5   9 france Stéphane Sarrazin
france Nicolas Lapierre
japan Yuji Kunimoto
Toyota TS050 Hybrid LMP1 171 2 laps     7    
6   4 united_kingdom Oliver Webb
austria Dominik Kraihamer
united_kingdom James Rossiter
ENSO CLM P1/01 LMP1 161 12 laps     7    
7   26 russia Roman Rusinov
france Pierre Thiriet
united_kingdom Alex Lynn
Oreca 07 LMP2 160 13 laps     8    
8   31 brazil Bruno Senna
france Julien Canal
france Nicolas Prost
Oreca 07 LMP2 160 53.281     8    
9   38 united_kingdom Oliver Jarvis
china Ho-Pin Tung
france Thomas Laurent
Oreca 07 LMP2 160 1'14.268     8    
10   13 brazil Nelson Piquet Jr.
denmark David Heinemeier Hansson
switzerland Mathias Beche
Oreca 07 LMP2 159 14 laps     9    
11   36 france Romain Dumas
united_states Gustavo Menezes
united_kingdom Matt Rao
Alpine A470 LMP2 159 48.903     9    
12   35 france Nelson Panciatici
france Pierre Ragues
brazil André Negrao
Alpine A470 LMP2 158 15 laps     9    
13   24 france Jean-Éric Vergne
switzerland Jonathan Hirschi
thailand Tor Graves
Oreca 07 LMP2 158 5.336     9    
14   25 russia Vitaly Petrov
switzerland Simon Trummer
mexico Roberto Gonzalez
Oreca 07 LMP2 158 9.935     8    
15   28 france François Perrodo
france Emmanuel Collard
france Matthieu Vaxivière
Oreca 07 LMP2 158 1'10.632     9    
16   37 china David Cheng
france Tristan Gommendy
united_kingdom Alex Brundle
Oreca 07 LMP2 156 17 laps     9    
17   71 united_kingdom Sam Bird
italy Davide Rigon
Ferrari 488 GTE LMGTE PRO 151 22 laps     5    
18   51 united_kingdom James Calado
italy Alessandro Pier Guidi
Ferrari 488 GTE LMGTE PRO 150 23 laps     5    
19   66 germany Stefan Mücke
france Olivier Pla
united_states Billy Johnson
Ford GT LMGTE PRO 150 30.521     5    
20   67 brazil Pipo Derani
united_kingdom Harry Tincknell
guernsey Andy Priaulx
Ford GT LMGTE PRO 150 1'12.484     5    
21   91 austria Richard Lietz
france Frédéric Makowiecki
Porsche 911 RSR LMGTE PRO 149 24 laps     5    
22   92 denmark Michael Christensen
france Kevin Estre
Porsche 911 RSR LMGTE PRO 149 52.093     5    
23   97 united_kingdom Darren Turner
united_kingdom Jonathan Adam
brazil Daniel Serra
Aston Martin Vantage LMGTE PRO 148 25 laps     5    
24   95 denmark Marco Sorensen
denmark Nicki Thiim
new_zealand Richie Stanaway
Aston Martin Vantage LMGTE PRO 148 44.261     5    
25   98 portugal Pedro Lamy
canada Paul Dalla Lana
austria Mathias Lauda
Aston Martin Vantage LMGTE AM 146 27 laps     5    
26   77 germany Christian Ried
italy Matteo Cairoli
germany Marvin Dienst
Porsche 911 RSR (991) LMGTE AM 146 31.110     5    
27   61 ireland Matt Griffin
malaysia Mok Weng Sun
japan Keita Sawa
Ferrari 488 GTE LMGTE AM 145 28 laps     5    
28   54 italy Francesco Castellacci
spain Miguel Molina
switzerland Thomas Flohr
Ferrari 488 GTE LMGTE AM 144 29 laps     5    
29   34 india Karun Chandhok
united_kingdom Nigel Moore
united_kingdom Philip Hanson
Ligier JSP 217 LMP2 151 22 laps     12    
30   86 united_kingdom Michael Wainwright
united_kingdom Ben Barker
Nick Foster
Porsche 911 RSR (991) LMGTE AM 76 97 laps     5

 

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