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Secondo posto in LMGTE-AM per Cairoli, Roda e Hoshino alla 6 Ore del Fuji

Dopo la pole ottenuta sabato, secondo gradino del podio per la Porsche 911 RSR di Dempsey Proton Racing sul tracciato giapponese.

#88 Dempsey Proton Competition Porsche 911 RSR: Matteo Cairoli, S Hoshino, Giorgio Roda

#88 Dempsey Proton Competition Porsche 911 RSR: Matteo Cairoli, S Hoshino, Giorgio Roda

JEP / Motorsport Images

 È arrivato il primo podio Mondiale per Giorgio Roda, Matteo Cairoli e il “padrone di casa” Satoshi Hoshino nella 6 ore del Fuji. In una gara segnata dalle condizioni meteo variabili, con le squadre impegnate nella scelta della miglior strategia, i due driver comaschi, assieme all’esperto nipponico, hanno messo in pista quanto di buono fatto vedere sia dalle prime sessioni di prove libere.

Dopo la pole position fatta segnare con la media dei tempi di Cairoli e Hoshino, i tre assi della Porsche 911 RSR di Dempsey Proton Racing hanno sfruttato al meglio la potenza del 6 cilindri boxer tedesco recuperando terreno e sferrando l’attacco decisivo per la seconda posizione a pochi minuti dal termine della gara con Matteo Cairoli bravo ad infilare la Aston Martin di TF Sport con un sorpasso deciso, ma pulito che ha consentito di centrare l’obiettivo. Irraggiungibile, invece, la Porsche 911 RSR del Team Project 1, ormai troppo distante per essere impensierita, nonostante tempi sul giro nettamente più veloci da parte dell’equipaggio formato da Giorgio Roda, Matteo Cairoli e Satoshi Hoshino.

Una grande soddisfazione per i due driver comaschi che vedono ripagati gli sforzi fatti sino ad ora e poco ricompensati da una serie di sfortune che hanno compromesso la prima parte della stagione. Grazie alla pole position, e al secondo posto in gara, i due piloti lombardi tornano dal Fuji con un bottino di 19 punti che li risolleva nella classifica del Mondiale Endurance FIA – WEC.       

“Salire sul podio di una gara del Mondiale è qualcosa di straordinario – ha commentato Giorgio Roda dopo il secondo posto del Fuji – Sapevamo di avere tutte le carte in regola per giocarcela e, questa volta, siamo stati bravi a gestire la gara nel migliore dei modi. Ovviamente dispiace non aver centrato la vittoria, soprattutto dopo la pole position di ieri, ma dopo le sfortune che ci hanno messo all’angolo nei primi tre appuntamenti della stagione, poter salire sul podio in uno dei circuiti che hanno fatto la storia del motorsport mondiale è certamente una grande soddisfazione".

"Questo secondo posto conferma che possiamo giocarcela fino alla fine, soprattutto considerando che siamo stati al comando per buona parte della gara, ben 61 giri. Purtroppo un piccolo problema durante la gara ci ha costretti ad effettuare un pit stop in più rispetto ai nostri diretti avversari, altrimenti saremmo qui a parlare della prima vittoria. Sono comunque molto contento e soddisfatto di questa prestazione, soprattutto perché, in 6 ore di gara, abbiamo messo in pista il massimo, senza mai commettere nemmeno una sbavatura. Ora testa all’ultimo atto dell’European Le Mans Series e poi alla 6 ore di Shanghai dove l’obiettivo è potersi ancora migliorare”.

Prima della 6 ore di Shanghai, in programma il prossimo 18 novembre, Giorgio Roda e Matteo Cairoli affronteranno, assieme a Gianluca Roda, l’ultimo round dell’European Le Mans Series, la 4 ore di Portimao, in programma il prossimo 28 ottobre. Una gara fondamentale per la stagione del terzetto comasco con Giorgio e Gianluca Roda al comando della classifica piloti in classe LMGTE e la Porsche n° 88 di Proton Competition al comando nella classifica team.

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