Ruberti: " Quest'anno siamo competitivi "

A lungo quarto assoluto tra tutte le GTE e nettamente primo tra le GTE AM. Per Paolo Ruberti la stagione del WEC sembra essere iniziata molto bene. La Corvette del Larbre Competition che divide con un pilota esperto e veloce come Pierre Ragues e con il gentleman giapponese Yamagishi sembra avere risolto i problemi che l'avevano spesso rallentata l'anno passato. Il pilota di Verona avrebbe potuto scattare dalla pole tra le GTE AM se il pilota del Sol Levante fosse riuscito a restare in una finestra cronometrica più vicina. Ma, per regolamento, il gentleman deve qualificarsi sempre accanto a uno dei due professionisti e quindi certe differenze vanno comprese e accettate.

"Siamo andati bene e sono contento. Abbiamo fatto una scelta giusta di gomme. Il primo giro ho fatto fatica perché  i pneumatici freddi mi portavano a compiere qualche traverso di troppo e quindi a non avere il passo giusto. Ed è per questa ragione che ho percorso una tornata in più e il miglior tempo l'ho ottenuto proprio all'ultima quando avevo temperature e pressioni gomme ottimali. Ero più veloce di sei, sette decimi degli altri piloti della mia classe, che avevano tutti vetture del 2016"

"Yamagishi che era all'esordio credo sia andato bene. Meglio che nelle prove libere. Ha guidato più rilassato e tranquillo e dimostra di potere migliorare prova dopo prova. In prospettiva è un fattore positivo"

"La Corvette va bene. Anche nelle libere senza usare gomme nuove io e Pierre- Ragues ndr- siamo andati forte e sempre all'altezza dei primi, quindi non ci possiamo lamentare. Poi sui risultati delle corse peseranno sempre le prestazioni del pilota gentleman, perchè sono i  << bronze >> che alla fine in GTE AM fanno la differenza. Ma la situazione è buona".