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Reid: "24h di Le Mans e F1 non dovrebbero mai coincidere"

Il nuovo vice presidente della FIA con delega allo sport, Robert Reid, è convinto che un GP di Formula 1 non dovrebbe coincidere con la 24 Ore di Le Mans nel suo tradizionale evento di metà giugno.

Atmosfera alla griglia di partenza

Foto di: JEP / Motorsport Images

L'ex co-pilota di rally, che è stato eletto insieme al nuovo presidente della FIA Mohammed Bin Sulayem lo scorso dicembre, ha espresso il suo parere in vista del conflitto di date del mese prossimo tra il round del FIA WEC e il Gran Premio dell'Azerbaigian a Baku.

Evitare la concidenza il prossimo anno sarà particolarmente importante perché Le Mans festeggerà il centenario.

"È una buona occasione per dire che non dovremmo avere una concomitanza il prossimo anno e che dovrebbe diventare la norma - ha detto Reid durante la gara del WEC a Spa dello scorso fine settimana - Sarei favorevole a questa cosa, in generale e in particolare nel 2023".

"Purtroppo la FIA non ha autonomia sul calendario della F1, mentre il WEC funziona come tutti gli altri campionati. Nella F1 il promotore propone un calendario e spetta alla FIA accettare o meno quel calendario, ma sono loro a deciderlo".

"Evitare un conflitto di date? Servirebbe negoziazione con il Formula One Group e i suoi proprietari di Liberty Media, che detengono i diritti commerciali della F1".

Reid, che ha vinto il campionato del mondo di rally del 2001 insieme a Richard Burns, ha aggiunto che questo è il suo parere personale, ma che lo esorrà anche a Bin Sulayem, oltre il fatto che Pierre Fillon, presidente dell'Automobile Club de l'Ouest (organizzatore di Le Mans e promotore del WEC) ne ha già discusso con lui a Spa.

"Ero a cena di fronte a Pierre, quindi conosco l'opinione dell'ACO, soprattutto con il centenario in arrivo l'anno prossimo".

Meccanici sulla griglia con le monoposto prima della partenza

Meccanici sulla griglia con le monoposto prima della partenza

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Il conflitto Le Mans-Baku nel fine settimana dell'11-12 giugno si ripete dopo quello avuto nel 2016 sempre con la stessa gara azera, che allora era il GP d'Europa.

Anche nel 2020 e 2021 ci sarebbe dovuta essere la concomitanza con il GP del Canada, ma la pandemia di COVID ha fatto spostare la classica francese.

Reid ha poi aggiunto che con il numero di gran premi di F1 in continua crescita sarà sempre più difficile evitare coincidenze.

"Siamo un po' a corto di fine settimana ora che il campionato di F1 ha sempre più gare. Dovevamo arrivare a 23, poi è saltata Sochi. Ma è probabile che cresca ancora l'anno prossimo quando si aggiungerà Las Vegas e tornerà il Qatar".

Jean Todt, predecessore di Bin Sulayem come presidente della FIA, aveva espresso il desiderio di mantenere il weekend di Le Mans senza F1 durante il suo mandato.

Il francese si era scusato quando una riorganizzazione del calendario 2016 ha portato alla concomitanza, sottolineando le difficoltà di mettere insieme i calendari internazionali.

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