Prologo, 2° Turno: doppietta Toyota nel pomeriggio
Primi due tempi per le TS 050 davanti alle Porsche. Ma nessuno dà l'impressione di ricercare il record. Le LMP2 continuano a stupire con tutte le vetture presenti racchiuse in nove decimi. La Porsche di Estre nella sabbia all'Ascari
Foto di: Toyota Racing
Secondo turno di prove del prologo del WEC con un leggero miglioramento dei tempi da parte della Toyota. La TS050 pilotata da Mike Conway si è infatti spinta a 1'31"332, alla media di 228,300kmh, davanti a quella di Davidson-Nakajima-Lapierre e alla Porsche di Bernhard-Hartley-Bamber, scesa di quattro decimi rispetto ai tempi di stamane. In ogni caso l'impressione che nessuno abbia ricercato i tempi ad effetto già avuta in mattinata è stata confermata nella sessione del pomeriggio. Toyota e Porsche proseguono lo sviluppo delle loro vetture, cercando di mettere a punto vari particolari e soprattutto di provare l'efficienza delle nuove gomme Michelin. Ancora tanti i giri percorsi: 67 dalla TS050 di comando, 65 per quella dei compagni, 53 e 57 per le due Porsche 919 Hybrid.
L'Alpine-Oreca guida il gruppo tra le LMP2
Velocissime le LMP2: l'Alpine-Oreca di Menezes-Rao-Dumas è scesa a 1'37"020, di pochissimo davanti alla Oreca Manor di Graves-Gonzalez-Hirsh-Trummer, protagonista con il messicano di un dritto alla prima variante all'inizio della sessione che ha costretto a un regime di full course yellow. In appena 9 decimi ci sono comunque tutte le Oreca di questa classe che indirettamente stanno creando nuovi problemi ai piloti delle GTE. Se prima non avevano grande velocità massima ora, con il motore monotipo e le nuove normative, sono vicinissime come valori alle LMP1 private dell'anno passato e questo costituisce per i piloti delle Gran Turismo un piccolo disturbo soprattutto sulle piste veloci come Monza perché si accorgono dell'arrivo delle nuove LMP2 all'improvviso.
A proposito di GT l'unica bandiera rossa per il momento del prologo è stata provocata dalla Porsche RSR di Kevin Estre che è arrivata lunga alla variante Ascari andandosi ad insabbiare. Prove sospese per qualche minuto e poi riprese con danni minori per la vettura tedesca che comunque detiene il miglior tempo tra le GTE PRO con 1'47"844 davanti alla Ford GT di Mücke-Pla e alla seconda RSR di Lietz-Makowiecki e la Ferrari 488 di Pierguidi-Calado quarta con 1'48"551. I tempi delle 488 GTE, Rigon-Molina sono sesti, non devono trarre in inganno: per l'AF questi test servono più per verificare la relazione tra vettura e gomma che per ricercare le prestazioni assolute e su questo fronte i riscontri sono stati molto positivi, perché Michelin sembra aver svolto durante l'inverno un ottimo lavoro. Tra le GTE AM, ormai monopolizzate dalla Dunlop alle quali sono passate le Porsche sia del Gulf Racing sia del Proton-Dempsey, ottima la terza posizione di Francesco Castellacci, che ha ottenuto il terzo tempo con la Ferrari 488 GTE che divide con Flohr e Molina, salito sulla GTE PRO di Rigon verso la conclusione dei test, nonostante abbia pilotato solo sul finire del prologo. Il miglior tempo è rimasto quello della Porsche di Forster davanti a quella di Matteo Cairoli. Alle 19 partirà la sessione notturna che si concluderà alle 21.
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