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Nick Tandy sfiora il record di Brands Hatch-Indy sulla Porsche 919 Evo durante una esibizione

L'inglese è salito sulla LMP1 in occasione del Festival Porsche di domenica fermandosi ad un solo decimo dal primato con una macchina senza sistema ibrido e con gomme da esibizione.

Nick Tandy, Porsche team Porsche 919 Hybrid Evo

Foto di: Gary Hawkins

La Porsche 919 Hybrid Evo LMP1 non è riuscita ad ottenere il record di Brands Hatch per un solo decimo nel tentativo effettuato domenica.

Al volante della vettura c'era Nick Tandy, che in occasione del Festival of Porsche non aveva però come obiettivo battere il primato di 38"032 firmato nel 2004 da Scott Mansell su Benetton B197 lungo il layout "Indy" della pista inglese.

Durante l'ultimo run, Tandy ha utilizzato il DRS per la prima volta arrivando a 192mph prima della frenata della "Paddock Hill Bend", ma l'attuale pilota IMSA ha fermato il cronometro sul 38"16.

Come detto, questa volta la Porsche non era partita con l'idea di infrangere il record, dato che la 919 Evo non era stata dotata di sistema ibrido apposito e non montava gomme Michelin nuove, bensì quelle per le esibizioni.

“Debbo dire che è la cosa migliore che abbia mai fatto - ha commentato Tandy - E' stata l'auto più potente che abbia guidato in vita mia, ma non avevo più gomme a fine giro e sono convinto che se avessimo montato quelle nuove saremmo potuti andare tranquillamente attorno ai 35" di tempo".

"Quando c'è poco carico aerodinamico si sente che l'auto perde potenza e velocità, nel momento in cui ho utilizzato il DRS ho tentato di aprirlo anche prima del previsto, ma diventava scorbutico il posteriore".

“Dovevamo ricaricare le batterie sempre avendo utilizzato l'intero sistema ibrido in tutti i punti. Di solito in gara lo si sfrutta per un paio di secondi in uscita di curva prima di tornare alla potenza del motore, in modo che si ricarichi in fondo ai rettilinei".

Nick Tandy, Porsche Team Porsche 919 Hybrid Evo

Nick Tandy, Porsche Team Porsche 919 Hybrid Evo

Photo by: Gary Hawkins

Olivier Champenois, ingegnere di Porsche nei test, ha aggiunto: "Le gomme non erano perfezionate per correre qui, sicuramente potremmo migliorare di 1". Forse 2 no perché sono tanti su una pista del genere, ma con un po' di tempo e lavoro dedicato direi che ce la possiamo fare. Penso che Tandy abbia spinto molto nell'ultimo run, ma anche lui possa dare qualcosa in più".

“Non ci siamo preparati per ottenere record qui e il pilota ha dovuto lavorare manualmente sul sistema ibrido durante i giri, sono convinto che con ciò che abbiamo imparato si possa pensare di migliorare".

"Inoltre le gomme Michelin usate erano quelle per le esibizioni e solitamente abbiamo con noi gente dell'azienda a darci una mano nel capire come sfruttarle al meglio, ma qui non era presente nessuno".

A fine mese a Laguna Seca si terrà l'evento "Porsche Rennsport Reunion VI" e la 919 Evo dovrebbe fare la sua ultima apparizione in pista prima del ritiro definitivo.

Nick Tandy, Porsche Team Porsche 919 Hybrid Evo

Nick Tandy, Porsche Team Porsche 919 Hybrid Evo

Photo by: Gary Hawkins

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