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Prove Libere

Neel Jani e Brendon Hartley dominano la sessione di venerdi

Lo svizzero e il neozelandese hanno portato le Porsche 919 Hybrid nelle prime due posizioni davanti alle Toyota di Conway e Buemi in una sessione poco indicativa. Pier Guidi e Cairoli al comando in GTE PRO e in GTE AM

#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy

#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy

JEP / Motorsport Images

Brendon Hartley, Earl Bamber, Porsche Team
Mike Conway, Toyota Gazoo Racing
#7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050 Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez
#51 AF Corse Ferrari 488 GTE: James Calado, Alessandro Pier Guidi
#77 Dempsey Proton Competition Porsche 911 RSR: Christian Ried, Matteo Cairoli, Marvin Dienst

È della Porsche 919 Hybrid di Neel Jani il miglior tempo nella prima sessione di prove libere della 6 Ore di Città del Messico, l'unica sessione disputata nella giornata di venerdi.  Al secondo posto , staccata di poco più di sei decimi, si trova la seconda Porsche di Brendon Hartley- Timo Bernhard-Earl Bamber davanti alle due Toyota TS050 di Conway e di Buemi. Prima tra le LMP2 è l'Alpine di Lapierre  mentre la Ferrari 488 GTE di Alessandro Pier Guido e James Calado è al comando tra le GTE PRO.

Una sessione interlocutoria

Si è trattata di una sessione molto interlocutoria. La pista nelle prime fasi era in alcuni tratti parecchio bagnata ed ha impedito a tutti di eguagliare i tempi fatti registrare l'anno passato, quando i primi nella sessione inaugurale erano scesi agevolmente sotto la barriera del 1'27", confermando comunque che la versione ad alto carico della Porsche ha permesso di recuperare il gap che ad inizio anno quella a basso carico subiva dalle vetture giapponesi.

Grande equilibrio in GTE PRO

Parecchi, considerando le condizioni variabili, anche i giri effettuati dai piloti di Weissach: 46 per la 919 di testa, 44 per quella dei leader del mondiale piloti, contro i 35 della prima Toyota e i 44 di quella di Buemi. È chiaro comunque che questa giornata non sia stata molto indicativa e che solo domani, quando oltre alle due sessioni rimanenti si disputeranno le qualifiche, si potranno avere idee più chiare in previsione di una corsa che si preannuncia molto difficile per tutti con alternanza di temporali a momenti di improvviso sereno.

In GTE PRO tutti sono stati molto vicini: Pier Guidi infatti è davanti di pochi millesimi a Makowieck con la prima tra le Porsche RSR, che qui usano le gomme option già sperimentate alla 24 Ore di Le Mans. Terza, a un decimo e nove, è l'Aston Martin di Thiim davanti alla Ferrari di Rigon e alla seconda Porsche di Christensen. Le Ford sono comunque nello stesso secondo.

In GTE AM Matteo Cairoli ha ancora una volta dettato legge con la Porsche del Proton-Dempsey, festeggiando così la conferma del programma in GTE nel 2018 con il team satellite della Porsche che disporrà di due RSR delle sei programmate per i clienti dalla Casa di Weissach.

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