Messico, 5° Ora: Bernhard verso un finale aperto
Un lungo di Lotterer ha pregiudicato le possibilità dell'Audi R18 che si trovava al secondo posto, ora ereditato dalla Toyota di Sarrazin. Bella la rimonta delle due Ferrari 488 in GTE PRO. Possono puntare al secondo posto
Foto di: Porsche Motorsport
A sessanta minuti dalla conclusione la 6 Ore del Messico potrebbe essere decisa. La Porsche di Bernhard-Hartley-Webber è tornata al comando e la sua sfidante principale, la R18 di André Lotterer, proprio a pochi minuti dalla fine della frazione è stata protagonista di un lungo, con relativa toccata, al complex che ha costretto il forte tedesco a una sosta non programmata per sostituire i pneumatici. In questo modo al secondo posto è risalita, regolarissima, la Toyota di Stephane Sarrazin che con gomme intermedie sta disputando un'ottima corsa. Intanto le previsioni indicano l'arrivo nuovamente della pioggia.
Estrattore cambiato sulla 919 di Lieb
Il contatto con l'Alpine di Lapierre obbliga Lieb a sostituire estrattore posteriore e cofano. Il tedesco riparte in pieno duello con Sarrazin che procedendo con grande regolarità inizia un bel duello con la Porsche 919 Hybrid dell'attuale capoclassifica del mondiale. In testa intanto Hartley si ferma per consegnare la vettura a Bernhard. La Porsche decide di montare le gomme slick. Questo offre la possibilità a André Lotterer di passare al comando: il tedesco ha due soste in meno del campione del mondo, sul quale pesa la fermata aggiuntiva per il pit stop e inizia a spingere per distanziare Timo. L'Audi R 18 numero 7 si fermerà a 27' dalla conclusione della frazione, rientrando, con gomme da asciutto alle spalle della 919 Hybrid. Con le slick riparte dai box anche Jani che ha sostituito Lieb, ormai in crisi con i propri pneumatici e infilato da Sarrazin, mentre la Toyota perde il terzo posto proprio in questa fase ma rischia di proseguire la corsa con le intermedie. Male invece vanno le cose all'Audi R18 di Jarvis che appena rimessa in pista e virtualmente fuori dalla corsa va nuovamente per prati a dimostrazione che i problemi, probabilmente all'intero sistema di trazione e frenata, erano reali e non dipendevano da un errore del pilota inglese. Mestamente la vettura viene riportata ai box un'altra volta ancora.
Sarrazin sale al secondo posto
A dieci minuti dallo scoccare della quinta ora Bernhard è quindi al comando con Lotterer secondo e Sarrazin che è molto a suo agio con le gomme intermedie risalito al terzo posto davanti a Neil Jani. In LMP2 rischia di perdere la posizione l'Alpine di Lapierre che viene richiamata ai box per uno stop and go dovuto a un'infrazione nella procedura di rifornimento. Bene stanno andando le Ferrari che proseguono la loro bella rimonta, approfittando delle mutevoli condizioni della pista. Ora Calado, anche a causa dei pit stop, è secondo davanti alla Vantage di Sorensen e dietro, ma nello stesso giro, a quella di Turner. Quarto è Rigon.
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