Lamborghini LMDh: ecco le forme dal modello in galleria del vento
In un video pubblicato dalla Casa del Toro si possono cominciare ad apprezzare le linee del prototipo che verrà preso in mano da Iron Lynx per poi esordire nel 2024 tra IMSA e FIA WEC.
La Lamborghini LMDh sta pian piano prendendo forma in vista della sua creazione che la porterà ad essere svelata nel 2023.
Il prototipo della Casa di Sant'Agata Bolognese vedrà la luce nella prima metà del prossimo anno, per poi iniziare i test di sviluppo per l'omologazione ed arrivare all'esordio nel FIA World Endurance Championship e nell'IMSA SportsCar Championship per la stagione 2024.
Dopo l'annuncio di Ligier Automotive come collaboratore per il telaio e il legame con Iron Lynx per la gestione del mezzo, i tecnici della Squadra Corse del Toro hanno cominciato a creare il primo modellino in scala per le prove in galleria del vento.
In un video pubblicato sui canali ufficiali di Lamborghini Squadra Corse, è possibile apprezzarne le forme primordiali e alcune caratteristiche che già si erano intraviste nei bozzetti pubblicati nei mesi scorsi.
Lamborghini LMDh Prototype
Photo by: Lamborghini S.p.A.
Tra queste spiccano ovviamente le linee dei fari 'a freccia' che sono uno dei simboli delle vetture emiliane di serie e da competizione, e il muso che termina con la tipica punta, su cui fa bella mostra di sè lo scudetto nero e oro di Automobili Lamborghini.
"Il nostro progetto Lamborghini LMDh cresce, anche se per il momento questo è solo un modellino", si legge nella didascalia a corredo del video.
"Queste immagini sono state girate presso la galleria del vento dove abbiamo provato la macchina ad alte velocità. Rimanete sintonizzati".
Ricordiamo che gli uomini capitanati da Giorgio Sanna hanno scelto un motore biturbo 4 litri ad 8 cilindri a V di 90 gradi progettato e costruito in Emilia dai tecnici di Squadra Corse, stando sul peso minimo di 180kg come da regolamento.
Ad esso è abbinato il sistema ibrido formato dall'ERS per il recupero dell'energia, motore elettrico MGU di Bosch Motorsport e batterie Williams Advanced Engineering per arrivare alla potenza massima consentita dalle norme di 500kW (680CV). Il cambio è Xtrac P1359 a 7 rapporti.
Per ora sono stati nominati come piloti ufficiali del progetto Andrea Caldarelli e Mirko Bortolotti, ma in queste settimane si sta lavorando per mettere insieme tutta la squadra di conduttori e tecnici che nel corso dei mesi avrà in mano la LMDh da svezzare per cercare di vincere nelle Classi LMH del FIA WEC e GTP dell'IMSA.
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