La 6h di Spa sarà l'ultima gara per Oliver Gavin
Il britannico ha deciso di appendere definitivamente il casco al chiodo dopo l'evento del weekend in Belgio. Da ottobre aprirà in collaborazione con Corvette la Oliver Gavin Driving Academy con le Stingray.
#63 Corvette Racing Chevrolet Corvette C8.R: Oliver Gavin
JEP / Motorsport Images
La 6h di Spa-Francorchamps sarà l'ultima gara della carriera per Oliver Gavin.
Il 48enne inglese aveva già fatto sapere nell'ottobre scorso che dopo il 2020 avrebbe tirato il fiato, continuando a collaborare comunque con Corvette Racing e rendendosi disponibile per vari progetti.
"Questo weekend farò la mia gara numero 204 con Corvette Racing e sarà l'ultima da pilota professionista", ha spiegato Gavin, che sarà sulla C8.R #63 in coppia con Antonio Garcia nel primo round del FIA WEC sulle Ardenne.
"Non mi annoierò, comunque, perché in questo periodo di transizione aprirò la Oliver Gavin Driving Academy a Boxberg, vicino a Stoccarda. Nei prossimi mesi ci sarà parecchio da fare e vogliamo essere pronti per l'inaugurazione ad ottobre. Ho ordinato 12 Corvette Stingray".
"Ho tantissimi ricordi davvero belli della mia avventura ventennale con Corvette Racing e vorrei riportare il tutto nella mia scuola per condividere le esperienze che ho vissuto, e la mia passione, a tutti i clienti di Corvette".
"La cosa stupenda è che mi hanno sempre fornito il loro supporto in qualsiasi situazione, inclusa quella della mia nuova Accademia, il che mi fa veramente sentire in famiglia".
Detto questo, il britannico ha anche fatto un breve, ma intenso, riassunto di quella che per lui è stata una ottima carriera.
“Mi ritengo molto fortunato perché ho potuto correre con squadre fantastiche come Edenbridge Racing, in Formula 3, e Fortec, in Formula First".
“Ovviamente con Corvette ho raggiunto i massimi livelli, attorniato da gente incredibile, sia a livello di ingegneri e meccanici, che di piloti. Debbo ovviamente citare Gary Pratt e Doug Fehan che per anni mi hanno seguito, ma anche i giovani con cui ho condiviso l'abitacolo, come Tommy Milner e Jordan Taylor. Senza dimenticare grandi amici come Antonio Garcia e Jan Magnussen".
"Probabilmente le avventure più belle sono stati i tre primi gradini del podio ottenuti di fila nella Classe GT1 fra il 2004 e il 2006 quando combattevamo contro le Ferrari e Aston Martin della Prodrive. Vincere anche a Le Mans con Tommy e Jordan nel 2015 è stato speciale, visto che per me era la quinta volta".
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