Hyundai svela il futuro: preparerà una LMDh col marchio Genesis
Hyundai Motorsport ha finalmente annunciato il suo ingresso nel mondo dei prototipi: lo farà con una LMDh utilizzando il marchio sportivo e si preparerà nelle ELMS gestendo prototipi LMP2.
Il primo passo verso il futuro. Hyundai Motorsport ha annunciato questa mattina ciò che Motorsport.com vi aveva già anticipato alcune settimane fa, ossia il nuovo progetto che la vedrà impegnarsi nel mondo dei prototipi con una LMDh.
La Casa coreana ha rivelato con un post sulla propria pagina ufficiale di Instagram l'approdo nel WEC, abbracciando la categoria sotto il marchio Genesis. Cyril Abiteboul era già stato sorpreso alla scorsa edizione della 24 Ore di Le Mans nel paddock della Sarthe, impegnato a parlare con alcuni costruttori di telai.
Non a caso Hyundai ha scelto proprio la classe dove non serve costruirsi il telaio del proprio prototipo per correre, ma è necessario optare tra quelli imposti dal regolamento per poi costruire attorno a esso la vettura che sarà eleggibile per correre nel FIA WEC e in IMSA.
"Il programma LMDh aggiungerà un nuovo pilastro al portafoglio di Hyundai Motorsport", spiega la breve nota.
"Dalla sua fondazione nel 2012, Hyundai Motorsport ha gareggiato nel WRC e nel TCR con il marchio Hyundai N".
"Genesis, il marchio premium di Hyundai Motor Group, aggiungerà le gare di durata alle discipline delle sue attività motoristiche".
Hyundai, dunque, ha deciso di realizzare da sé il motore, intanto il telaio è quello progettato e costruito dalla francese Oreca. Dai prossimi mesi il reparto corse della Casa sudcoreana dovrà non solo procedere nello sviluppo delle i20 N Rally1 che corrono nel WRC, ma anche alla preparazione del prototipo per il WEC che seguirà il piano di sviluppo in fabbrica e poi in pista, in vista di un presumibile esordio in campionato nel 2026.
"Genesis è orgogliosa di annunciare il suo ambizioso ingresso nel mondo delle gare di endurance attraverso il programma LMDh. Genesis sta esaminando attivamente i programmi per rafforzare la sua immagine ad alte prestazioni e, dopo un'attenta valutazione delle varie opzioni, il programma LMDh è emerso come la scelta più strategica per noi in questo momento", spiega il successivo comunicato emesso dal marchio.
"Abbiamo analizzato attentamente il programma LMDh e abbiamo scoperto che si adatta naturalmente alle nostre ambizioni nel campo degli sport motoristici e che rappresenta una valida piattaforma per lo sviluppo di future tecnologie di mobilità per le auto stradali".
"Le gare endurance offrono un'opportunità unica per mostrare la tecnologia all'avanguardia, la filosofia di design e il carattere orientato alle prestazioni di Genesis in un'arena altamente competitiva. Questo progetto fa parte della nostra visione più ampia del futuro della mobilità".
Genesis X Gran Berlinetta Vision Gran Turismo Concept
Foto di: Gran Turismo
Nel frattempo Hyundai si preparerà non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello delle operazioni. Nel 2025 probabilmente avrà un team che gestirà prototipi LMP2 nell'European Le Mans Series (ELMS) per prendere contatto con le gare endurance e arrivare pronta all'esordio nel WEC l'anno successivo.
Per questo impegno si punterebbe ad affiancare una delle squadre già impegnate nella serie da tempo e tra le più esperte, come ad esempio possono essere Cool Racing, IDEC Sport e TDS Racing, tutte di nazionalità francese e con un forte legame con Oreca.
Più avanti, è verosimile che Hyundai possa collaborare con una squadra di riferimento per la LMDh, come già avviene per Porsche con Penske, Lamborghini-Iron Lynx, Alpine-Signatech, BMW-WRT e dal prossimo anno Cadillac-Jota.
Quest'ultima partnership nasce dalla separazione del marchio di GM da Chip Ganassi Racing e proprio la compagine americana sarebbe una forte candidata a stringere rapporti con Hyundai, sia per l'esperienza maturata che per le ovvie operazioni che ha in essere negli Stati Uniti (tra cui il legame con Bryan Herta Autosports, la squadra che schiera le Elantra N TCR nel campionato turismo statunitense), spalancando le porte ad un ingresso della LMDh coreana in IMSA.
L'operazione ELMS potrebbe essere guidata da una figura di spicco di Hyundai. Si parla, tra i nomi interni e legati alla Casa coreana, di Gabriele Tarquini, già campione WTCR con la Casa nel 2018 al volante di una i30 N TCR gestita dal team BRC Racing. Qualora il nativo di Giulianova dovesse essere il prescelto, potrebbe poi diventare il team manager dell'operazione WEC. Ma, lo ripetiamo, è solo una delle ipotesi più quotate.
L'annuncio fatto oggi su Instagram parla del futuro, ma non a tutto tondo. Hyundai, infatti, ha scelto di parlare solo del progetto WEC, ma non del destino di quello che la lega ormai da un decennio al WRC. Nel corso delle ultime settimane il team, tramite il team principal e presidente Cyril Abiteboul, aveva esternato l'assenza di difficoltà nell'aprire un nuovo programma e, in contemporanea, portare avanti il progetto WRC.
Quello che è certo, è che nel 2025 Hyundai continuerà a correre nel Mondiale Rally, ma - come già vi avevamo anticipato alcune settimane fa - nel 2026 la presenza del team ufficiale è tutto fuorché scontata. E' possibile che le i20 N Rally1 ibride ci siano ancora, ma è possibile che vengano gestite da una struttura privata nel 2026, ultimo anno di lavoro delle attuali Rally1 prima che vengano sostituite nel 2027.
Insomma, il prossimo passo è stato annunciato. Vedremo da qui ai prossimi mesi quali saranno i quelli successivi e in che direzione verteranno. La sensazione, però, è che il WRC debba prepararsi a perdere la prima Casa dal 2019, quando ad abbandonarlo fu Citroen Racing.
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