Fuji, 2° Ora: le Toyota passano al comando


Dopo il secondo via si è fermata per il pit stop la Porsche di Earl Bamber. Comandano Nakajima-Buemi davanti a Lopez-Kobayashi. In grave crisi con l'aderenza la 919 Hybrid di Timo Bernhard, precipitata al quarto posto
Dopo l'interruzione dovuta alla nebbia la 6 Ore del Fuji è ripartita con Earl Bamber che ha riportato la propria Porsche ai box per effetturare il pit stop e farsi sostituire da Timo Bernhard. Questo ha permesso alle due Toyota TS050 di Nakajima e di Lopez di passare al comando della corsa con un buon vantaggio sulle due 919 di Jani e di Bernhard che al momento ha gravi problemi di aderenza sull'asfalto bagnato e gira molto lentamente. La corsa delle Porsche, quindi, si sta complicando proprio per via della scelta, quando c'era stato il regime di safety car, di non far fermare Bamber come era accaduto alle due Toyota e alla Porsche di Lotterer.
Invariate invece le posizioni in LMP2 con Senna davanti a Lapierre che ha superato Jarvis. La stessa situazione verificatisi in LMP1 è accaduta anche tra le GTE PRO perché alla ripartenza Richard Lietz è stato costretto a effettuare il pit stop perdendo la leadership di categoria a favore della Ford di Stefan Mücke che però era l'unico pilota a non avere ancora effettuato il pit stop. Quando il tedesco si è fermato è passato a condurre Christensen, con la seconda Porsche RSR, dopo aver superato la Ferrari di Pier Guidi che comunque sta disputando una grandissima corsa davanti alla seconda 488 di Davide Rigon.

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Riguardo questo articolo
Serie | WEC |
Evento | Fuji |
Sotto-evento | Domenica,gara |
Location | Fuji International Speedway |
Autore | Guido Schittone |
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