Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Ruberti: "Difficile dire come poteva andare"

La gara della Corvette della Larbre Competition è stata costellata di imprevisti che l'hanno rallentata

#50 Larbre Competition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen

#50 Larbre Competition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen

XPB Images

#50 Larbre Competition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen
#50 Larbre Competition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen
#50 Larbre Competition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen
#50 Larbre Compétition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen
#50 Larbre Compétition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen
#50 Larbre Compétition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen
#50 Larbre Competition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen

La 6 Ore di Austin (Texas, USA), quinto appuntamento del FIA WEC 2015, disputata ieri sul Circuit of the Americas, ha riservato alcuni imprevisti a Paolo Ruberti e i suoi compagni di equipaggio Gianluca Roda e Kristian Poulsen.

Dopo la prima sessione di prove libere, in cui la Chevrolet Corvette C7 aveva chiuso con il secondo miglior tempo in LMGTE Am con il crono di 2'08"224, il weekend dell'equipaggio della Larbre Competition si è fatto più difficile. In qualifica la vettura numero 50, nonostante Ruberti avesse migliorato il giro singolo in 2'07"759, ha accusato un problema alla pressione degli pneumatici che ha impedito di andare oltre il sesto tempo di categoria (2'08"802).

Tutta la concentrazione del team si è quindi focalizzata sulla gara. Nelle prime battute un buon livello di performance sembrava lasciare aperte le possibilità di rimonta, ma due episodi hanno poi finito per pesare sul risultato finale. Uno sfortunato Gianluca Roda è stato costretto a rientrare ai box nel suo primo giro a causa della chiusura imperfettta delle cinture di sicurezza, mentre un successivo contatto con un prototipo è costato altri circa trenta secondi. La gara si è chiusa con un settimo posto in LMGTE Am che ha consegnato sei punti utili per la classifica.

Paolo Ruberti: "Difficile dire come sarebbe andata senza imprevisti. Le buone prestazioni sul giro singolo al Nürburgring ci avevano dato indicazioni incoraggianti e speravamo di fare qualche passo in avanti anche in questa occasione. A livello personale in più occasioni ho fatto registrare dei buoni tempi sia in qualifica che in gara a conferma che la vettura ha un buon potenziale".

Il FIA WEC tornerà in pista il prossimo 10 ottobre per il terz'ultimo appuntamento della stagione al Fuji International Speedway, in Giappone.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari: terza e delusa
Prossimo Articolo Rigon: "La vittoria resta il nostro sogno"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia