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Ferrari: un secondo posto che lascia l'amaro in bocca

Gli episodi sfortunati che hanno relegato al secondo posto la 488 di Bird-Rigon e fuori dal podio quella di Pier Guidi-Calado non devono però mettere in secondo piano la grande prestazione messicana della Casa

#71 AF Corse Ferrari 488 GTE: Davide Rigon, Sam Bird

Foto di: JEP / Motorsport Images

#51 AF Corse Ferrari 488 GTE: James Calado, Alessandro Pier Guidi
#71 AF Corse Ferrari 488 GTE: Davide Rigon
#51 AF Corse Ferrari 488 GTE: James Calado, Alessandro Pier Guidi
#51 AF Corse Ferrari 488 GTE: James Calado, Alessandro Pier Guidi
Pole position GTE Pro for #71 AF Corse Ferrari 488 GTE: Davide Rigon, Sam Bird
Pole position GTE Pro for #71 AF Corse Ferrari 488 GTE: Davide Rigon, Sam Bird
#51 AF Corse Ferrari 488 GTE: James Calado, Alessandro Pier Guidi

È un secondo posto che lascia l'amaro in bocca quello ottenuto dalla Ferrari 488 di Sam Bird e Davide Rigon alla 6 Ore del Messico. I due sono stati i piloti GT che hanno percorso il maggior numero di giri al comando della corsa e vedersi soffiare il podio più alto proprio sul finire ha avuto il sapore della beffa. È anche corretto ricordare che anche senza la penalizzazione di 10" ben difficilmente i due sarebbero saliti sul podio più alto, perché l'Aston Martin Vantage di Sorensen-Thiim aveva montato gomme fresche e stava effettuando una rimonta importante, rosicchiando con apparente facilità decimi su decimi alla rossa dell'AF Corse.

In ogni caso sia Sam Bird sia Davide Rigon hanno disputato una grande corsa, non lasciando mai nulla d'intentato e non commettendo errori se non quello di avere superato di poco il regime di 80kmh nel primo regime di full course yellow. In precedenza, inoltre, la vettura di punta del team è stata rallentata da alcuni doppiati. Peggio è andata all'esemplare di Calado-Pier Guidi, dapprima vittima dell'incidente con la Ford di Pla e successivamente in preda a un problema elettronico che indicava mancanza di pressione di carburante costringendo Calado, appena uscito dai box, a rientrare nuovamente in pit lane e a perdere le possibilità di conquistare la terza posizione. In ogni caso la Ferrari messicana ha spiccato il volo nella classifica costruttori: ora il vantaggio sulla Ford è salito a 9 punti, a 22 sulla Aston Martin e a 31 sulla Porsche.

Davide Rigon era molto abbatuto dopo la gara: "La penalizzazione ci ha privato di una vittoria che avevamo costruito dalle qualifiche. Riuscivamo a tenere il passo dell'Aston Martin che era molto competitiva. Ora andiamo ad Austin dove cercheremo di rifarci". E il suo compagno inglese si è espresso sullo stesso tenore:" Meritavamo la vittoria, invece una serie di episodi sfortunati ci ha relegato in seconda posizione. Abbiamo un credito con la buona sorte. Speriamo che venga onorato in Texas".

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