Ferrari: un poker di piloti a Vallelunga per prendere il posto di Bruni
Una 488 GTE test gira oggi e domani a Vallelunga. Sotto alla pioggia sono impegnati Calado e Rigon, mentre domani sarà il turno di Pier Guidi, Alex Riberas, Nyck de Vries e Miguel Molina che si giocano un posto nella squadra del WEC.
Foto di: Vision Sport Agency
La Ferrari sta girando oggi a Vallelunga: sul tracciato romano è di scena la 488 GTE test di Michelotto con James Calado e Davide Rigon che approfittano della pista bagnata per sviluppare le nuove gomme Michelin rain, in vista della gara del WEC a Silverstone dove non è affatto escluso che possa piovere.
La selezione a porte chiuse di quattro piloti che sono in lizza per prendere il posto di Gimmi Bruni, il campione romano che ha deciso di rompere il contratto con la Casa del Cavallino che lo legherebbe per altri quattro anni a Maranello, è stata quindi spostata a domani quando le condizioni meteo dovrebbero migliorare a Romna e dintorni.
Sulla 488 GTE sono stati chiamati Alessandro Pier Guidi, Alex Riberas, Nyck de Vries e Miguel Molina. L'italiano di 33 anni è una sicurezza: la sua promozione nella squadra che disputerà il WEC è vista come il passaggio più naturale, visto che Pier Guidi è già un protagonista del Cavallino in GT3 e ha dimostrato di avere il passo per entrare subito nel team di riferimento.
Il pilota di Voghera, quindi, è il grande favorito nella selezione, anche se l'idea di Antonello Coletta, responsabile di Ferrari Corse Clienti, è di dare vita ad una nuova generazione di piloti nel GT per cui è facile pensare che venga offerta una possibilità a un giovanissimo.
Chiariamo subito che nella lista non figura Antionio Giovinazzi, come qualcuno ha lasciato intendere.
Il pilota pugliese, infatti, oggi è a Maranello per proseguire l'impegnativo lavoro di sviluppo al volante del simulatore dove da tempo i collaudatori sviluppano le soluzioni della 668 che farà il suo debutto in pista a Fiorano il 24 febbraio.
E, allora, i nomi che più suscitano attenzione sono Nick De Vries e Alex Riberas, visto che Miguel Molina è un pilota già completo che si è fatto apprezzare con l'Audi nel DTM.
De Vries, olandese di 22 anni, potrebbe dare una svolta alla sua carriera: dopo la deludente stagione in GP3 con la ART, Nick è stato scaricato alla fine dell'anno dalla McLaren che ne deteneva il contratto. Nei piani di Ron Dennis doveva ripetere la folgorante ascesa di Lewis Hamilton dal karting fino alla F.1, ma qualcosa non sta funzionando a dovere.
Il ragazzo ha un talento indiscusso, nel 2014 aveva vinto sia l'Eurocup di Formula Renault che la ALPS e nel 2015 si è classificato terzo in Formula Renault 3.5 con la DAMS, in un'edizione dove non c'erano grandi nomi. Ma la delusione è arrivata l'anno scorso in GP3 dove ha concluso sesto, totalizzando solo due successi (Monza e Abu Dhabi). L'idea di ricostruire una carriera nel GT rappresenterebbe un importante bagno di umiltà per un ragazzo che è sempre vissuto nel ruolo del pre-destinato.
In alternativa la Spagna propone Alex Riberas, un talento che si è messo in luce nel programma giovani della Porsche e che ha partecipato durante l'inverno all'Asian Le Mans Series mostrando una buona velocità in classe GTD. L'iberico potrebbe avere una chance con il team di Remo Ferri che correrà nel Pirelli World Challenge visto che giàà conosce le piste americane.
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