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Austin, 5°ora: le regine della notte

Bernhard recupera il secondo posto dietro a Jani. Tra le GT prosegue il momento no della 458 di punta

#18 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Romain Dumas, Neel Jani, Marc Lieb

#18 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Romain Dumas, Neel Jani, Marc Lieb

Porsche AG

#18 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Romain Dumas, Neel Jani, Marc Lieb
#18 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Romain Dumas, Neel Jani, Marc Lieb
#51 AF Corse Ferrari 458 GTE: Gianmaria Bruni, Toni Vilander
#50 Larbre Competition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen
#4 ByKolles Racing CLM P1/01: Simon Trummer, Pierre Kaffer
#71 AF Corse Ferrari 458 GTE: Davide Rigon, James Calado

La situazione sembra ormai stabilizzata: si va verso la conclusione della corsa con il solido dominio della Porsche 919 Hybrid di Neel Jani che a 12' dalla fine della frazione si ferma per cedere la guida a Romain Dumas. Lo svizzero, ancora una volta, è stato mostruoso, senza sbagliare nulla. È un notte che si annuncia dolce per la Porsche perché, nonostante la penalizzazione, anche Timo Bernhard riesce a recuperare sull'Audi di Lotterer-Faessler-Treluyer e a portarsi al secondo posto davanti alla prima tra le vetture di Ingolstadt.

Vanno malissimo, invece, le cose in casa Ferrari: sulla 458 di punta, quella di Bruni-Vilander si verifica un problema all'apparenza assurdo: non si chiude la portiera lato guida. I meccanici si adoperano per sistemare l'inconveniente ma il tempo perso, il ferreo controllo dei commissari, costringono i due campioni del mondo della categoria a retrocedere all'ultimo posto, lasciando la terza posizione ai compagni Rigon-Calado che sono molto lontani dal duo Porsche formato da Lietz, che è passato a comandare, Makowiecki, i quali stanno facendo quello che vogliono tra le GTE PRO fin dalla prima tornata. C'è più lotta tra le GTE AM dove la situazione è ancora aperta: Collard-Aguas-Perrodo e Bertolini-Basov-Shaytar sono davanti alla Porsche di Dempsey-Long-Seefried costretta a fermarsi in anticipo. Dalle retrovie rimonta bene Simonsen con la vettura di Hall e Castellacci mentre la Corvette di Ruberti-Roda-Poulsen pur essendo la più veloce nella notte procede all'ultimo posto di classe. In LMP2 è risalita al primo posto l'Oreca mentre la Rebellion di Prost-Heidfeld-Beche è stata costretta alla resa ai box ed è virtualmente fuori dalla corsa, lasciando un'altra volta ancora il primo posto tra le LMP1 private alla CLM di Kaffer-Trummer.

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