Grazie ad una gara conservativa terminata in terza posizione nel penultimo appuntamento 2013 del Mondiale Endurance,
l'equipaggio dell'Audi #2 formato da Allan McNish, Tom Kristensen e Loic Duval è campione del mondo.
Il podio della sei ore di Shanghai infatti è bastato al trio franco-danese-scozzese un vantaggio in campionato non recuperabile dalla R18 #1 vincitrice oggi con
Andre Lotterer, Benoit Treluyer e Marcel Fassler.
La scelta di puntare al risultato finale è venuta anche quando il trio si è accordo di aver montanto la mescola sbaglaita di pneumatici nello stint iniziale, quando c'era McNish a bordo, che al primo round di soste ai box già èagava oltre 40" di distacco dalla vetta della gara dopo essere partiti quarti alle spalle anche delle due Toyota TS030 HYBRID, decisiamente più a loro agio sull'asfalto cinese che nel resto della stagione.
Infatti l'Audi #1 è andata a conquistare la gara solamente nel finale, dopo che ad un'ora dalla fine era ancora la vettura giapponese di
Nicolas Lapierre e
Alex Wurz a comandare la classifica.
L'austriaco è salito in macchina a 53' dalla fine, e questo voleva significare che sarebbe stato necessario uno veloce
splash-and-dash per imbarcare il carburante necessario per arrivare alla bandiera a scacchi. Quindici minuti dopo Wurz è tornato in testa quando Fassler si è fermato per consegnare la R18 a Treluyer.
A mezzora dalla fine Wurz ha fatto la sosta necessaria per arrivare alla fine ed è rientrato in pista ancora in testa, con un piccolo vantaggio sugli avversari. Ma Treluyer ha in breve riavvicinato la Tpoyota e in due giri è passato al comando quando Wurz è finito fuori traiettoria alla Curva 3 mentre stava cercando di farsi strada in mezzo al traffico.
Sfruttando anche le gomme più fresche, il francese ha poi allungato, passando sotto la bandiera a scacchi con 16" di vantaggio sull'austriaco.
La seconda Toyota di
Anthony Davidson, Sebastien Buemi e Stephane Sarrazin si è ritirata mentre era in testa nella penultima ora, a causa di problemi alla sospensione anteriore destra.
La vittoria di classe LMP2 è andata alla G-Drive/Delta-ADR con
John Martin, Mike Conway e Roman Rusinov, che hanno dominato nonostante a metà gara abbiano danneggiato la carrozzeria della loro ORECA-Nissan.
Doppietta Aston Martin in GTE Pro, con
Darren Turner e Stefan Mucke che hanno battuto i compagni di squadra
Bruno Senna, Richie Stanaway e Pedro Lamy.
Vittoria Ferrari invece in GTE Am, con il successo per la 8Star che schierava
Davide Rigon, Enzo Potolicchio e Rui Aguas.FIA WEC - Shanghai - Gara