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Prove Libere

6 Ore Cota, prove libere 3: Duval sotto il record della pista

Loic Duval ha abbassato con la Audi R18 il primato che apparteneva dal 2015 a Nell Jani e alla Porsche. Le 919 Hybrid sono comunque vicine. Continua il dominio dell'Aston Martin nella GTE PRO con Ferrari e Ford ad inseguire

#8 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Lucas di Grassi, Loic Duval, Oliver Jarvis

Foto di: Audi Communications Motorsport

Loïc Duval, Audi Sport Team Joest
#8 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Lucas di Grassi, Loic Duval, Oliver Jarvis
#8 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Lucas di Grassi, Loic Duval, Oliver Jarvis
#8 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Lucas di Grassi, Loic Duval, Oliver Jarvis
#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
#95 Aston Martin Racing Aston Martin Vantage GTE: Marco Sorensen, Nicki Thiim
#51 AF Corse Ferrari 488 GTE: Gianmaria Bruni, James Calado

Ultime prove libere prima delle qualifiche, in programma dalle 22,45(ora italiana) per le GTE e dalle 23,15 per i prototipi, della 6 Ore Cota con l'Audi ancora una volta davanti a tutti. Come era accaduto nel primo turno è stato Loic Duval, con la R18 che divide con Oliver Jarvis e Lucas Di Grassi, a ottenere il miglior tempo, sensibilmente sotto il primato della pista texana siglato l'anno scorso in qualifica da Nell Jani con la Porsche. 1'45"719- ndr Jani nel 2015 aveva ottenuto 1'46"018- il rilievo del francese di tre decimi e tre più rapido delle due 919 Hybrid di Brendon Hartley e Romain Dumas, divise tra loro di appena trenta millesimi. Quarti invece Lotterer-Faessler e Treluyer con la seconda R18, riparata dopo il guasto subìto a 30'dalla conclusione delle prove in notturna di giovedi.

Sono rilievi che vanno presi con le molle e che poco servono in vista di una gara che domani si svolgerà dal tramonto a notte inoltrata, con temperature e condizioni del tracciato ben diverse. Per Audi è positivo l'essersi riconfermata anche sul passo che è molto simile a quelle delle Porsche 919 Hybrid, i cui piloti hanno girato con estrema regolarità. Dopo avere trascorso l'intera giornata di giovedi nella ricerca dell'assetto ideale, il team di Weissach sembra aver raggiunto un buon equilibrio. Ciò non toglie che mai come ad Austin le Audi sembrano essere veloci e costanti e quindi partiranno alla volta delle qualifiche nel ruolo di favorite. C'è anche una certa sicurezza da parte dei suoi piloti. Duval ha ottenuto il tempo quasi subito, lanciandosi per un giro secco. Segno della totale fiducia nelle prestazioni della R18 edizione 2016.

Manor e Aston Martin in LMP2 e GTE PRO

In LMP2 l'acuto è stato della Oreca del team Manor di Mehri, tornato al volante della vettura dopo l'assenza messicana, Bradley, impegnato anche nella corsa del campionato Weather Tech-Imsa, e Matthew Rao, davanti alla Ligier di Albuquerque-Senna-Gonzalez e alla Oreca della G Drive di Rusinov-Brundle-Rast. Quarta l'Alpine di Menezes-Lapierre-Richelmi mentre hanno incontrato nuovamente problemi le due BR01 che in Austin non sembrano proprio avere la pista ideale. È parso invece più semplice il lavoro dell'Aston Martin Vantage di Nicki Thiim e Marco Sorensen tra le GTE PRO. La vettura inglese, sfruttando le gomme nuove, ha piazzato un tempo di quasi un secondo più veloce della Ferrari 488 di Bruni e Calado, a due decimi dalla seconda Vantage di Rees-Turner, di un secondo e un decimo della Ford GT di Tincknell-Franchitti-Priaulx e dell'altra 488 di Bird-Rigon.

Le vetture del Cavallino, oltre ad avere avuto problemi di degrado dei pneumatici giovedi, accusa anche il peso superiore a quello della concorrenza britannica che si fa sentire soprattutto nella prima parte dell'autodromo texano, dove la precisione nei trasferimenti di carico è essenziale. Tra le GTE AM è stata la Porsche di Kevin Estre, che sostituisce Patrick Long, di Al Qubaisi e Heinemeier Hansson a piazzare il miglior tempo, di poco davanti alla favorita Vantage di Lamy-Lauda e DallaLana. Terza la Corvette di Taylor-Ragues e del debuttante gentleman britannico Viljoen che non ha migliorato di molto le prestazioni del giapponese Yamagishi, assente in terra texana.

Cla#PilotiAutoClassGiriTempoGapDistaccokm/h
1 8 Lucas Di Grassi
Loïc Duval
Oliver Jarvis
Audi R18 LMP1 28 1'45.719     187.731
2 1 Mark Webber
Timo Bernhard
Brendon Hartley
Porsche 919 Hybrid LMP1 24 1'46.051 0.332 0.332 187.143
3 2 Romain Dumas
Neel Jani
Marc Lieb
Porsche 919 Hybrid LMP1 28 1'46.080 0.361 0.029 187.092
4 7 Andre Lotterer
Marcel Fässler
Benoit Tréluyer
Audi R18 LMP1 30 1'46.292 0.573 0.212 186.719
5 5 Anthony Davidson
Kazuki Nakajima
Sébastien Buemi
Toyota TS050 Hybrid LMP1 30 1'46.883 1.164 0.591 185.687
6 6 Stéphane Sarrazin
Kamui Kobayashi
Mike Conway
Toyota TS050 Hybrid LMP1 26 1'47.347 1.628 0.464 184.884
7 13 Alexandre Imperatori
Dominik Kraihamer
Matheo Tuscher
Rebellion R-One LMP1 23 1'52.538 6.819 5.191 176.356
8 4 Simon Trummer
Oliver Webb
Pierre Kaffer
CLM P1/01 LMP1 22 1'54.270 8.551 1.732 173.683
9 44 Roberto Merhi
Richard Bradley
Matt Rao
Oreca 05 LMP2 27 1'55.696 9.977 1.426 171.542
10 43 Bruno Senna
Ricardo Gonzalez
Filipe Albuquerque
Ligier JS P2 LMP2 23 1'55.741 10.022 0.045 171.475
11 26 Roman Rusinov
René Rast
Alex Brundle
Oreca 05 LMP2 24 1'55.958 10.239 0.217 171.155
12 36 Nicolas Lapierre
Gustavo Menezes
Stéphane Richelmi
Alpine A460 LMP2 28 1'56.269 10.550 0.311 170.697
13 42 Nick Leventis
Jonny Kane
Lewis Williamson
Gibson 015S LMP2 27 1'56.405 10.686 0.136 170.497
14 35 Nelson Panciatici
Ho-Pin Tung
David Cheng
Alpine A460 LMP2 26 1'56.770 11.051 0.365 169.964
15 31 Pipo Derani
Ryan Dalziel
Chris Cumming
Ligier JS P2 LMP2 25 1'56.855 11.136 0.085 169.841
16 30 Scott Sharp
Ed Brown
Johannes van Overbeek
Ligier JS P2 LMP2 24 1'56.902 11.183 0.047 169.772
17 27 Maurizio Mediani
Nicolas Minassian
BR01 LMP2 23 1'57.249 11.530 0.347 169.270
18 37 Vitaly Petrov
Viktor Shaytar
Kirill Ladygin
BR01 LMP2 24 1'57.862 12.143 0.613 168.390
19 95 Marco Sorensen
Nicki Thiim
Aston Martin Vantage V8 LMGTE PRO 21 2'03.368 17.649 5.506 160.874
20 97 Darren Turner
Fernando Rees
Aston Martin Vantage V8 LMGTE PRO 26 2'04.173 18.454 0.805 159.831
21 51 Gianmaria Bruni
James Calado
Ferrari 488 GTE LMGTE PRO 26 2'04.374 18.655 0.201 159.573
22 67 Harry Tincknell
Andy Priaulx
Marino Franchitti
Ford GT LMGTE PRO 26 2'04.452 18.733 0.078 159.473
23 71 Sam Bird
Davide Rigon
Ferrari 488 GTE LMGTE PRO 25 2'04.528 18.809 0.076 159.376
24 66 Stefan Mücke
Olivier Pla
Ford GT LMGTE PRO 26 2'04.673 18.954 0.145 159.190
25 77 Richard Lietz
Michael Christensen
Porsche 911 RSR (2016) LMGTE PRO 24 2'05.186 19.467 0.513 158.538
26 88 David Heinemeier Hansson
Khaled Al Qubaisi
Kevin Estre
Porsche 911 RSR LMGTE AM 25 2'06.038 20.319 0.852 157.466
27 98 Pedro Lamy
Paul Dalla Lana
Mathias Lauda
Aston Martin Vantage V8 LMGTE AM 24 2'06.199 20.480 0.161 157.265
28 50 Pierre Ragues
Ricky Taylor
Lars Viljoen
Chevrolet Corvette C7-Z06 LMGTE AM 25 2'06.476 20.757 0.277 156.921
29 86 Michael Wainwright
Adam Carroll
Ben Barker
Porsche 911 RSR LMGTE AM 23 2'06.791 21.072 0.315 156.531
30 83 François Perrodo
Emmanuel Collard
Rui Aguas
Ferrari F458 Italia LMGTE AM 24 2'07.068 21.349 0.277 156.190
31 78 Christian Ried
Wolf Henzler
Joël Camathias
Porsche 911 RSR LMGTE AM 24 2'08.606 22.887 1.538 154.322

 

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