Festival Of Speed: all’asta i caschi di Senna, Fangio e Hawthorn e un’Alfa Romeo Tipo B
Durante il Goodwood Festival of Speed Sale, Bonhams metterà in vendita i caschi appartenuti a tre leggende della Formula 1 e la monoposto vincitrice del GP di Donington del 1935.
Foto di: Bonhams
Domani, venerdì 13 luglio, la Casa d’aste Bonhams organizzerà una vendita imperdibile per tutti gli appassionati del motorsport.
A Chichester andranno all’asta 388 lotti riguardanti automobili e ambiti cimeli dell’automobilismo, tra cui spiccano i caschi appartenuti ad Ayrton Senna, Juan Manuel Fangio e Mike Hawthorn, oltre a un’Alfa Romeo Tipo B del 1932-34.
L’elmetto del pilota brasiliano è senza ombra di dubbio un oggetto più unico che raro. Si tratta di un autentico casco della Bell, modello Vortex SS tipo Penske 93-94, indossato dal grande Ayrton il 2 marzo del 1994, durante i test al Paul Ricard. Pochi mesi prima della sua tragica scomparsa nel GP di San Marino.
L’elmetto, dipinto da Pierre Van Ginneken con i colori della bandiera brasiliana, è decorato con i loghi dello sponsor Nacional e con i colori del logo della Rothmans Racing sulla fronte e sui lati della mentoniera, equipaggiata con la radio prodotta dalla MRTC per il Team Williams.
Il cimelio ha un valore stimato intorno ai 68,000 - 90,000 € e viene offerto insieme a una borsa della Bell e a una lettera firmata da Van Ginneken a Bruxelles, l‘11 ottobre 1994, che ne attesta l’unicità.
Dalla vendita del casco di Juan Manuel Fangio si attende invece una cifra un po’ più bassa, stimata intorno ai 34,000 - 45,000 €. L’elmetto lightweight con esterno laccato color nero, cinghie in pelle nera, supporto per il collo, e qualche piccolo segno di usura, si pensa sia stato usato dal cinque volte Campione del Mondo durante la stagione di gare internazionali tenutasi in Sud America, e poi in Europa, nel 1952.
L’ultimo dei tre caschi in asta è un Herbert Johnson degli anni ’50 appartenuto al Campione del Mondo del 1958, Mike Hawthorn. L’elmetto di "Le Papillion" dal guscio nero con visiera, cinturino in tessuto e pelle, e supporto per il collo, è stato esposto alla Donington Grand Prix Collection fino al 2005 e ha un valore che si aggira tra gli 11,000 e i 16,000 €.
La vera regina incontrastata dell’asta sarà, però, l’Alfa Romeo Tipo B progettata da Vittorio Jano.
Considerata una delle migliori auto da competizione mai costruite, la mitica Alfa Romeo Tipo B è impressa nella memoria degli appassionati grazie alle numerose vittorie siglate in particolare da Tazio Nuvolari, che colse il primo successo della monoposto nel GP d'Italia del 1932.
L’esemplare venduto da Bonhams, con telaio numero 50007, è quello acquistato dalla Scuderia Ferrari da Richard Ormonde Shuttleworth per le competizioni della stagione 1935.
Nelle mani di Shuttleworth la Tipo B ha disputato ben 12 gare mettendo a referto qualche ritiro e diversi successi, nonché il record sul giro del Mountain Circuit di Brooklands nella classe 2-3 litri, sbaragliando le Maserati e le agguerrite monoposto gemelle.
Il risultato più alto raggiunto dalla monoposto nelle corse su strada resta comunque la vittoria conquistata nel primo GP di Donington, il 5 ottobre del 1935, quando “Mad Jack” riuscì a battere le due Bugatti Tipo 59 di Lord Howe e Charlie Martin.
La vettura, precedentemente di proprietà di Dennis De Ferranti, che l’ha posseduta per circa 30 anni, potrebbe essere battuta all’asta per una cifra da capogiro, stimata intorno ai 5,100,000 - 5,700,000 €.
Insomma, per portarsi a casa una piccola parte della storia della motorsport, quale migliore occasione del Goodwood Festival of Speed Sale?
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