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Tre doppiette nel Gruppo Peroni Race Weekend di Vallelunga

Caldo e spettacolo. Questi i protagonisti indiscussi del quarto weekend 2018 del Gruppo Peroni Race. Tre le doppiette registrate sul tracciato capitolino di Vallelunga.

Azione di gara

Azione di gara

Claudio Francisci si è dimostrato il più bravo nel Master Tricolore Prototipi, Maurizio Fondi 8Novecentoundici Race Cup) e Antonello Casillo (Entry Cup). Posta invece spartita sia nella Coppa Italia Turismo fra Alessio Caiola e Stefano D’Aste.

Master Tricolori Prototipi

Partenza
Partenza

Photo by: Actualfoto

Ad aprire il weekend di Vallelunga è il Master Tricolore Prototipi con Gara 1 disputata al sabato. Lo spunto migliore è di Danny Molinaro (Osella PA21) che tiene dietro Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw) e uno scatenato Luigi Bruccoleri (Radical SR4). Subito dietro Claudio Francisci (Lucchini BMW) e Salvatore Liotti (Radical SR3) che passa Antonio Beltratti (Osella PA21). Questa manovra sarà poi giudicata non regolamentare dalla direzione gara comportando una penalità di 25” proprio come quella commessa a Gaetano Oliva nel sorpasso ai danni di Davide Pedetti poi ritiratosi.

La cavalcata di Molinaro si interrompe però a meno di tre minuti dalla bandiera a scacchi quando un cedimento meccanico ne comporta il ritiro. Ad approfittarne è Francisci che prende bandiera davanti ad uno scatenato Micheli Liguori (Osella PA21) risalito prepotentemente dalle retrovie e a Liotti (nonostante un problema al differenziale) poi però come abbiamo visto retrocesso. Terzo gradino dunque per Randaccio in crisi nelle ultime due tornate con le coperture.

In Gara 2 assenze pesanti in griglia con le caselle di Liotti e Molinaro lasciate vuote. Per entrambi le rotture meccaniche del giorno prima si sono rivelate irreparabili. Leit motiv molto simile a Gara 1 dove è ancora Francisci ad aggiudicarsi la gara, sempre davanti a Liguori nuovamente protagonista di una buona rimonta e che fa dunque bottino pieno nella combattuta classe CN2, e a Gaetano Oliva (Ligier JS53) che a due giri dalla conclusione sfila Randaccio nuovamente in crisi con gli pneumatici.

Entry Cup

Partenza
Partenza

Photo by: Actualfoto

Anche questo fine settimana la Entry Cup non si smentisce con continui colpi di scena. In Gara 1 il primo leader è Paolo Silvestrini seguito da Mattia Vedù, Andrea Benini e Antonello Casillo partito dalla pole. Alla staccata dei Cimini a centro gruppo si verificano una serie di contatti con a pagarne le conseguenze Vittorio Zazza e Giuseppe Gulizia entrambi costretti subito al ritiro. Conseguenze anche per i primi tre che non si accorgono delle bandiere gialle per l’uscita della Safety Car e si sorpassano a vicenda venendo poi penalizzati a gara conclusa con dieci secondi di penalità. Ignari della sanzione, perché senza collegamento radio col muretto, i tre continuano a darsi battaglia per tutta la gara insieme a Casillo, Matteo Pala e Paolo Tartabini. Il primo a transitare sotto la bandiera a scacchi è Silvestrini con Benini in scia e Casillo che ignaro si aggiudica così la gara. Con lui sul podio Pala e Tartabini.

Casillo concede il bis in Gara 2 dove è prima abile a capitalizzare al meglio la bagarre dei primi giri dove risale nelle posizioni di vertice, e poi fortunato a trare giovamento dal contatto fra Tartabini e Mattia Vedù che, a due minuti dalla conclusione, concedono metri preziosi a Casillo e Silvestrini giunti poi nell’ordine sotto la bandiera. Terza piazza per Tartabini.

Coppa Italia Turismo

Dalla settima casella in griglia Fabrizio Montali (Bmw 320) sorprende tutti e sfila prima al Curvone in Gara 1 della Coppa Italia Turismo. Dietro di lui Kevin Giacon che ha la meglio sul poleman Alessio Caiola attardato dal rapporto del cambio DSG sulla sua Seat Leon in configurazione Trofeo e passato anche da Matteo Bergonzini (Seat Leon). Alle loro spalle contatto proprio al Curvone fra Federico Borrett (Bmw M3 E36) e Stefano D’Aste (Lotus Elise) con quest’ultimo in testa coda ma senza danni e decimo al primo passaggio.

La sfida è davvero intensa con i primi cinque raggruppati in meno di un secondo per quattro tornate fino a quando Giacon riesce a trovare un varco all’ingresso della Roma e a difendersi al Curvone dalla contromossa di Montali. I due vengono anche a contatto e ne approfitta Bergonzini che passa in testa con Giacon e Caiola alle spalle. Solo ottava piazza poi alla fine per Montali che paga l’assetto rovinato. Al quinto giro l’affondo di Giacon su Bergonzini con l’avvio della sua cavalcata trionfale. I colpi di scena però non sono finiti. Dietro D’Aste dà spettacolo e riesce a sopravanzare Borrett. I due raggiungono anche Bergonzini e Caiola proprio mentre iniziano i primi doppiaggi. Una incomprensione con Massimo Orlandini costa a Bergonzini la preziosa seconda piazza in ottica campionato con a gioirne Caiola abile negli ultimi metri a tenersi dietro D’Aste percorrendo la Esse e il Curvone fianco a fianco. Dopo trenta minuti ecco però la doccia fredda per Giacon penalizzato con 25” per il contatto con Montali. Terzo gradino del podio per Borrett.

Gara 2 impeccabile per Stefano D’Aste che al via mantiene i nervi saldi e riesce a sfilare primo, e alla ripartenza dopo la Safety Car necessaria per rimuovere la vettura di Orlandini all’uscita della Roma al giro 2. In particolare alla ripartenza è D’Aste mostra tutta la sua esperienza lanciandosi fin dalla uscita del Tornantino avendo fatto debitamente allontanare la Safety e transitando con un vantaggio di 2,5 secondi sul gruppetto composto da Montali, Caiola, Borrett, Barbolini (subentrato a Bergonzini) e Riccardo Fumagalli.

Gli ultimi due giri sono forieri di ulteriori colpi di scena con Caiola che viene toccato da Borrett al tornantino perdendo tre posizioni e con lui Fumagalli costretto praticamente a fermarsi. Caiola non ci sta e in una sola tornata si riesce a riportare alle spalle del rivale e a passarlo prima della Esse sfruttando al massimo la confusione creata dalla rottura del cambio di Montali e dal suo vistoso rallentamento. Seconda piazza dunque per Caiola con Barbolini terzo. Una vittoria ciascuno per Giancarlo Tanzi (Porsche Cayman) e Stefano Tassi (Bmw M3 E36) in 2° Divisione.

Novecentoundici Race Cup

Azione di gara
Azione di gara

Photo by: Actualfoto

Gara 1 a senso unico nella Novecentoundici Race Cup con Maurizio Fondi davanti da bandiera a bandiera con la sua Porsche 997 GT3 R. Con lui sul podio in seconda piazza Riccardo De Bellis che fa il pieno in classe GTB precedendo nell’ordine Giuseppe Guttadauro, Nicola Sarcinelli e Gabriele Murroni, tutti su Porsche 991 GT3 Cup. In Gara 2 Fondi concede la doppietta controllando agevolmente gli assalti degli inseguitori dove è sfida vera fra i subentrati Andrea Sapino (a Sarcinelli) e Michele Merendino (a Guttadauro), e Riccardo De Bellis. I tre arriveranno così sotto la bandiera. Leggermente più staccato Murroni. Doppietta per l’altoatesino Armin Hafner in Classe GTC su Porsche 997 GT3 Cup.

Per il quinto weekend targato Gruppo Peroni Race si dovranno attendere tre settimane quando nelle giornate del 23 e 24 giugno sarà il circuito di Monza ad aprire le sue porte. Il 17 giugno invece appuntamento con la Entry Cup a Magione dove è inserita nel weekend agonistico del circuito.

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