Coppa Italia: tutte doppiette nel weekend di Monza

Coppa Italia GT

Due centri su due a Monza per Luciano Tarabini (Porsche 997 GTR – Autorlando) a Monza nella Coppa Italia GT targata Gruppo Peroni Race. Tarabini in Gara 1 conduce un assolo lungo undici giri e vince dalla pole mettendo a pieno valore il potenziale della propria vettura. Allo start è ottima la partenza di Ivan Capelli (Porsche 997 GT3 Cup – Martini Motors) che, scattato dalla terza posizione, conquista la seconda piazza e il comando di classe GT3 Cup per non mollarlo più, precedendo con distacco Giuseppe Ramelli (Ferrari 458 Challenge – Team Pellin) e Domenico Zonin (Porsche 997 GT3 Cup – Krypton Motorsport) che, quarto assoluto, completa il podio di categoria. Buona la prestazione di Nicola Sarcinelli (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori), quinto assoluto davanti a Domiziano Giacon (Bmw E92 – Gruppo Piloti Forlivesi), Matteo Biassoni (Porsche 996 GT3 Cup – Biassoni), Stefano Tassi (Porsche 997 GT4 – Autorlando). In gara 2 il monologo per Tarabini si ripete, sempre dal semaforo alla bandiera a scacchi. Menzione di merito per Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori), autore di un ottimo secondo posto e in grado di girare su tempi non distanti da quelli di Tarabini, al volante della vettura più potente del lotto. Terza piazza per Ramelli che precede con buon margine Marco Coldani (Porsche 997 GT3 Cup – Martini Motors) e Zonin. A ridosso della top five Biassoni e Fausto Broggian (Porsche 997 GT4 – Autorlando).

Coppa Italia Turismo

Coppa Italia: Turismo

Photo by: Gruppo Peroni Race

Verdetto univoco per la tappa di Monza della Coppa Italia Turismo che vede le doppiette di Kevin Giacon (Opel Astra TCR – Gruppo Piloti Forlivesi) 1° divisione, Riccardo Ruberti (Seat Leon Supercopa Lr – Super 2000) nella Turismo 2° divisione.

In gara 1 Giacon parte bene dalla pole position, con Fabrizio Montali (BMW 320i Super Production) che lo insegue, fino a quando un calo della vettura non lo porta a perdere terreno. Chi finisce subito fuori causa è Luigi Bamonte (Honda Civic Type R TCR – MM Motorsport) che sbatte sul muretto per un contatto nella bagarre del via. La gara, comunque, è combattuta e si innescano diversi duelli con continui cambi di posizione che si concludono con il secondo posto di Renato Gaiofatto (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport) e il terzo di Davide Pigozzi (Seat Leon TCR – Wp Racing) che precede Dimitri Casanova (Honda Civic Type R TCR – MM Motorsport) e, quindi Montali, davanti a Mauro Guastamacchia (Lotus Elise E1 – Team Aggressive), con Montali a lungo secondo prima che un problema elettrico a due minuti dalla fine lo facesse scivolare nelle retrovie, e Guastamacchia autore del più bel sorpasso della gara quando alla staccata della Parabolica infila al centro contemporaneamente Casanova e Ranzato. Convincenti anche le prestazioni di Carlino Ranzato (Seat Leon Cup Racer – Super 2000), René Terlep (BMW M3 24H Special – Duller Motorsport), Alessandro Revello (Seat Leon Cup Racer), Alessandro Nardilli (Seat Leon Super Production – Melatini Racing) con cui battaglia alla pari Ruberti che conquista il successo in 2° divisione, seguito a breve distanza da Omar Fiorucci (Seat Leon Supercopa) e Fabio Fabiani (Honda Civic Type R Tcs – Mm Motorsport). Da segnalare la defezione di Federico Borrett (Bmw M3 24H Special – Borrett Team) che non è riuscito a prendere il via in ambo le gare, dopo il cedimento del motore nelle libere del venerdì.

In gara 2 podio fotocopia con Giacon, Gaiofatto, Pigozzi al termine di una gara impeccabile per il pilota della Opel Astra che vince con distacco. Questa volta il premio pe ril miglior sorpasso è per Pigozzi che infila Vita e Casanova alla Roggia che vine percorsa dalle tre vetture affiancate. Tra colpi di scena e ritiri si registra il buon quarto posto di Casanova, davanti a un positivo Mariano Bellin (Seat Leon Cup Racer – Super 2000). Nella 2° divisione si ripete anche Ruberti, settimo assoluto precedendo Fabiani e il convincente Rino De Luca (Honda Civic – Super 2000) che, con cinismo, approfitta delle difficoltà a fine gara di Fiorucci, completando il podio. Taglia il traguardo in quattordicesima posizione la debuttante Alfa Romeo Mito alimentata a gpl, alle spalle del Maggiolino Fun Cup di Luigi Cevasco. Gara sofferta per Bamonte che, partito dal fondo dello schieramento, è stato costretto al ritiro per problemi tecnici, dopo un paio di soste ai box.

Master Tricolore Prototipi

Master Tricolore Prototipi

Photo by: Gruppo Peroni Race

Sono Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2B/3000 – Sci) e Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw CN4 - Sci) i mattatori del weekend del Master Tricolore Prototipi in pista questo fine settimana a Monza.. L'esperto pilota romano si afferma in una Gara 1 ricca di colpi di scena e sorpassi. Al via il più lesto è Fabio Valle (Tampolli Alfa Romeo SR2 – Team Form Agorest) che prende il comando davanti a Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw – Sci) e al poleman Francisci. Quest'ultimo, al terzo giro, con un gran sorpasso alla Parabolica riesce a recuperare in sequenza due posizioni e a prendere il comando. Alle sue spalle Valle e Randaccio non si risparmiano, con quest'ultimo che riesce ad agguantare la seconda posizione, approfittando di un testacoda del primo alla Seconda Variante nel corso del quinto passaggio. Bella lotta anche tra Davide Pedetti (Tatuus PY012 – Pave Motorsport) e Sandro Bettini (Norma M20F – Speed Motor) con quest'ultimo che si vede costretto a cedere la quinta piazza all'avversario dopo una giravolta alla Prima Variante, durante la quarta tornata. La gara, di fatto, si chiude al 7° giro, quando Sebastiano Mascolo (Lucchini Alfa Romeo – Scuderia Vesuvio) si ferma con il motore a fuoco. Corsa finita per il driver e arrivo in regime di safety car con vittoria di Francisci davanti a Randaccio e Valle, primatista tra le Youngtimer.

In Gara 2 è ancora Valle il più rapido alla partenza, ma Randaccio si lancia all'inseguimento e sorpassa l'avversario alla Variante della Roggia, per prendere la testa fino al traguardo. Valle vede così l'avversario involarsi e bada a difendere la seconda posizione, utile a riconfermare il primato tra le Youngtimer. Oscar della sfortuna a Francesco Pantaleo (Osella Pa 20S – Ab Motorsport), ottimo terzo fino all'ultimo giro quando, all'altezza della Ascari, ha un calo repentino che lo fa sfilare dagli avversari. Ne beneficia, in primis Davide Pedetti che conquista il terzo gradino del podio, dopo avere vinto il duello con Bettini. Quinta piazza per Giancarlo Pedetti (Norma M20F – Pave Motorsport) davanti a Mascolo e Pietro Silva (Lucchini P1 98 – Tazio Nuvolari).

Prossimo appuntamento con il sesto Gruppo Peroni Race weekend fra tre settimane quando sarà il sarà il Misano World Circuit Marco Simoncelli nel tradizionale appuntamento di metà luglio ad aprire le sue porte ai campionati del Gruppo Peroni.