Attesi oltre 200 piloti nelle sei categorie al Mugello

Si avvicina la terza prova del Trofeo Italiano Amatori 2012 che, grazie alla formula tagliata su misura per i non-professionisti, reagisce alla crisi presentando griglie di partenza praticamente al completo. Nei primi due round di Misano e Vallelunga, il trofeo ha richiamato 235 piloti, schierati nelle tre categorie, Base, Avanzata e Pro, e nelle due classi, 600 e 1000. Un risultato che va interpretato come il più esplicito e diretto riconoscimento per il lavoro svolto dal Moto Club Motolampeggio, presieduto da Daniele Alessandrini, che continua a curare minuziosamente tutti gli aspetti organizzativi. La terza tappa della serie 2012 porta gli Amatori in Toscana, sabato 16 e domenica 17 giugno, sui fantastici saliscendi del Mugello; quella di Scarperia è probabilmente la pista più amata dai protagonisti della velocità nazionale, capace di trasmettere un po’ di soggezione ma anche di stimolare grandi imprese. Quasi scontato il pronostico, dunque, almeno quello relativo alla spettacolarità ed all’incertezza delle sei gare in programma; proibitivo invece esprimersi sull’esito dei confronti diretti, visto che l’equilibrio che regna in quasi tutte le categorie. La classifica della 600 Base è molto corta con cinque piloti in cinquanta punti (e con 250 a disposizione per la vittoria). Con due piazzamenti, guida il trentottenne geometra di Gorgonzola (Milano) Alessandro Leo (Honda), debuttante assoluto, che è il leader anche della Standard e della Over 35. Seguono a brevissima distanza il diciannovenne napoletano Raffaele Falgiano (Yamaha) e l’altro milanese Lorenzo Cavalleri (Honda) primo negli Esordienti. Da tenere d’occhio i vincitori delle prime due prova, il veneto Nicolò Polles e il comasco Marco Berniga, entrambi su Yamaha. Altro capoclassifica nelle graduatorie speciali Giorgio Roversi (Yamaha – Over 45). Nella 1000 Base, grazie alla vittoria di Vallelunga e al secondo posto di Misano, l’alessandrino Mario Bobbiesi (Honda), 38 anni, ex-endurista, ha preso leggermente il largo sul brianzolo (siciliano di nascita) Andrea Baudo (Suzuki) che, dopo la bella vittoria nella gara adriatica, è stato rallentato da un problema tecnico in quella romana. A pari merito con Baudo, 36 anni, istruttore elicotterista alla Agusta, si trova il ventisettenne friulano Nazzareno Caria (Honda). Tutti e tre sono all’esordio nelle competizioni. Bobbiesi primeggia anche nelle graduatorie Over 35, Esordienti e Standard. Alessandro Prandini (Yamaha) comanda invece nella Over 45. Sembra non avere rivali nella 600 Avanzata il romano Mario Saporito (Yamaha) che conduce a punteggio pieno e ha già accumulato ben 140 punti di vantaggio sul ventottenne reggiano Damiano Donelli (Kawasaki) e addirittura 260 sul terzo, il padovano (marchigiano di nascita) Mirco Castellani (Yamaha) che conduce tra gli Over 45. Il trentunenne leader, orgoglioso della sua provenienza da Labico, comune dei Castelli romani, guida anche la classifica Standard. Altri capiclassifica nelle graduatorie speciali Massimo Dotti (Honda – Over 35) e Domenico Cecchini (Yamaha – Over 40). Viaggia col vento in poppa il padovano Marco Sorgato (BMW) nella 1000 Avanzata, soprattutto dopo la vittoria di Vallelunga. La gara si è svolta in due parti a causa di una bandiera rossa ed il secondo via è stato fatale al vincitore di Misano Ettore Carminati (Kawasaki) che aveva già terminato in testa la prima frazione; una scivolata alla “esse” si è tradotta in uno zero in classifica che lo mantiene comunque al terzo posto. Il primo degli inseguitori del ventottenne universitario Sorgato, alle prime armi con la 1000, è dunque il trentanovenne pesarese Luca Mazza (Honda) che primeggia anche nella Over 35. Al quarto posto assoluto si trovano il torinese Paolo Capriolo (BMW) e il gardesano Dario Fiorini (BMW), migliore tra gli Over 45. Claudio Pandiani (Honda) comanda nel raggruppamento per moto Standard. La classe 600 Pro sembra aver trovato il suo padrone nel quarantatreenne novarese di Castelletto Ticino Emanuele Vidoli (Honda), non solo perché ha vinto entrambe le prove sin qui disputate ma soprattutto per la facilità con cui ha dominato a Vallelunga, rifilando - senza forzare troppo – distacchi pesanti a tutti gli avversari. Ad oggi l’unico che appare in grado di contrastarlo si è rivelato il ventottenne bolognese Samuele “Lupin” Cini (Yamaha), sempre secondo (a Misano in volata), e decisissimo a dare battaglia al Mugello. Molto più attardato il trentatreenne lecchese Daniele Gilardi (Yamaha) che però è in testa alla Standard. Vidoli è anche il leader della Over 35. Due vittorie sul filo di lana, ma comunque meritate, danno al reggiano Fabrizio Leoni (BMW) la testa della classifica assoluta della classe 1000 Pro (e anche nella Over 35). Alle spalle del trentasettenne imprenditore emiliano, titolare del Team FF Racing, si trova il quarantenne piemontese Roberto Mansuino (BMW), terzo a Vallelunga ma distaccato di ben 140 lunghezze. Mansuino, che conduce nella Over 40, precede nella generale il bresciano Ermes Bettini (BMW) ed il secondo classificato di Misano, Alessandro Rossi (Honda), scivolato al quinto giro a Vallelunga, quando era incollato a Leoni. In questa categoria da segnalare il pratese Massimo Storai (Honda) che è in testa nella Standard e il lucchese Gabriele Mei (Suzuki) che conduce nella Over 45. Il programma del Trofeo Italiano Amatori al Mugello prevede per sabato 16 giugno i due consueti turni di qualificazioni che si estenderanno dalle 9.00 alle 11.15 e dalle 13.40 alle 15.30. Domenica 17 le gare scatteranno, rispettivamente, alle 9.30 (600 Avanzata), 10.10 (1000 Avanzata), 10.50 (600 Base), 11.30 (1000 Base), 12.10 (600 Pro) e 13.50 (1000 Pro).