Un durissimo
Rallye Sanremo ha assegnato il
Peugeot Competition 207 Top: a vincere gara e titolo con pieno merito è stato
Gabriele Cogni, piacentino ventitreenne che ha corso con la coetanea varesina
Silvia Mazzetti sulla
Peugeot 207 R3T curata dalla comasca
Officina Ceriani.
Alle spalle di
Cogni, che è stato in testa alla gara sin dalla prima prova speciale, si sono classificati nell’ordine i due piloti della
AutoVa Mirko Strambi ed Alessio Beneventi. Gli altri quattro protagonisti della serie al via -
Omar Bouvier, Mirko Vercesi, Claudio Mattana e Francesco Rocchieri - sono stati costretti al ritiro.
Il risultato della gara sanremese assegna a
Gabriele Cogni sia il titolo assoluto che quello Under 25, dove ha preceduto, rispettivamente, il toscano
Alessio Beneventi ed il pavese
Mirko Vercesi: per il secondo anno consecutivo è stato dunque un giovane ad imporsi nella serie principale dei monomarca promossi da
Peugeot Italia per i suoi clienti sportivi.
Gabriele Cogni, arrivato a Sanremo con un bagaglio di due vittorie (Valli Piacentine ed il recente Friuli) ed un ritiro, era con
Alessio Beneventi e Omar Bouvier che lo precedevano in classifica generale il principale favorito per il successo finale. Ed il piacentino è stato subito e nettamente il più veloce, tanto da concludere all’ottavo posto assoluto la prima parte della corsa.
Infatti nelle tre prove speciali del venerdì sera
Cogni ha accumulato un vantaggio di 16”7 su
Mirko Vercesi e 27”8 su
Alessio Beneventi, mentre un problema tecnico attardava
Bouvier. Ritiro precoce invece per
Claudio Mattana (distacco del manicotto del turbo) e
Francesco Rocchieri (noie ai freni).
L’indomani mattina, la prima prova speciale segnava di fatto il verdetto definitivo:
Gabriele Cogni staccava un altro d’eccellenza e si portava addirittura al quinto posto assoluto e primo fra le 2 ruote motrici in gara mentre il suo diretto inseguitore
Mirko Vercesi usciva di strada e
Beneventi, complice una toccata, vedeva aumentare a 1’ il suo ritardo. Da quel punto in poi
Cogni si limitava a gestire il vantaggio, mentre alle sue spalle saliva
Mirko Strambi, che scavalcava il compagno di squadra
Beneventi vittima di una foratura.
Al traguardo
Cogni concludeva con oltre 1’ di vantaggio su
Strambi e più di 2’ su
Beneventi e faceva suo il titolo con il massimo dei punti: 95, frutto di tre vittorie di cui due in entrambe le gare di finale a punteggio più elevato.
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