Tragedia al TT: orribile schianto per Paul Dobbs

Tragedia al Tourist Trophy: l'Isola di Man si è presa Paul Dobbs, un veterano, un pilota privato che ha subito il fascino di questa sfida dal 1999. Non era un campione, ma certamente un pilota capace di arrampicarsi nelle posizioni di rincalzo dietro ai grandissimi. Paul che si è schiantato nel corso della gara Supersport 600 con la sua Suzuki 600 a Ballagarey, la curca a destra, veloce molto veloce che si prende a 230 all'ora. É una delle pieghe più tenute: la traiettoria si decide 100 metri prima e poi quando si è impostata non sono più possibili le correzioni. È uno dei pochi posti del TT in cui i commissari di percorso appena cade un pilota hanno l'ordine di disporre il codice rosso e devono chiamare immediatamente l'elisoccorso, senza neppure verificare le condizioni del pilota. Sulla tangente di questa miciadiale curva c'è un muretto di pietra secolare coperto solo da balle di paglia. Quello è uno dei posti peggiori per cadere. Dobbs è caduto con la sua Suzuki 600 all'inizio della gara Supersport 600, e quindi si è trovato nelle peggiori condizioni: gomme fredde e serbatoio pieno. Paul si era qualificato con il 29. tempo su 67 partecipanti. Lo sfortunato pilota neozelandese di Onewhero, aveva 39 anni ed era sposato: lascia due bambini piccoli. Jim Parker, presidente dell'Acu che organizza e gestisce il TT ha detto: “Paul era un pilota molto popolare mel paddock ed era un grande combattente. Era un rider di talento che si era fatto ben volere nella comunità delle corse”. Paul Dobbs è la prima vittima di questa edizione del TT, anche se il tedesco Karsten Schmidt, caduto nel corso della prima gara Supersport 600 a Barregarrow, versa tuttora in gravi condizioni al Nobles Hospital di Douglas (capitale dell'Isola) dopo aver urtato un muretto.