Ian Hutchinson si è imposto nella gara della classe
Superbike del
Tourist Trophy dell'Isola di Man, al termine di 6 giri veramente ricchi di colpi di scena. Il primo dei quali è stato senza dubbio l'orario inusuale a cui si è corso sabato: la partenza infatti era prevista per le ore 12:00, ma una nebbia fittissima ha ritardato il programma di oltre tre ore.
Una volta partita la corsa, a sorpresa è stato il pilota di casa
Conor Cummins a fare la voce grossa, con un primo giro clamoroso da 131.511 miglia orarie di media, che gli ha permesso di costruirsi un vantaggio di circa 8" su
Hutchinson.
Vantaggio che con il passare dei giri era arrivato a toccare quasi i 22". Il momento del pit stop però è stato decisamente critico per il leader, dato che la sua
Kawasaki non ne voleva sapere di riaccendersi e quindi gli ha fatto perdere quasi tutto il suo margine.
Purtroppo per lui, questo era solo il preludio al peggio: dopo pochi chilometri dall'uscita dei box infatti la sua moto si è ammutolita definitivamente, costringendolo al ritiro.
Hutchinson, dunque, ne ha approfittato, ritrovandosi al comando a due giri dal termine con oltre 50" di vantaggio su
Michael Dunlop.
Il pilota della
Honda Padgetts si è quindi potuto permettere il lusso di gestire il ritmo nel finale, centrando il suo quarto successo al TT e precedendo appunto Dunlop e
Cameron Donald, autore di una grande rimonta che lo ha visto risalire dal tredicesimo al terzo posto. In realtà, il traguardo era stato tagliato in seconda posizione da
Guy Martin, che però è stato sanzionato con 30" di penalità per aver superato il limite di velocità in corsia box.
John McGuinness, infine, non ha visto neanche la fine del primo giro, essendo costretto al ritiro quasi subito.
Top Comments