Russia: un grande Bragin regala alla Hyundai il primo successo in Gara 2 a Fort Grozny
Corsa perfetta del Campione in carica che precede Dudukalo e le LADA di Grachev e Ladygin, mentre Minnakhmetov batte Badoev per la Top5. Lukashevich si gira al via, penalizzato Gavrilov, scintille tra Akhmadov e Marushko.
Foto di: TCR Media
Grandissima vittoria di Dmitry Bragin, che nell'uovo di Pasqua trova la sorpresa più dolce con il successo di Gara 2 della TCR Russia Series a Fort Grozny.
Dopo i punti conquistati in rimonta nella prima uscita stagionale di ieri, il Campione in carica approfitta al meglio della partenza dalla prima fila della griglia invertita per regalare alla Hyundai i30 N la prima vittoria nella serie.
Allo spegnimento dei semafori il pilota della TAIF Motorsport ha avuto uno scatto fulmineo bruciando il poleman Aleksey Dudukalo e filando via staccando nettamente le Audi RS 3 LMS del concorrente griffato Lukoil Racing e di Klim Gavrilov, che però è incappato nella partenza anticipata che lo ha costretto a scontare un Drive Through dopo alcune tornate.
Questo ha consentito alle LADA Vesta Sport di Mikhail Grachev e Kirill Ladygin di issarsi in terza e quarta piazza, mentre alle loro spalle si sono formati due agguerritissimi gruppetti di duellanti per le restanti posizioni della Top10.
A centro gruppo si è rivisto prepotentemente Ivan Lukashevich, finito in testacoda alla curva 1 dopo essere venuto a contatto con la Cupra di Pavel Kalmanovich. La Hyundai i30 N della Lukoil Racing si è girata proprio davanti alla Volkswagen Golf GTI di Ilsur Akhmetvaleev, impossibilitato ad evitarla se non finendo fuori pista.
Nel frattempo anche Ivan Chubarov (testacoda) ed Andrej Maslennikov (stallo) hanno perso terreno, rientrando di corsa nelle bagarre.
Al giro 10 Grigory Burlutskiy ha dovuto parcheggiare la Volkswagen Golf GTI della Carville Racing a bordo pista in seguito ad un problema tecnico, mentre poco dopo un ruvido contatto fra la Volkswagen di Ibragim Akhmadov e la LADA di Aleksandr Marushko ha visto finire contro le barriere il ceceno, sceso furibondo dalla propria Golf gesticolando vistosamente nei confronti del rivale, che nel frattempo è dovuto tornare in pit-lane per sostituire le gomme.
Con le vetture ferme sul tracciato i commissari hanno dovuto mandare in azione la safety car, che poi è uscita di scena al giro 16.
Bragin è ripartito fortissimo guadagnando su Dudukalo, che a sua volta è stato insidiato da Grachev e Ladygin fino alla bandiera a scacchi (giro 20) senza che ci fossero ulteriori ribaltoni.
Nella lotta per la Top5 l'ha invece spuntata in extremis Minnakhmetov davanti a Badoev, Mikhail Mityaev (Cupra DSG), Lukashevich e le Cupra di Chubarov e Maslennikov.
Il prossimo round della TCR Russia si terrà il 17-19 maggio a Nizhniy Novgorod.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments