Russia: doppietta LADA in Gara 1 a Fort Grozny, dominio di Ladygin
Il poleman è scappato subito via protetto da Grachev guidando l'1-2 delle Vesta Sport, con Maslennikov sul podio con la Cupra davanti a Gavrilov e Burlutsky. Bragin rimonta fino al sesto posto dopo un incidente al via, punito Lukashevich, Dudukalo si scontra e perde terreno.
Kirill Ladygin, LADA Sport
TCR Media
Kirill Ladygin ha dominato Gara 1 della TCR Russia sull'umido tracciato di Fort Grozny, dove è andata in scena la doppietta delle LADA Vesta Sport.
Partito dalla pole position conquistata in qualifica, il portacolori del team di Togliatti ha approfittato anche della "protezione" che gli ha fornito il suo compagno di squadra Mikhail Grachev per incrementare il proprio vantaggio fin dai giri iniziali, concludendo con 5"1 di margine su di lui gestendo comodamente il finale.
Dal canto suo, Grachev ha chiuso ogni porta alle Audi RS 3 LMS condotte da Klim Gavrilov ed Aleksey Dudukalo (Lukoil Racing), con le Hyundai i30 N di Ivan Lukashevich e Dmitry Bragin subito dietro. Questi ultimi due, però, sono venuti a contatto dopo una tornata, con il ragazzo della Lukoil Racing ha leggermente perso il controllo in frenata appoggiandosi al rivale della TAIF Motorsport, che nel frattempo lo aveva affiancato all'esterno. Lukashevich è scivolato nono, mentre il Campione in carica è piombato nella ghiaia ritrovandosi nelle retrovie.
Ladygin ha continuato a spingere giro dopo giro, Grachev si è ritrovato pressato da Gavrilov, mentre Dudukalo ha dovuto fare i conti con gli agguerriti Grigory Burlutsky (Carville Racing - Volkswagen Golf GTI) e Mikhail Mityaev (Rumos Racing - Cupra DSG), dietro i quali è rinvenuto velocemente Andrey Maslennikov con la propria Cupra.
Le bagarre non si sono risparmiate fino alla bandiera a scacchi, con Gavrilov e Dudukalo che sono venuti a contatto cedendo posizioni agli avversari. Maslennikov è risalito terzo, Lukashevich ha invece dovuto scontare un drive-through per l'incidente con Bragin, che nel frattempo ha raggiunto il gruppetto dei battaglianti.
Sotto la bandiera a scacchi è transitato comodamente Ladygin vittorioso, poi Grachev e Maslennikov. Gavrilov non è riuscito ad assaltare il podio, mentre Burlutsky si è difeso bene dall'ultimo tentativo di rimonta effettuato da Bragin, sesto (per lui anche il giro più veloce che significa punto bonus).
Dudukalo ha chiuso settimo davanti alle Cupra di Ivan Chubarov (Akhmat Racing Team) ed Anton Badoev, mentre Pavel Kalmanovich completa la Top10 al volante dell'Audi RS 3 LMS della TAIF Motorsport.
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