TCR Europe, si apre una nuova era da seguire con grande attenzione
Dopo un paio di anni dove era stato assegnato solamente un Trofeo, ora abbiamo un vero e proprio campionato TCR continentale che al Paul Ricard apre i battenti con 26 auto in griglia e un bel mix di Campioni e giovani.
La stagione 2018 della TCR Europe Series prende il via in Francia nel weekend, dove questo nuovo campionato affronta una sfida totalmente inedita.
Nelle passate stagioni, infatti, non esisteva una serie continentale dedicata alle TCR, bensì era stato adottato un metodo alternativo. Nel 2016, anno in cui vinse Pierre-Yves Corthals con la Opel Astra TCR della DG Sport Compétition, il TCR Trophy Europe era formato semplicemente da alcuni eventi scelti dai vari campionati del Vecchio Continente, mentre nel 2017 fu organizzata una finalissima ad Adria per tutti i migliori concorrenti TCR, tra i quali si impose a sorpresa Aurélien Comte con la Peugeot 308 Racing Cup sempre griffata DG Sport.
Il 2018 apre una nuova era per il TCR Europe e Motorsport.com seguirà attentamente questo campionato al quale partecipano grandi nomi delle corse turismo e tanti giovani. La entry-list di Le Castellet è formata da ben 26 concorrenti, con 7 marchi diversi ad essere rappresentati (Audi, Cupra, Honda, Hyundai, Peugeot, Volkswagen e Subaru).
Inutile dire che al "Paul Ricard" i fari saranno puntati sul Campione in carica della TCR International Series, Jean-Karl Vernay, e da Stefano Comini, Campione internazionale 2015-2016.
A conferma che il TCR Europe è la vera e propria piattaforma per i Re delle serie di questa zona del pianeta, abbiamo anche altri protagonisti importanti, come ad esempio Josh Files (Bi-Campione in Germania e Middle East), Kris Richard (ETCC 2016) Attila Tassi (Vice-Campione in International Series), Francisco Mora (Campione TCR Portugal), Francisco Abreu (Campione TCR Ibérico), Nicola Baldan (Campione TCR Italy), Igor Stefanovski (Campione European Hill Climb), Julien Briché (primo in campionati Peugeot e SEAT).
Attenzione anche ai "ragazzini terribili", fra cui ci sono il 17enne Reece Barr, i 18enni Márk Jedlókzky, Danny Kroes, Maxime Potty ed Attila Tassi, e il 19enne Cedric Piro.
A loro si uniscono piloti dell'est come il serbo Dušan Borković, i macedoni Igor Stefanovski e Viktor Davidovsi, e l'ungherese Dániel Nagy, fresco di podio nel WTCR all'Hungaroring.
Completano la lista i debuttant Mikel Azcona e Loris Cencetti, Jens Reno Møller, Gustavo Moura e Stian Paulsen, il quale si muove da solo con il suo ristrettissimo team dalla Danimarca.
Non potevano mancare anche i piloti tricolore. Giovanni Altoè farà tutta la stagione per dare l'assalto al Trofeo DSG con l'Audi della Pit Lane Competizioni, ma il team di Mantova si presenta in Francia con un schieramente di tutto rispetto perché porterà anche Andrea Larini ed Enrico Bettera, oltre al già citato Baldan.
Infine gli eventi del calendario, con tappe fissate ad ogni mese fino ad ottobre. Dopo l'appuntamento del Paul Ricard, c'è il round di Zandvoort (21 maggio), dove fra l'altro avremo la presenza del WTCR. Ci si sposta poi sul mitico tracciato di Spa-Francorchamps (10 giugno), trasferendosi successivamente all'Hungaroring (8 luglio) e ad Assen (19 agosto). Gli appassionati italiani non debbono perdere Monza (23 settembre), mentre il gran finale si disputerà a Barcellona (21 ottobre).
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