TCR Europe: Gilles Magnus profeta in patria, primo successo in Gara 1 a Spa con l'Audi
Il belga batte Urrutia nella doppietta di RS 3 LMS, mentre Potty soffia il podio alle Peugeot di Comte e J.Clairet in extremis. Grande rimonta di Paulsen, bene Kajaia, bei duelli per i punti tra Engstler, Coronel, Lloyd, Borkovic e i nostri Morbidelli e Filippi. Che paura per la Wadoux, capottata nel finale.
Foto di: TCR Media
Gilles Magnus si conferma profeta in patria e dopo la pole position conquistata in qualifica questa mattina va ad aggiudicarsi anche Gara 1 del TCR Europe a Spa-Francorchamps.
Il belga del Comtoyou Racing-RACB National Team centra così il primo successo in carriera nella serie al volante dell'Audi RS 3 LMS, battendo quella di Santiago Urrutia (Team WRT), che dopo lo spegnimento dei semafori lo ha seguito come un'ombra provando anche ad attaccarlo un paio di volte, ma invano.
In partenza si è materializzato il disastro delle Volkswagen di casa WRT, con le Golf GTI di Ashley Sutton e Maxime Potty risucchiate nel gruppo. Se per il britannico non c'è stato nulla da fare, arrivando addirittura 19°, per il belga invece è avvenuta la rimonta ai danni delle Peugeot 308 di Aurélien Comte e Jimmy Clairet, superate nel finale dal ragazzino locale che va quindi a completare il podio in volata.
Comte regala comunque un buon piazzamento alla DG Sport Compétition, così come Clairet, dato che suo fratello Teddy è finito fuori già al primo giro per un contatto a Les Combes con la Volkswagen Golf GTI di Olli Kangas (WestCoast Racing).
La Safety Car è anche dovuta entrare in azione per recuperare le due macchine, uscendo di scena a 11' dal termine. Qui Magnus è stato bravissimo a tenere a bada Urrutia, mente Mat'o Homola si è ritrovato attaccato dagli avversari. Lo slovacco della Target Competition, con una Hyundai i30 N gravata di maggior peso, si è dovuto arrendere dopo una strenua difesa alla Cupra di Davit Kajaia (PCR Sport), sesto, resistendo nel finale agli assalti di quella condotta da uno Stian Paulsen irresistibile nella rimonta da centro gruppo.
Bella bagarre anche per la nona posizione che alla fine ha visto prevalere un'altra Hyundai i30 N, quella di Luca Engstler (M1RA), bravo a battere per un soffio le Honda Civic Type R di Tom Coronel (Boutsen Ginion Racing) e Daniel Lloyd (Brutal Fish Racing Team), i quali non si sono risparmiati sportellate con le Hyundai i30 N della Target Competition affidate a Dusan Borkovic ed Andreas Backman, alla Volkswagen Golf GTI di Gianni Morbidelli (WestCoast Racing) e a Luca Filippi, che con la Hyundai i30 N della BRC va a completare la zona punti.
Restano a bocca asciutta le altre Hyundai, ossia le due della M Racing con sopra Nelson Panciatici e Natan Bihel, e Daniel Nagy (M1RA).
Nell'ultimo giro grande spavento per un contatto tra la Cupra di Abdulla Ali Al-Khelaifi (PCR Sport) e la Peugeot 308 di Lilou Wadoux a "Stavelot". La ragazza della JSB Compétition è decollata in aria capottandosi più volte, venendo tirata fuori dall'auto e sdraiata dai medici, ma pare che tutto sia a posto nonostante la paurosa carambola.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments