TCR Europe: altra gara ad eliminazione, doppietta Peugeot con Briché davanti a J.Clairet
In Belgio non si sono risparmiati colpi proibiti e a spuntarla è la 308 del francese, mentre il suo connazionale rischia per una tamponata a Borkovic, che era in testa. Terzo Homola davanti a A.Backman e Sutton, Urrutia a punti come Luca Filippi e Morbidelli, fuori Magnus, Paulsen e Coronel.
Seconda vittoria di fila in Gara 2 per Julien Briché, che grazie ad una prova grintosa si impone a Spa-Francorchamps nel round #6 della stagione 2019 del TCR Europe.
Il pilota della JSB Compétition ha trionfato con la sua Peugeot 308 davanti a quella di Jimmy Clairet, che però è sotto investigazione per un contatto che ha visto protagonista il francese e Dusan Borkovic al giro 6.
Il serbo di casa Target Competition era partito benissimo dalla Pole Position, mentre al suo fianco Davit Kajaia ha stallato e la Cupra del georgiano della PCR Sport è stata risucchiata nelle retrovie.
Borkovic ha provato ad allungare, ma la direzione gara ha reso i suoi sforzi vani con l'ingresso della Safety Car per consentire il recupero delle Hyundai i30 N di Natan Bihel (M Racing) e Daniel Nagy (M1RA), finite contro il muro nel corso dei primi due passaggi.
Alla ripartenza, Borkovic è stato subito insidiato da Briché, che nel frattempo si era sbarazzato sia del suo compagno Mat'o Homola che di Clairet. Sul rettilineo del "Kemmel", Briché è passato al comando, mentre la Hyundai i30 N di Borkovic è stata colpita da Clairet, non propriamente deciso su dove infilarsi in frenata. Ritiro per il primo e secondo posto ereditato dal secondo, con Homola a ringraziare e a portare l'altra Hyundai i30 N della Target Competition sul podio davanti a quella del suo compagno di squadra Andreas Backman.
Grande battaglia per la Top5 che ha visto prevalere la Volkswagen Golf GTI del Team WRT condotta da Ashley Sutton sulla Peugeot 308 di Aurélien Comte (DG Sport Compétition), mentre il collega dell'inglese, Maxime Potty, ha lottato a lungo per la Top10 finendo però in testacoda proprio alla "Bus Stop" nell'ultimo giro.
In questo round sono mancate le Audi, dato che la migliore RS 3 LMS si classifica settima con Santiago Urrutia (Team WRT), bravo e tenersi alle spalle la Peugeot 308 di Jimmy Clairet e le due Hyundai i30 N di Luca Engstler (M1RA) e del nostro Luca Filippi. Per il piemontese della BRC è stata una fantastica rimonta dalla 12a fila dello schieramento, risalendo fra sportellate e colpi proibiti che hanno visto coinvolte anche le Volkswagen Golf GTI della WestCoast Racing con sopra Olli Kangas e Gianni Morbidelli, rispettivamente in 11a e 12a posizione.
Gara difficile anche per i piloti Honda: la prima delle Civic Type R è 13a grazie a Daniel Lloyd (Brutal Fish Racing Team), il quale beneficia dell'incidente finale che ha messo K.O. quella di Tom Coronel (Boutsen Ginion Racing) e la Cupra di Stian Paulsen.
Vanno a punti per la prima volta anche Tamas Tenke con la Cupra della Zengo Motorsport e il compagno di Lloyd, Martin Ryba. Ritirato nel finale il vincitore di ieri, Gilles Magnus, con la sua Audi RS 3 LMS troppo danneggiata dai contatti di centro gruppo.
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