Tarquini e Hyundai non si fermano: "Abbiamo dimostrato quanto siamo forti"
Nonostante le collisioni e gli episodi sfortunati, il "Cinghiale" e Menu hanno ancora una volta tirato fuori il massimo da una i30 N TCR che a questo punto si afferma come migliore macchina del TCR.
Foto di: TCR Media
Gabriele Tarquini continua a far volare la Hyundai i30 N TCR. Oppure si potrebbe dire che la Hyundai i30 N TCR continua a far volare Gabriele Tarquini.
Invertendo l'ordine dei fattori, il prodotto non cambia. Anche nell'ultimo weekend della TCR International Series andato in scena a Dubai, la vettura coreana e il "Cinghiale" hanno dimostrato una competitività assolutamente invidiabile, nonostante stavolta non siano arrivate vittorie o podi a coronare un altro fine settimana da favola.
Gravati di 50kg di BoP, le due Hyundai condotte dall'abruzzese e dal suo compagno di squadra Alain Menu hanno continuato ad ottenere giri veloci a ripetizione, rimontando posizioni su posizioni nel corso delle due gare.
Tarquini addirittura era quasi riuscito a sfiorare la vittoria, ma una sfigatissima foratura accusata all'ultimo giro di Gara 1 lo ha privato di un risultato che sarebbe stato eccezionale dato che scattava dal fondo dello schieramento per la sostituzione del motore.
"Le gare sono queste, sapevamo che avremo avuto difficoltà con il peso aggiuntivo, ma la i30 N TCR ha dimostrato di essere competitiva e affidabile per tutto il weekend - ha spiegato il veterano di Giulianova - Siamo riusciti a rimontare dal fondo della griglia fino al secondo posto con prestazioni ottime, poi purtroppo una foratura dovuta ai detriti sparsi in pista ci ha privati del podio".
Nel secondo round le cose si sono complicate già al via, perché a centro gruppo la macchina azzurra #30 preparata dal team BRC è stata centrata in pieno dalla SEAT di Pepe Oriola, finendo danneggiata in fondo al serpentone.
"In Gara 2 sono stato tamponato nel posteriore riportando danni, ma ho continuato a spingere raggiungendo la Top10 e segnando il giro più veloce. Penso che sia stato il modo migliore di mostrare il nostro potenziale nonostante gli incidenti, in generale penso che la i30 N TCR sia forte in tutto il pacchetto".
Per Menu il weekend è stato meno entusiasmante dato che un contatto al via di Gara 1 lo ha mandato K.O. subito. Lo svizzero si è comunque rifatto nella 2.
"Per me e Gabriele è stato un weekend molto impegnativo, ma le prestazioni della i30 N TCR non sono mancate ed è ciò che volevamo - dice Menu - Nelle libere e in qualifica eravamo veloci, ma partendo da metà gruppo c'è sempre il rischio di venire coinvolti in contatti con altri concorrenti. In Gara 2 mi sono divertito molto a rimontare con una macchina veramente ottima in curva e potente sui rettilinei".
Grande soddisfazione anche per Andrea Adamo, manager di Hyundai Motorsport Customer Racing, il quale ha aggiunto: "In questo weekend sia Gabriele che Alain hanno fatto vedere quanto sia competitiva la nostra i30 N TCR, auto di vertice di questa serie. Ancora una volta ci è stato assegnato un peso aggiuntivo, proprio come accaduto in Cina, che ci ha penalizzato, così come qualche episodio creato da gente un po' troppo aggressiva a centro gruppo. L'auto comunque è chiaramente la più veloce del lotto in questo momento, la rimonta di Alain e Gabriele dal fondo e il giro veloce di quest'ultimo in Gara 2 lo provano. Abbiamo corso su tre circuiti diversi lottando sempre per la vittoria, per cui vuol dire che la i30 N TCR potrà giocarsi sempre il successo".
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