Scintille e incidenti, in Gara 2 la spunta Gleason, Nash vede il titolo
Lo statunitense trionfa in un round mozzafiato, sul podio vanno anche Nash (leader in fuga) e Morbidelli. Oriola fuori all'ultimo giro, Comini penalizzato per un contatto con Sritrai, Colciago out dopo una bagarre con Grachev
Foto di: TCR Media
Kevin Gleason ha trionfato in una Gara 2 della TCR International Series ancora una volta caratterizzata da battaglie, incidenti, sorpassi e safety car.
Il pilota della WestCoast Racing ha superato nelle fasi iniziali Tin Sritrai scappando via e lasciando le bagarre agli avversari.
Il giovane thailandese, che ieri si era dovuto ritirare per un guasto al turbo della sua Honda, ha a lungo accarezzato il sogno di finire sul podio assoluto, fino a quando non è stato colpito alle spalle da Stefano Comini.
Il contatto è costato carissimo al Campione in carica, con i commissari che gli hanno comminato l'inevitabile drive-through, trasformato in 30" aggiunti al tempo finale essendo stato comunicato al pilota della Leopard Racing quando mancavano meno di 3 giri al termine.
L'ultima tornata è stata un incubo anche per Pepe Oriola, coinvolto in una battaglia piena di contatti che lo ha visto finire fuori dalla zona punti.
Chi ne approfitta è James Nash, secondo al traguardo e nuovamente in vetta alla classifica piloti con 17 lunghezze di margine sugli avversari.
IL FILM DELLA GARA
GRIGLIA – Tutte le 23 auto si schierano, compresa la Honda di Galiana dotata di nuovo turbo.
GIRO DI FORMAZIONE – Il motore della Ford di Pastorelli perde olio sul lato destro della griglia; i commissari fermano tutti per spargere la polvere sulla macchia. La gara parte dietro la safety car e viene ridotta da 11 a 10 giri.
GIRO 2 – Si parte con Sritrai al comando davanti a Gleason e Nash; Comini supera Morbidelli alla curva 15 ed è 4°.
GIRO 3 – Gleason attacca Sritrai alla curva 1, mentre Comini passa Nash ed è 3°.
GIRO 4 – Comini, Nash e Morbidelli sono in piena lotta per il podio. Gleason riesce a sopravanzare Sritrai e balza al comando. Comini colpisce Sritrai mandandolo in testacoda alla curva 14; il thailandese riprende la corsa in 11a piazza.
GIRO 5 – Gleason è al comando davanti a Comini, Nash, Morbidelli, Homola e Vernay. Oriola supera Grachev e Vernay in poche curve ed è 6°.
GIRO 6 – Grachev e Colciago si toccano mentre lottano per l'8° posto. Il lombardo finisce insabbiato nella via di fuga, il russo si gira con la posteriore sinsitra forata.
GIRO 7 – Entra di nuovo la safety car.
GIRO 8 – La gara ricomincia, Vernay va largo alla curva 1 e si ritrova 10°. Comini riceve il drive-through per l'incidente con Sritrai, mentre Vernay supera Hezemans ed è 9°.
GIRO 9 – Homola, Oriola e Borković lottano per il 6° posto.
GIRO 10 – Gleason vince davanti a Comini (che non si ferma a scontare la penalità), Nash e Morbidelli. Per il 5° posto è lotta fra Homola, Oriola, Vernay, Borković, Hezemans ed Afanasyev; dopo diversi contatti la spunta Borković, seguito da Vernay, Hezemans e Homola, mentre Oriola scivola al 13° posto.
Kevin Gleason (primo): "E' fantastico tornare a correre e vincere subito. Ero parecchio seccato di non poter fare tutta la stagione, per cui sono stato subito entusiasta di tornare con la WestCoast per Singapore e Sepang. Ho sempre sognato di poterlo fare e penso che questa sia la giusta ricompensa. Per vincere bisogna sempre lavorare duramente, farcela è molto gratificante. Poco dopo aver preso il comando della gara mi sono accorto che dietro c'era bagarre, ma mi sono riuscito a concentrare e a scappare via dai problemi".
James Nash (secondo): "E' sempre dura quando sei in bagarre con gli altri, ma fortunatamente oggi sono riuscito a cogliere il momento migliore per attaccare ed è andata bene. Arrivo a l'ultima gara in testa, ma il mio vantaggio non è così rassicurante. Secondo me Comini è stato troppo aggressivo stavolta e ha sbagliato. Anche con me ha chiuso la porta in modo piuttosto brusco alla curva 10, ho rischiato parecchio e mi sono innervosito, poi mi hanno comunicato che avrebbe dovuto scontare il drive-though e allora mi sono calmato".
Gianni Morbidelli (terzo): "E' da inizio anno che ho dei problemi con il servosterzo, ma non è colpa della WestCoast Racing. Mi dispiace moltissimo per loro e sono piuttosto frustrato. Obiettivamente sono quasi contento che la stagione sia finita, quando sali in macchina sapendo che ci saranno problemi non riesci mai a dare il massimo".
Andy Yan (nono e vincitore in TCR Asia Series): "Sono molto contento e voglio ringraziare il mio team per il grandissimo lavoro svolto. In Gara 1 la mia auto aveva problemi e i meccanici hanno lavorato tutta notte per risolverli. Oggi con una bella prestazione abbiamo raggiunto la vittoria. La TCR Asia Series mi piace tantissimo perché è un campionato di livello, ma equilibrato. Credo che Tin Sritrai sia stato davvero sfortunato quest'anno, ha avuto un sacco di problemi, ma sono convinto che la prossima stagione lotteremo di nuovo assieme".
L'ultimo round della TCR andrà in scena a Macao il 20 novembre.
TCR INTERNATIONAL SERIES - Sepang: Gara 2
TCR INTERNATIONAL SERIES - Classifiche Campionato
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