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Rotture e lotte a Buriram, Michelisz la spunta in Gara 1

In un round da brividi, l'ungherese trionfa davanti ad una splendida Alfa Romeo condotta da Borković e a Tassi. Vernay quarto coi nervi a fior di pelle, Huff in Top5, bene Altoè, Comini limita i danni. Fuori Homola, Nash e Oriola.

Norbert Michelisz, M1RA, Honda Civic TCR

Norbert Michelisz, M1RA, Honda Civic TCR

TCR Media

Attila Tassi, M1RA, Honda Civic TCR
Attila Tassi, M1RA, Honda Civic TCR
Attila Tassi, M1RA, Honda Civic TCR
Attila Tassi, M1RA, Honda Civic TCR
Daniel Lloyd, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT Leon TCR
Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Giacomo Altoè, M1RA, Honda Civic TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Frédéric Vervisch, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
Daniel Lloyd, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT Leon TCR
Davit Kajaia, GE-Force, Alfa Romeo Giulietta TCR
Kantadhee Kusiri, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Davit Kajaia, GE-Force, Alfa Romeo Giulietta TCR
Polesitter Mato Homola, DG Sport Compétition, Opel Astra TCR
Dusan Borkovic, GE-Force, Alfa Romeo Giulietta TCR

Norbert Michelisz ha vinto Gara 1 della TCR International Series a Buriram praticamente sopravvivendo in un round che ha visto bagarre, colpi proibiti e problemi colpire diversi protagonisti.

Il pilota della M1RA ha approfittato della foratura in cui è incappato clamorosamente Mat'o Homola, che partito perfettamente dalla pole position aveva condotto indisturbato fino a due giri dalla fine, quando il pilota della DG Sport Compétition ha dovuto alzare bandiera bianca per l'afflosciamento dell'anteriore sinistra sulla sua Opel Astra TCR.

"Norbi" ha quindi ereditato la prima piazza e portato alla vittoria la sua Honda Civic TCR precedendo un fantastico Dušan Borković. Il serbo era scattato dall'undicesima piazza in griglia con la Alfa Romeo Giulietta TCR della GE-Force/Romeo Ferraris e ha compiuto una rimonta pazzesca a suon di sorpassi e giri veloci, beneficiando anche lui dei problemi altrui.

Nella fattispecie è stato Pepe Oriola a regalargli, suo malgrado, la piazza d'onore: lo spagnolo della Lukoil Craft-Bamboo Racing aveva superato diversi avversari andando a prendersi un meritato podio, ma all'inizio dell'ultimo passaggio la sua SEAT León TCR lo ha abbandonato proprio sul rettilineo principale per la rottura del cambio e il terzo posto va alla Honda Civic TCR di un Attila Tassi combattivissimo.

Bravo il ragazzino della M1RA a lottare furiosamente per tutta la gara per tenersi dietro l Volkswagen Golf GTI TCR di Jean-Karl Vernay, che le ha provate davvero tutte pur di mettersi davanti all'ungherese. C'è da dire che il francese ha più volte esagerato, però, andando oltre i track limits e soprattutto colpendo Tassi all'ultima curva rischiando di mandarlo in testacoda. Per questo "JKV" al momento è sotto investigazione e dovrà presentarsi in direzione gara a fine giornata.

La Top5 viene completata dal suo compagno di squadra Rob Huff, anche lui bravissimo a recuperare posizioni con la sua Volkswagen Golf GTI TCR. Il britannico avrebbe potuto passare davanti a Vernay, impegnato nel duello con Tassi, ma ha rispettato le gerarchie e addirittura inchiodato vistosamente sul traguardo per non soffiare la posizione al transalpino.

Giacomo Altoè chiude con un buon sesto posto in questa sua prima uscita al volante della Honda Civic TCR preparata dalla M1RA, seguito dal Campione in carica Stefano Comini, alle prese con un Audi RS 3 LMS TCR tutt'altro che competitiva. Il pilota della Comtoyou Racing non è partito benissimo, ma è risalito in classifica stringendo i denti nel finale per tenersi dietro l'agguerrito Davit Kajaia (GE-Force/Romeo Ferraris).

Il georgiano era dovuto scattare ultimo per la sostituzione del motore, ma forte di una Alfa Romeo Giulietta TCR davvero in forma conclude in zona punti, seguito dalla SEAT León TCR di Daniel Lloyd (Lukoil Craft-Bamboo Racing) e da Gianni Morbidelli (WestCoast Racing), il quale ha battagliato a lungo con Huff per poi perdere una paio di posizioni nel finale.

Frédéric Vervisch è undicesimo con la seconda Audi della Comtoyou Racing, nonostante il belga fosse partito meglio di Comini risalendo in ottava posizione, per poi sprofondare in classifica a causa di un errore.

Fra i ritirati bisogna segnalare obbligatoriamente anche James Nash: al via il britannico della Lukoil Craft-Bamboo Racing aveva avuto un ottimo spunto piazzandosi alle spalle di Homola e Michelisz, poi anche la sua SEAT León TCR ha avuto guai rompendo la trasmissione e costringendolo alla resa.

Chariya Nuya (BBR) è 15° assoluto e centra la vittoria fra i concorrenti della TCR Thailand Series precedendo con la sua Honda Civic TCR le SEAT León TCR di Nattanid Leewattanavaragul (Morin Racing) e Rattanin Leenutaphong (Yontrakit Racing). Fuori Pasarit Promsombat (SEAT León TCR - RMI Racing Team by Sunoco), che inizialmente aveva preso il comando delle operazioni in categoria.

TCR International Series - Buriram: Gara 1

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