Roberto Colciago profeta in patria, trionfo in Gara 1 a Monza
Fantastica vittoria del pilota Honda nella doppietta M1RA con Tassi secondo. Oriola completa il podio davanti a Vernay e Ficza, Vervisch solo sesto, Comini nono, Morbidelli combatte ma è non è in Top10, fuori Altoè al via.
Foto di: Davide Cavazza
Roberto Colciago è profeta in patria e si porta a casa Gara 1 della TCR International Series andata in scena sotto il bel sole che ha illuminato Monza.
Il pilota della M1RA ha sfruttato al meglio il sistema di partenza perfetto della sua Honda Civic TCR per agguantare il primato fin dalla prima curva, tenendosi dietro a lungo il compagno di squadra Attila Tassi.
L'ungherese ha prima provato ad insidiare l'esperto lombardo, poi ha commesso un errore in uscita dalla "Lesmo 2" cedendo a due giri dalla fine il secondo posto alla SEAT León TCR condotta da Pepe Oriola, che però gli ha dovuto ridare strada al penultimo passaggio accontentandosi del terzo gradino del podio.
Alle spalle dello spagnolo della Lukoil Craft-Bamboo c'è Jean-Karl Vernay con la Volkswagen Golf GTi TCR della Leopard Racing, fortunato a sfruttare i guai altrui e a restare fuori dalle bagarre fra chi lo precedeva per portarsi a casa punti preziosi in ottica campionato.
Meno bene è andata al poleman Frédéric Vervisch, infilato dalle Honda di Tassi e Colciago al via e poi colpito da Davit Kajaia dopo un paio di giri; nel finale il belga della Comtoyou Racing si è visto superato anche dalla SEAT León TCR di Ferenc Ficza (Zele Racing), tagliando il traguardo sesto con la sua Audi RS 3 LMS TCR.
Hugo Valente è settimo con la seconda SEAT León TCR marchiata Lukoil Craft-Bamboo, seguito dalla Opel Astra TCR della Target Compétition condotta da Mat'o Homola.
Non è stato un round fortunato per Stefano Comini (Comtoyou Racing), partito bene dalle retrovie, ma coinvolto in un groviglio alla prima variante che ha visto sprofondare al 14° posto la sua Audi RS 3 LMS TCR. Il Campione in carica non si è dato per vinto e ha rimontato fino al nono piazzamento, portandosi a casa un paio di punticini che per il campionato potranno tornare utili.
Completa la zona punti Dušan Borković con l'unica Alfa Romeo Giulietta TCR della GE-Force rimasta, dato che Kajaia è dovuto rientrare ai box per i danni riportati nei vari contatti.
Gianni Morbidelli è rimasto fuori dalla Top10, ma ha tentato fino all'ultimo di portarsi qualcosina a casa, nonostante la Volkswagen Golf GTi TCR della WestCoast Racing continui a soffrire terribilmente. Dietro al pesarese abbiamo la SEAT León TCR di James Nash (Lukoil Craft-Bamboo), anche lui in grande battaglia con gli avversari, ma non così fortunato da guadagnarsi un piazzamento in zona punti.
Daniele Cappellari conclude con un buon quindicesimo posto al volante della sua SEAT, mentre non è stato baciato dalla Dea Bendata Giacomo Altoè, coinvolto nella collisione multipla della prima curva e rimasto fermo con la sua Volkswagen danneggiata in prossimità del curvone "Biassono".
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