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Pepe Oriola ritrova la vittoria in Gara 1 a Dubai, Vernay è Campione

Grande prova dello spagnolo che trionfa davanti a Shedden e al francese, il quale chiude matematicamente i giochi precedendo Nash e Tassi. Comini settimo, Alfa Romeo a punti, Tarquini beffato da una foratura dopo una rimonta da applausi.

Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR

TCR Media

Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Pepe Oriola, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
Pepe Oriola, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
Gordon Shedden, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTI TCR
Gordon Shedden, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Gordon Shedden, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTI TCR
Polesitter Gordon Shedden, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTI TCR
Roberto Colciago, M1RA, Honda Civic TCR
Roberto Colciago, M1RA, Honda Civic TCR
Frédéric Vervisch, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
Denis Dupont, Comtoyou Racing SEAT León TCR
Denis Dupont, Comtoyou Racing SEAT León TCR
Polesitter Gordon Shedden, second place Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, third place Benjamin Leuchter, West Coast Racing

A Dubai è festa grande nella prima gara della TCR International Series, dove Pepe Oriola torna alla vittoria che gli mancava dal primo round in Georgia, mentre Jean-Karl Vernay si laurea Campione 2017.

Lo spagnolo della Lukoil Craft-Bamboo Racing è stato autore di una prova perfetta partendo benissimo dalla seconda fila e piazzando la propria SEAT León TCR davanti alla Volkswagen Golf GTI TCR del poleman Gordon Shedden senza mai dargli la possibilità di avvicinarsi.

Lo scozzese della Leopard Racing chiude secondo davanti al compagno di squadra Vernay, che grazie al piazzamento sul podio e davanti ai suoi diretti rivali in campionato chiude matematicamente i giochi con una gara d'anticipo.

Quarto posto per James Nash, il quale ha a lungo inseguito Shedden con la propria SEAT León TCR, poi è stato superato all'ultimo passaggio da Vernay, il quale approfitta di un calo finale di prestazioni del britannico non solo per salire sul podio, ma anche per levarsi di dosso l'ombra del minaccioso Attila Tassi, l'unico che poteva realmente impensirirlo nella lotta per il titolo e in scia alla Golf del francese senza però mai riuscire a sopravanzarla.

L'ungherese della M1RA ottiene la Top5 seguito dalla Honda Civic TCR del compagno di squadra Josh Files, mentre non basta il grande cuore a Stefano Comini (Comtoyou Racing) per difendere la propria corona iridata con una Audi RS 3 LMS TCR che non riusciva a tenere il passo delle vetture avversarie.

Mat'o Homola conclude ottavo al volante della Opel Astra TCR della DG Sport Compétition, seguito dalle Alfa Romeo Giulietta TCR dei piloti GE-Force, Dušan Borković e Davit Kajaia, a punti dopo un bel recupero dalle posizioni numero 15 e 16.

Sfiora la Top10 anche Duncan Ende (Icarus Motorsports) con la propria SEAT, mentre masticano amaro Benjamin Leuchter e Frédéric Vervisch. Il tedesco della WestCoast Racing era partito bene, poi si è trovato coinvolto in diverse bagarre che lo hanno fatto sprofondare indietro, mentre il belga della Comtoyou Racing ha dovuto scontare in drive-through per aver oltrepassato più volte i track limits.

Gara da dimenticare anche per Gianni Morbidelli, coinvolto in un contatto al via che gli ha forato l'anteriore sinistra della sua Golf costringendo il pesarese della WestCoast Racing a rientrare ai box e in fondo al gruppo.

Peggio è andata a Roberto Colciago (M1RA) e Daniel Lloyd (Lukoil Craft-Bamboo Racing), toccatisi danneggiando le rispettive Honda e SEAT. Il britannico ha avuto la peggio piombando contro le barriere e la direzione gara ha mandato in pista la Safety Car per recuperare il relitto.

Sarebbe potuta andare molto diversamente la gara di Gabriele Tarquini, autore di una magnifica rimonta dalla 21a piazza dalla quale partiva per aver sostituito il motore. Il "Cinghiale" ha rimontato posizioni su posizioni con una Hyundai i30 N TCR che continua a volare nonostante zavorre e cali di potena imposti, ma all'ultima tornata, proprio quando poteva attaccare la seconda piazza di Shedden, la vettura preparata dalla BRC ha accusato una foratura rallentando vistosamente. Fuori anche il suo compagno di squadra Alain Menu per un contatto che lo ha visto coinvolto in partenza.

Niente da fare nemmeno per Denis Dupont (SEAT - Comtoyou Racing), fuori per foratura, e il debuttante Aurélien Comte (Opel - DG Sport), out per problemi tecnici.

TCR International Series - Dubai: Gara 1

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