La colonna di Comini: "2017 in archivio, ora vediamo se il WTCR funzionerà"
Dopo una stagione massacrante che lo ha visto cedere lo scettro di Campione del TCR, il pilota svizzero ha continuato a girare il mondo, ma finalmente ha davanti a sé un periodo di riposo prima di capire cosa accadrà il prossimo anno.
Foto di: TCR Media
Stefano Comini
Il due volte campione della TCR International Series ci racconta i suoi weekend di gara e curiosi retroscena che fanno del suo personaggio un pilota fuori dal comune.
Carissimi amici di Motorsport.com, eccomi di nuovo con voi per l'ultima colonna di questa durissima stagione sportiva che finalmente si è conclusa.
Vi chiedo scusa per non essermi fatto vivo prima, ma ho avuto una marea di cose da fare appena tornato da Dubai, per cui ho dovuto rimandare l'appuntamento su queste pagine giusto in tempo per gli auguri di Natale.
2017 in archivio con un (mezzo) sorriso
Facciamo un passo indietro di un mese, quando mi sono trovato ad affrontare l'ultimo ostacolo dell'annata 2017 della TCR International Series. Ovviamente non posso dirmi soddisfatto del risultato finale, ma viste le enormi difficoltà incontrate in tutti questi mesi, probabilmente alla fine è terminata anche bene e come doveva andare. La vittoria in Gara 2 con festeggiamento "a donuts" in retromarcia non poteva essere il modo migliore di salutare tifosi e anche il mio #1 sulla macchina.
Il motorsport ha confermato che non è fatto di singoli individui, ma di squadre vere e proprie; da questo punto di vista Leopard Racing, Team WRT e Volkswagen Motorsport si sono meritati il titolo colto da Jean-Karl Vernay. "JK" è stato bravo, ma ha anche beneficiato della grandissima mano datagli dai compagni che lo hanno affiancato, come Huff, Van Lagen e Shedden. Hanno dimostrato unità d'intenti e trionfato.
Per quanto riguarda me, onestamente non mi era mai capitato di passare un'intera stagione con così tante fatiche. In Comtoyou Racing mi sono trovato bene, in un gruppo formato da persone molto giovani e con grande voglia di crescere, come dimostrato ampiamente. La mia speranza è di continuare con loro anche il prossimo anno, ma la vedo dura.
Un 2018 con tantissime incognite
La vedo dura perché attualmente non so ancora cosa farò. È vero che io sono sempre stato molto in bilico fino all'ultimo ogni qual volta si trattava di correre in un campionato TCR, spero di riuscire ad arrivare ad un accordo almeno entro la fine di gennaio. Poi comunque so già che mi toccherà lavorare e attendere di più, vedremo...
Nel frattempo è arrivato l'annuncio di questo nuovo WTCR. Secondo me per i fan e il mondo del motorsport è la scelta giusta perché ora avranno un singolo campionato, con meno caos e litigi come negli ultimi anni, ma soprattutto con il TCR come regolamento tecnico che è ciò che rappresenta le corse Turismo di oggi.
Per me personalmente non so di cosa si possa trattare, dovrei provarlo prima di giudicare. Ricordiamo che cambierà la gestione, che passerà in mano a FIA ed Eurosport Events, dunque al momento non so se si tratta di una buona cosa. A primo impatto si direbbe la strada giusta, anche se ho già avvertito voci discordanti in merito.
Io mi vedo nel WTCR. Anzi, lo spero vivamente. Quello è il mio obiettivo, a rigor di logica dovrei poter trovare un sedile lì, poi è vero che ci sarebbe anche il nuovo TCR Europe, che potrebbe interessarmi qualora non si materializzasse una occasione per correre nel WTCR, o comunque potrebbe essere un programma parallelo. B
isognerà vedere tante cose, inclusi i calendari, dato che al momento non sono stati comunicati tutti e quindi non conosciamo eventuali concomitanze. Per ora non escludo nulla, ma è prestissimo per discuterne.
Vacanze (si fa per dire...)
Cambiando radicalmente discorso, appena rientrato da Dubai sono subito ripartito per volare a New York, dove assieme a mia moglie Roberta abbiamo festeggiato l'anniversario di matrimonio. Ci voleva proprio! Non è che ci siamo rilassati perché al giorno facevamo qualcosa come 22.000 passi di media, però culturalmente e come atmosfera me la sono goduta. Gli Stati Uniti non li avevo mai visti, mi sono piaciuti talmente tanto che se qualcuno mi offrisse un sedile oltreoceano... potrei farci un pensierino!
Ora sono a nella nuova casa che svolgo alcuni lavoretti (fra cui sistemare tutto dopo un allagamento! Maledizione...) e cerco di riposarmi perché da gennaio non ho mai staccato pienamente la spina. Ho avuto dei picchi di adrenalina fino all'ultimo istante che mi hanno davvero sfiancato psicologicamente; quando tutto termina, ecco che arriva il momento dello... svacco! Ossia non voglio fare altro che pensare a me e alla famiglia.
Per Natale, oltre a finire di raccattare l'acqua per casa, punto a passare delle belle feste con famiglia e amici, vivendo questi ultimi giorni del 2017 in totale serenità perché è ciò di cui ho bisogno ora maggiormente.
Per questo 2017 la mia personalissima colonna termina qui. In attesa di ritrovarci più avanti, colgo l'occasione per porgere i migliori auguri di buone feste a tutti gli amici lettori e alla redazione di Motorsport.com, ringraziandola per lo spazio concessomi. Un abbraccione a tutti e mi raccomando... #OppaCominiStyle sempre!
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