Giovanardi "Piedone" pesante a Monza: "Che duelli con l'Alfa Romeo!"
Per due volte l'emiliano è riuscito a riportare la Giulietta del Team Mulsanne-Romeo Ferraris in Top10 partendo 21° e con avversari che non gli hanno risparmiato colpi proibiti pur di tenerselo dietro.
Giovanni Altoè, Pit Lane Competizioni Audi RS3 LMS TCR, Fabrizio Giovanardi, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
TCR Media
Fabrizio Giovanardi si mostra in forma e carico per il weekend che affronterà nel WTCR in Cina centrando due ottavi posti davvero da applausi a Monza.
Il pilota del Team Mulsanne-Romeo Ferraris ha preso parte con la sua Alfa Romeo Giulietta alle gare della TCR Europe Series sul tracciato brianzolo, dove è stato costretto alla rimonta dalla undicesima fila del folto schieramento per via di una qualifica difficoltosa.
In entrambi i round "Piedone" non si è sottratto alle ruvide battaglie, riportando ammaccature varie e la rottura di un cerchio sulla posteriore sinistra che però non gli hanno impedito di concludere per due volte a punti.
"E' stato un weekend divertente, pieno di bagarre e botte da tutte le parti! In Gara 1 sono partito bene recuperando subito parecchie posizioni, poi ho effettuato alcuni sorpassi, ma sicuramente gli avversari mi hanno fatto sudare. Qualche sportellata che ho ricevuto mi è sembrata un po' gratuita e fuori luogo, ma alla fine ho comunque avuto la meglio di Terting ed Abreu, con i quali ho dovuto combattere di più", ha spiegato l'emiliano a Motorsport.com.
"In Gara 2... non sono partito! Dalla mia posizione in griglia non si vedeva bene il semaforo, hanno accesso l'ultima fila di luci che per me era coperta, per cui ho staccato la frizione appena ho visto gli altri muoversi. Chiaramente mi hanno superato anche quelli che erano dietro, ma per fortuna ho trovato subito confidenza con la macchina e il passo giusto per rimontare".
Un buon fine settimana per Giovanardi e l'Alfa Romeo, alle prese con rivali maggiormente favoriti su una pista che ha messo in luce la superiorità schiacciante dell'Audi.
Ho fatto il possibile, partire 21° non è sicuramente la posizione che ti consente di ottenere chissà quale risultato. Inoltre sapevamo che qui la nostra macchina avrebbe sofferto il confronto con altre, Vernay e la RS 3 LMS volavano letteralmente ed erano imbattibili, ma in generale faticavo a tenere la scia di chi mi precedeva, mentre in curva me la sono giocata. Adesso andiamo in Cina, vediamo cosa sucederà su una pista decisamente diversa rispetto a Monza".
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