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Colciago-Tassi, grande doppietta M1RA in Gara 2 al Salzburgring

I due piloti Honda sono stati i grandi protagonisti del secondo round austriaco assieme a Comini, terzo e ora in vetta al campionato. Fuori Oriola, Jäger ancora da applausi, punti anche per Morbidelli e Altoè.

Roberto Colciago, M1RA, Honda Civic TCR

Foto di: TCR Media

Attila Tassi, M1RA, Honda Civic TCR
Roberto Colciago, M1RA, Honda Civic TCR
Roberto Colciago, M1RA, Honda Civic TCR
Attila Tassi, M1RA, Honda Civic TCR
Stefano Comini, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
Stefano Comini, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
Thomas Jäger, Kissling Motorsport, Opel Astra TCR
Pepe Oriola, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
Parco chiuso
Mato Homola, DG Sport Compétition, Opel Astra TCR
Dusan Borkovic , GE-Force, Alfa Romeo Giulietta TCR
Duncan Ende, Icarus Motorsports, SEAT León TCR
Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Davit Kajaia, GE-Force, Alfa Romeo Giulietta TCR, Dusan Borkovic , GE-Force, Alfa Romeo Giulietta TC
Giacomo Altoè, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR

Roberto Colciago ed Attila Tassi sono stati protagonisti di una fantastica doppietta per la M1RA in Gara 2 al Salzburgring, dopo che il weekend non era certamente iniziato nel migliore dei modi per la squadra ungherese.

Il lombardo ha sfruttato al meglio la partenza dalla pole position della griglia invertita per andare a prendersi il terzo successo stagionale, mentre il suo giovane compagno di squadra è balzato dal quarto al secondo posto, rifacendosi dopo il bruttissimo incidente in cui era incappato venerdì, nel quale la sua Honda Civic TCR era andata completamente distrutta.

Tassi al via ha "bruciato" l'Audi RS 3 LMS TCR di Stefano Comini, per poi battagliare a lungo con la SEAT di James Nash (Lukoil Craft-Bamboo) e la Volkswagen Golf GTI TCR di Gianni Morbidelli (WestCoast Racing).

Comini si è poi ripreso la terza piazza con un paio di bei sorpassi e per il pilota della Comtoyou Racing il terzo gradino del podio significa leadership in campionato, dato che Jean-Karl Vernay non ha preso parte alla gara dopo l'incidente del primo round.

Dušan Borković, vincitore della prima bagarre, si è invece dovuto fermare nella via di fuga per un sospetto guasto alla trasmissione della sua Alfa Romeo Giulietta TCR.

I detriti lasciati lungo la pista hanno creato non pochi problemi a diversi concorrenti, con Pepe Oriola (Lukoil Craft-Bamboo, SEAT), Davit Kajaia (GE-Force, Alfa Romeo), Grégoire Demoustier (DG Sport Compétition, Opel) ed Enrico Bettera (Pit Lane Competizioni, Audi) costretti ad alzare bandiera bianca con gomme forate.

Altro bel quarto posto centrato da un combattivissimo Thomas Jäger con la Opel Astra TCR della Kissling Motorsport, seguito da Morbidelli (miglior risultato stagionale per lui), dalla coppia Lukoil Craft-Bamboo Nash e Daniel Lloyd, da un ritrovato Giacomo Altoè con la Golf della WestCoast Racing, e dalla Honda di Jens Reno Møller.

Chiude la zona punti la Opel di Mat'o Homola (DG Sport Compétition).

IL FILM DELLA GARA

GRIGLIA – Le Volkswagen della Leopard Racing di Vernay e Huff non si schierano dopo gli incidenti di Gara 1, così come l'Audi di Vesnić, rimasta con una ruota bloccata. Paulsen parte dalla pit-lane.
VIA – Colciago parte bene dalla pole, Morbidelli non ha un buono spunto e deve lottare per tenersi il secondo posto.
GIRO 1 – Tassi supera Nash ed è terzo.
GIRO 2 – Tassi e Morbidelli si toccano scambiandosi le posizioni un paio di volte. Paulsen torna ai box e poi riparte.
GIRO 3 – Tassi supera Morbidelli ed è secondo.
GIRO 4 – Morbidelli viene superato anche da Comini e Oriola.
GIRO 5 – Kajaia e Jäger si toccano mentre lottano per l'ottava posizione; i due superano Homola che era settimo.
GIRO 6 – Borković va fuori alla curva 9, Paulsen torna ai box.
GIRO 9 – Tassi viene pressato da Comini e Oriola. Morbidelli, Nash e Jäger in bagarre per il quinto posto. Bettera ed Ende tornano ai box con gomme a terra.
GIRO 10 – Jäger supera Nash ed è sesto.
GIRO 11 – Jäger passa anche Morbidelli ed è quinto. Oriola si gira alla curva 9 e resta nella ghiaia. Entra la safety car, Demoustier ai box per una foratura.
GIRO 12 – Vervisch ha problemi di pressione dell'olio, torna ai box e si ritira.
GIRO 15 – Ricomincia la gara. Kajaia va ai box, ma riparte. Homola va lungo alla prima variante e si ritrova decimo.
GIRO 17 – Colciago vince davanti a Tassi, Comini è terzo nonostante la grande pressione di Jäger.

Roberto Colciago: "La prima gara è andata bene, ma qualcuno mi ha buttato fuori. Nella seconda sono partito bene, Attila ha iniziato a lottare con Comini e quando li ho visti negli specchietti l'ho ringraziato perché mi ha dato la possibilità di scappare via. In questa serie ogni piazzamento vale qualcosa, lotto sempre con Comini o altri, oppure è Stefano a battagliare con gli avversari; insomma, ci sono tanti piloti veloci e gli equilibri cambiano sempre. Oggi con la zavorra mi è andata meglio che a Spa, ma ogni weekend ha la sua storia da raccontare. Per il titolo bisognerà aspettare la fine".

Mat’o Homola: "Ho preso più punti in questo weekend che in tutti quelli precedenti! Avrei voluto vincere, Dušan Borković è partito benissimo e ho provato a superarlo un paio di volte, ma mi sono reso conto che stavo prendendo troppi rischi. Non è stato facile tenere dietro Stefano Comini, ma nel finale ha forato e questo mi ha aiutato. Dopo la safety car, ho provato a prendere la scia di Dušan e questo mi ha aiutato a tenere la seconda posizione. Mi dispiace molto per quelli che hanno sbattuto alla curva 9, l'importante è che stiano bene".

Attila Tassi: "Dopo l'incidente di venerdì non sapevamo se avremmo corso le qualifiche e le gare, quindi ringrazio la mia famiglia, il team e la JAS Motorsport per avermi fatto avere un'auto nuova. Per la squadra è un grandissimo risultato. Nei primi giri, quando arrivavo alla curva 9, cercavo di affrontarla con prudenza e aumentare la velocità, ma senza paura altrimenti non sarei qui. La prossima gara sarà in Ungheria, casa mia, la sto aspettando da inizio stagione: spero di conquistare la mia prima vittoria nel TCR".

Stefano Comini: "Tutto sommato non è stato un weekend deludente per me. Il Salzburgring è una roulette, ad ogni sessione cambia qualcosa e abbiamo visto che la curva 9 non va sottovalutata. E' incredibile vedere quanto siano sicure le auto del TCR, l'incidente di "Attilino" è stato spaventoso, ma non si è fatto nulla e ora è secondo. E' bello sapere che si lavora sempre sulla sicurezza. In gara ho fatto qualche bel sorpasso e poi ho forato! Qui per superare bisognava correre dei rischi, quindi la difesa risultava più semplice. Dopo due mesi e mezzo siamo in testa al campionato, una bella cosa per una squadra nuova, con un'auto appena arrivata e un progetto partito all'ultimo minuto".

TCR International Series - Salzburgring: Gara 2

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