Video: dalla finzione alla realtà, ecco come Accorsi si è trasformato in pilota!
"Veloce come il vento", il film che gli ha fatto vincere il David di Donatello, gli ha lasciato una grande voglia: correre in auto. Scopriamo come Stefano Accorsi si è calato nei panni del pilota che domenica debutterà ad Adria con la Peugeot 308 RC.
Stefano Accorsi
Un attore. Bravo, bello e famoso. Che vince il David di Donatello come migliore attore protagonista con un film che ha come sfondo le corse automobilistiche, interpretando un campione dannato, genio e sregolatezza del volante.
Una storia, un copione quello di “Veloce come il vento” che diventa un successo sugli schermi e che gli lascia dentro qualcosa che scava nel profondo. Tanto che la finzione può trasformarsi in realtà grazie alla passione.
Stefano Accorsi, 46 anni, papà di Lorenzo da pochi giorni, ha deciso di mettersi in gioco: nel weekend sarà pilota sulla Peugeot 308 RC ad Adria nella prima prova nella classe TCT del campionato italiano TCR.
Non avrà controfigure come nel film (la 205 T16 del film l’aveva guidata Paolo Andreucci, pluricampione italiano rally), ma si alternerà al volante della vettura da 308 cavalli che Peugeot Italia ha vestito nei colori ufficiali con il suo maestro, Massimo Arduini, istruttore di guida veloce, ma anche navigato pilota delle gare Turismo.
Volete sapere che cosa ha spinto Stefano Accorsi a mettersi casco e tuta ignifuga per vivere dall’abitacolo un’esperienza di adrenalina pura. Gustatevi il video che abbiamo girato durante i test che la star bolognese ha effettuato sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina: scoprirete come un attore ha messo da parte la recitazione per interpretare il ruolo di sé stesso alla ricerca del proprio limite.
Motorsport.com seguirà l’avventura di Accorsi passo dopo passo: saremo ad Adria per raccontarvi in diretta questa bella storia che ha tutti i contorni di una favola. Dove potrà arrivare Stefano? Seguiteci perché lo scopriremo insieme…
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