TCR Italy: Tavano resiste a Baldan e si prende Gara 1 di Imola
Torna al successo il pilota Cupra, insidiato dal veneto della Target fino all'ultimo, con una grande Imberti finalmente sul podio, seguito da Kouřil e Buri, bravo a risalire. Buona prova per Volt, anche se penalizzato, Brigliadori risale, fuori Ceccon e Poloni. DSG a Di Mare.
Foto di: ACI Sport
Salvatore Tavano torna al successo nel TCR Italy portandosi a casa Gara 1 di Imola con una strenua difesa su Nicola Baldan.
Partito dalla Pole Position sulla sua Cupra Leon Competición, il portacolori della Scuderia del Girasole ha prima cercato di allungare nei confronti del rivale della Target Competition, che però gli si è rifatto sotto da metà corsa in avanti.
I due non si sono risparmiati e alla fine, nonostante una "bussatina" ricevuta sul posteriore dalla Hyundai i30 N del veneto (complice un doppiaggio di Fantilli tutt'altro che facilitato), il siciliano ha controllato benissimo la propria vettura transitando vincitore per un paio di decimi sotto la bandiera a scacchi.
Meritato terzo gradino del podio, il primo stagionale, per un concretissimo Michele Imberti, che dopo tanta sfortuna trova finalmente la competitività a bordo della Cupra Leon Competición della Elite Motorsport.
Il lombardo è riuscito al giro 4 a sbarazzarsi della Honda Civic Type R di Ruben Volt, che scattava dal terzo posto in griglia. In quel frangente, però, l'estone della ALM Motorsport non si era ben posizionato, dunque è arrivata una penalità di 5" che alla fine lo fa crollare al sesto posto, proprio davanti al compagno di squadra Mattias Vahtel.
Bella prova per Dušan Kouřil, che con la Hyundai di K2 Engineering conclude quarto al traguardo, superando nel finale quella di Antti Buri. Il finlandese, leader del campionato, ha dovuto cercare di limitare i danni avendo ottenuto solo il nono crono in Qualifica, ma grazie all'ottima esperienza e grinta riesce a risalire in Top5 con una prestazione molto intelligente, nella quale il ragazzo della Target Competition non ha osato oltre il dovuto, prendendo comunque punti pesanti in ottica titolo.
Dietro al già citato duo Volt-Vahtel, troviamo le Hyundai di Igor Stefanovski ed Eric Brigliadori. Per il macedone della AKK-PMA una prova priva di sbavature e con un paio di bei sorpassi, mentre per il romagnolo della BF Motorsport - prima uscita con la i30 N - è una rimonta grintosa dalle retrovie, essendo incappato nella rottura di un mozzo proprio al primo giro della Qualifica.
Ottima Top10 all'esordio nella serie per Marco Iannotta con la Honda della MM Motorsport, seguito dalla Hyundai di Ettore Carminati (CRM Motorsport) e dalla Cupra di Federico Paolino (Scuderia del Girasole).
Col 13° posto assoluto, Sabatino Di Mare si porta a casa il trionfo nella Classe DSG al volante della Cupra messa a punto dalla DMP Motors/Scuderia Vesuvio.
Alle sue spalle c'è quella Sequenziale di Riccardo Romagnoli (Proteam Racing) e Marco Butti con la Volkswagen Golf GTI della Elite Motorsport. In questa categoria, Denis Babuin con la Cupra di Bolza Corse era giunto terzo, ma viene escluso per irregolarità sulla quantità di benzina trovata nel serbatoio in fase di verifica. L'ultimo gradino del podio va così ad Alberto Rodio, che faceva la sua prima apparizione con l'Audi DSG della BF Motorsport.
Restano a mani vuote Raffaele Gurrieri (Cupra-Scuderia del Girasole), Giorgio Fantilli (Cupra-6ix Engineers) e le Cupra griffate RC2 Junior Team per i giovani Felipe Fernandez Gil e Sergio Lopez Bolotin.
Fra i ritirati vano citati obbligatoriamente Kevin Ceccon e Matteo Poloni. Il ragazzo dell'Aggressive Team Italia ha avuto un problema tecnico alla sospensione posteriore della sua Hyundai proprio mentre lottava per il settimo posto (il che dà un brutto colpo alle sue speranze in campionato).
L'alfiere della Race Lab che invece patisce un mesto ritiro (anche lui per noie meccaniche) quando era nono, ma domani avrà l'occasione di rifarsi partendo con la sua Audi in Pole Position nella Top8 invertita delle Qualifiche.
Niente da fare neppure per le Hyundai di Adriano Visdomini e Fabio Antonello (Target Competition), con quest'ultimo che andando in testacoda ha centrato senza volere la Cupra di Nicola Guida (Scuderia del Girasole) mandandola K.O.
Fuori per una perdita d'olio pure l'austriaco Sandro Soubek, al debutto tricolore con l'Audi della Mair Racing Ostiiirol.
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