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Gara 1 pazza sotto la pioggia, la spunta di strategia Pellegrini

L'acqua inizia a scendere prima del via, le soste ai box premiano il pilota Target e Bettera, con Guidetti terzo nonostante la penalità. Erroraccio di Pelatti che centra il furibondo Mugelli, Greco e Guida in Top5, Tavano in crisi nel finale. Reduzzi e Jelmini K.O. al via.

Marco Pellegrini, Target Competition, Hyundai i30 N TCR

Marco Pellegrini, Target Competition, Hyundai i30 N TCR

ACI Sport

Marco Pellegrini conquista con grinta il successo in Gara 1 del TCR Italy a Monza, dove la pioggia che ha cominciato a scendere pochissimi minuti prima del via ha rimescolato le carte regalando colpi di scena ed emozioni in un round da brividi che si è reso incerto fino all'ultimo giro.

Il pilota della Target Competition ha piazzato la sua Hyundai i30 N davanti alle Audi RS 3 LMS di Enrico Bettera e Jacopo Guidetti, sfruttando una sosta ai box provvidenziale nel momento in cui è entrata la Safety Car al giro 5.

Ma andiamo con ordine perché sul tracciato brianzolo ne sono successe di tutti i colori fin dallo spegnimento dei semafori. Tanto per cominciare, Pellegrini anziché scattare dalla pole position ottenuta ieri si è ritrovato quinto in griglia per via di una penalità da scontare in seguito ad una infrazione commessa nell'ultimo appuntamento di Vallelunga.

Sulla prima casella dello schieramento si è quindi posizionato il debuttante Felice Jelmini, che però non ha avuto uno spunto irresistibile venendo superato velocemente da Guidetti, mossosi in anticipo rispetto allo start. La gara di Jelmini è durata pochi metri, dato che il pilota della PMA Motorsport si è ritrovato chiuso da Bettera in prossimità della prima variante; spostandosi sull'interno, la Hyundai i30 N del Campione Clio Cup è stata centrata in pieno da quella di Damiano Reduzzi (Trico WRT), ponendo fine alle velleità di entrambi.

Intanto nelle retrovie la Cupra di Lev Tolkachev (Race Republic) è stata agganciata da quella di Nikola Miljković girandosi sul rettilineo e crollando mestamente ultimo, mentre il ragazzo della Lein Racing ha cominciato quella che poteva essere una rimonta pazzesca.

Come detto, la pioggia ha creato non poco caos e chi ha scelto di montare all'ultimo momento le gomme rain ne ha beneficiato. Fra questi c'erano le Audi RS 3 LMS di Sandro Pelatti e Nicola Guida (Scuderia del Girasole by Audi Sport), Miljković e Guidetti, il quale ha cominciato ad imporre un ritmo insostenibile per tutti gli altri, con Salvatore Tavano a risalire secondo con la Cupra della Scuderia del Girasole by Cupra Racing tenendosi dietro Bettera, la Cupra del suo compagno di squadra Matteo Greco, Pelatti, Miljković, Pellegrini, Max Mugelli con l'Alfa Romeo Giulietta della PRS Motorsport, e le Cupra DSG di Eric Scalvini (Scuderia del Girasole by Cupra Racing) e Jody Simone Vullo (B.D. Racing).

Già al secondo giro Pelatti ha sfruttato gli pneumatici da pioggia per scavalcare Miljković e Tavano portandosi secondo, poi anche il serbo si è messo alle spalle il Campione tricolore. Nel frattempo, Guidetti ha preso il largo, ma poco dopo al portacolori della BF Motorsport è stato comminato il Drive Through per partenza anticipata, proprio quando era riuscito ad accumulare 15" sui rivali.

Anche Guida ha potuto spingere forte sul bagnato e al giro 4 ha sorpassato Greco e Bettera, ma il suo recupero è stato vanificato dall'ingresso della Safety Car. L'auto di sicurezza è entrata in azione quando alla prima variante, il povero Mugelli (che aveva provato la carta del pit-stop cambiando le coperture) è uscito dalla corsia box, venendo centrato in pieno dall'Audi di Pelatti restando su tre ruote e in mezzo alla traiettoria. Visibilmente contrariato, Mugelli è sceso dalla Giulietta inveendo contro il rivale, attraversando pericolosamente la pista incurante del fatto che stavano sopraggiungendo le altre auto. Un momento di follia del toscano che probabilmente gli costerà una pesante multa, mentre Pelatti è rimasto anch'esso corrucciato dietro le barriere consapevole che l'erroraccio ha mandato in fumo la gara di entrambi.

Con la SC in azione, Bettera e Pellegrini ne hanno approfittato per montare gomme da bagnato, con Tavano a prendere il comando delle operazioni davanti a Guida, Greco, Scalvini, Vullo, Miljković, Claudio Formenti, Bettera, Pellegrini e Tolkachev.

La ripartenza è avvenuta al giro 6: Guidetti è rientrato per il Drive Through, mentre Guida non ha scaldato bene gli pneumatici finendo lungo alla prima variante, per poi girarsi alla "Lesmo 1". Miljković ha cercato di cogliere l'occasione andando a passare Vullo, Scalvini e Greco. Per il ragazzo di Belgrado, però, è arrivato un altro Drive Through da effettuare in seguito al contatto con Tolkachev (quello a lui recapitato in precedenza aveva provato - poco furbescamente - a farlo in regime di SC).

A questo punto è stato evidente che chi aveva le gomme rain poteva giocarsi il tutto per tutto. In tal senso, Bettera e Pellegrini non hanno avuto molte difficoltà a sbarazzarsi di chi li precedeva e al giro 9 si sono portati in prima e seconda piazza. Qui si è consumato l'ultimo atto di una gara pazza, con il lombardo della Target Competition che ha preso la scia dell'Audi del rivale griffato Pit Lane Competizioni sul rettilineo per scavalcarlo e portarsi al comando.

Ad imitarli è stato Guidetti, che nonostante la penalità ha potuto risalire la classifica fino al podio, beffando in extremis Greco e Guida, quest'ultimo vincitore della categoria DSG. Sesto posto per Miljković davanti agli altri due concorrenti a podio nel DSG, ovvero Scalvini e Vullo, con Formenti che piazza la Volkswagen Golf GTI della Pit Lane Competizioni nona (anche se penalizzato di 5" per track limits non rispettati) mettendosi dietro un Tavano in evidente crisi di gomme nei passaggi finali.

Resta a bocca asciutta Tolkachev, per altro doppiato dopo i problemi avuti al via e la inutile sosta ai box per cambiare gli pneumatici.

Con Gara 2 in programma alle 12;00, bisognerà vedere chi riuscirà a schierarsi, dato che le vetture di Mugelli, Pelatti, Jelmini e Reduzzi sono uscite parecchio malconce dagli incidenti. In pole dovrebbe andare proprio Reduzzi, seguito da Greco e Mugelli, dunque sarà interessante capire quale effettiva griglia di partenza avremo.

TCR Italy - Monza II: Gara 1

Marco Pellegrini, Target Competition, Hyundai i30 N TCR

Marco Pellegrini, Target Competition, Hyundai i30 N TCR

Foto di: ACI Sport

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

Jacopo Guidetti, BF Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Jacopo Guidetti, BF Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

Marco Pellegrini, Target Competition, Hyundai i30 N TCR

Marco Pellegrini, Target Competition, Hyundai i30 N TCR

Foto di: ACI Sport

Jacopo Guidetti, BF Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Jacopo Guidetti, BF Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

Jacopo Guidetti, BF Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Jacopo Guidetti, BF Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

Marco Pellegrini, Target Competition, Hyundai i30 N TCR

Marco Pellegrini, Target Competition, Hyundai i30 N TCR

Foto di: ACI Sport

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Enrico Bettera, Pit Lane Competizioni, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

Jacopo Guidetti, BF Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Jacopo Guidetti, BF Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Foto di: ACI Sport

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