Stefano Accorsi: l'attore diventa pilota e corre con la Peugeot 308GTi

In una conferenza stampa che si è tenuta direttamente nei box del circuito Tazio Nuvolari a Cervesina è stata presentata la Peugeot 308 Racing Cup che parteciperà al Campionato TCR nella categoria TCT, con un pilota d’eccezione: Stefano Accorsi.

Già confermata la sua presenza per la gara d’esordio che si terrà il 7 maggio ad Adria, in quella di Misano e Vallelunga.

Accorsi: il debutto nel weekend ad Adria

La collaborazione tra Peugeot e Stefano Accorsi è iniziata nel 2012, quando lui era la “voce” per la campagna di lancio della Peugeot 208, per l’allora nuovo i-cockpit. Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti e Accorsi ha visto concretizzarsi quella che, fino a questo momento, era una passione che suo cugino meccanico, d’estate in spiaggia, alimentava disegnandogli sulla sabbia pistoni e alberi a camme.

Poi arriva il momento di girare "Veloce come il vento", film che gli è valso il David di Donatello come miglior attore, per preparare il quale ha cominciato a girare in pista con Massimo Arduini: dal lunedì al venerdì giravano le riprese di recitazione normale del film e nel weekend andavano in pista a seguire il campionato GT Cup.

Fu lo stesso Accorsi, come racconta Arduini in conferenza stampa, un giorno ad avere l’idea di iscriversi al campionato come pilota. Arduini è un istruttore duro ed esigente ed era un po’ perplesso all’idea di collaborare con un attore famoso come Stefano Accorsi.

Adesso però lo descrive come una persona modesta, disponibile e disciplinato. E’ proprio quest’ultima caratteristica che ha aiutato Stefano in questi mesi, una caratteristica che gli ricorda molto Michael Schumacher, come atteggiamento e non come piede, perché, come lui, va dai meccanici, chiede, è curioso, si informa.

I tempi di Accorsi sono buoni e, negli unici due mesi di test, sono anche molto migliorati, ma quello che manca ancora e su cui bisogna lavorare è l’approccio alla gara, i sorpassi, le dinamiche della corsa. 

Arduini dice di Accorsi che è troppo un “signore”, anche se nelle simulazioni sta migliorando molto. Dal canto suo Accorsi racconta che con Arduini e tutto il team Peugeot si è creato un ambiente molto familiare e rassicurante: fiducia e stima sono reciproche e si intendono tutti davvero molto bene.

Questo nonostante l’inizio sia stato piuttosto duro: in occasione del primo test, infatti, Accorsi è arrivato con 7 minuti di ritardo e Arduini gli ha fatto fare il doppio delle flessioni che normalmente fa fare ai suoi piloti, proprio perché si trattava di un personaggio famoso! Insomma Arduini è stato esigente anche con l’attore e non gli ha fatto sconti di nessun genere.

La Peugeot 308 Racing Cup

La macchina è derivata dalla 308 GTi by Peugeot Sport e gli ingegneri di Vélizy hanno lavorato su quattro ambiti: il motore, che, grazie all’adozione del turbocompressore derivato da quello di 208 T16, ha 308 cv (38 in più della versione stradale); l’aerodinamica, con l’adozione dell’alettone posteriore che serve al contribuire al carico aerodinamico sul retrotreno; il peso, che è sceso da 1.280 a 1.100 chili e i freni che sono Brembo, ventilati e baffati.

L’auto verrà ulteriormente sviluppata nel corso del campionato e, per la stagione 2018, arriverà la versione per il TCR. Per quest’anno la Peugeot 308 Racing Cup sarà comunque la meno potente della sua categoria e si troverà a competere con auto che hanno almeno 40 cavalli in più.

Sia Arduini che Accorsi sono comunque ottimisti poiché la macchina è molto ben bilanciata e ha nella stabilità il suo punto di forza. Accorsi la descrive come davvero adatta ai tratti misti, grazie alla sua leggerezza e ai freni, molto performanti.

La macchina sarà disponibile ad un prezzo di 74.900 euro, ordinabile sul sito di Peugeot Sport ed è destinata alle competizioni per i clienti.

Monica Secondino