Scalvini beffato dai track limits, la pole position di Gara 1 va a Stefanovski
Nel finale il ragazzo della BRC si era messo alle spalle le Cupra di Stefanovski e Tavano, ma i giudici hanno tolto il suo tempo e quindi il bresciano partirà terzo. Ferrara porta la Alfa Romeo quarta davanti all'Audi di Bettera. Greco migliore nel DSG, le Honda di Guastamacchia e Nicoli in Top10.
Igor Stefanovski, Cupra Leon-TCR, Stefanovski Racing Team
acisportitalia.it
Eric Scalvini aveva piazzato la zampata sul finale delle qualifiche andando a conquistare la pole position per Gara 1 del TCR Italy che si svolgerà a Monza questo pomeriggio, ma i giudici lo hanno beffato levandogli il tempo migliore per non aver rispettato i track limits.
Il portacolori del BRC Racing Team aveva fermato il cronometro sull'1'58"468 al penultimo tentativo effettuato, andando a portare la propria Hyundai i30 N davanti alla Cupra di Igor Stefanovski per 0"332, con il macedone che si conferma in gran forma in questo suo debutto nella serie con la propria auto nuova. La decisione della direzione gara fa retrocedere Scalvini terzo e promuove Stefanovski in pole position affiancato da Salvatore Tavano, che con la Cupra della SEAT Motorsport Italia ha una ghiottissima occasione per allungare sul rivale in classifica Luigi Ferrara.
Al barese del V-Action Racing Team è stato più difficile reggere il passo con la Alfa Romeo Giulietta, accusando un distacco di 0"4 dal leader e dovrà sudare parecchio, dato che fra lui e il leader della graduatoria c'è anche Scalvini.
Risale in Top5 nel finale anche Enrico Bettera al volante dell'Audi RS 3 LMS preparata dalla Pit Lane Competizioni, mettendosi dietro le Cupra di Matteo Greco (il migliore della Classe DSG) e del suo compagno di squadra Andrea Larini.
A seguire abbiamo le Honda Civic della MM Motorsport condotte da Mauro Guastamacchia (FK2) e Lorenzo Nicoli (FK7), con Francesco Savoia che va a completare la Top10 al volante della Cupra griffata Greta Racing piazzandosi secondo fra le DSG, dove il terzo posto va a Max Gagliano, impegnato con la Cupra di SEAT Motorsport Italia e tredicesimo assoluto.
Davanti a lui ci sono le Honda Civic dei piloti Target Competition, Marco Pellegrini e Jürgen Schmarl, mentre dietro si ritrova le Alfa Romeo Giulietta di Edoardo Cappello e Andrea Bernazzani.
Andrea Argenti chiude sedicesimo sulla Opel Astra della quale si occupa in prima persona con i collaboratori dei suo South Italy Racing Team.
A concludere lo schieramento ci sono l'Audi DSG di Ermanno Dionisio (Pit Lane Competizioni), la Cupra di Joerg Schori (Race Republic), Federico Paolino con la seconda Hyundai i30 N della BRC e Alex Thellung sulla Cupra di BF Motorsport.
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